╰►Jimin si prouccupò quando vide il viso di Taehyung rivolto dalle lacrime, ma non disse nulla e lasciò che l'omega prendesse nel proprio grembo il figlio in modo protettivo.
Taehyung iniziò a toccare la testa di Sunghoon cercando di calmarlo per poi allattarlo, intanto Jimin si stava dirigendo verso casa.Dopo alcuni minuti sia l'omega che il piccolo Alpha si calmarono e Jimin iniziò a parlare «Tae? Che è successo?»
«Ho incontrato lui» non pronunciò il suo nome e Jimin capì.
«Cosa ti ha fatto?» chiese con una voce cauta e fin troppo calma.
«È anche colpa mia, ho lasciato che mi toccasse senza fermarlo. Non riesco, Jimin. Mi è mancato troppo per farlo, avevo bisogno che qualcuno mi toccasse e con qualcuno intendo lui» Taehyung, in quel momento, provava solo vergogna.
Jimin lo guardò con uno sguardo comprensivo «non è colpa tua, Tae. Non potevi farci nulla, è tuo compagno. Non devi sentirti in colpa per ciò che non puoi controllare, è il vostro legame da compagni che ti fa comportare in quel modo.»
«Scusami Jimin, ti ho fatto perdere tempo» l'omega è più che grato ad avere un migliore amico come Jimin, è stato fortunato almeno in questo campo.
«Tae» Jimin lo guardò con uno sguardo serio «non dirlo mai, sai perfettamente che per me non è mai stato un problema. Se succede qualcosa chiamami, okay?»
Taehyung annuì e ringrazia il destino per avergli dato come migliore amico un certo omega di nome Park Jimin.
Sera
Taehyung, dopo cena, decise di andare nella camera da letto dove fa la sua solita night routine assieme al suo piccolo batuffolo, il quale guardava la figura genitoriale con amore e rideva qua e là.
La piacevole atmosfera domestica vieni interrota bruscamente dallo squillo di un telefono, Taehyung guardò il cellulare: è Jimin.«Jimin?»
«Tae ti prego vieni alla casa branco, sta succedendo un casino, Jungkook non è più in sè, ti prego vieni altrimenti qui non finirà bene» la voce allarmante di Jimin spaventò Taehyung.
Sangwoo vide Taehyung uscire di fretta dalla camera con il piccolo Sunghoon.
«Riesci a darmi un passaggio alla casa branco?» chiese con grande ansia, era preoccupato per sua madre.«Certo, non è un problema. È successo qualcosa?» aveva notato il tono pieno d'ansia dell'omega.
«È Jungkook» disse solamente, Sangwoon annuì solamente.
Il tragitto era calmo, ma Taehyung continuava a tremare, la voce di Jimin lo ha allarmato molto e spera solo che almeno sua madre sia al sicuro.
Una volta arrivati, Taehyung scende subito con in braccio il figlio, vede già fuori diversi bambini insieme alle proprie madri.
Vide Jimin e si dirige subito da lui, «che è successo? Mamma sta bene?» chiese subito.
«Menomale sei qui, tua madre sta bene, è andata via con altri omega per un po'. Il padre di Jeon ha chiesto la tua presenza, nessuno riesce a calmarlo, sta distruggendo tutto, prova a fare qualcosa e se succede qualcosa fai subito uno squillo.»
Taehyung deglutì pesantemente, deve di nuovo confrontare con Jungkook e l'idea lo terrorizzava.
«Vabene, ti lascio Sunghoon e se inizia a piangere chiamami, cercherò di rispondere, non ho coraggio di portarlo dove c'è Jungkook» Jimin prende in braccio il piccolo Alpha e inizia a coccolarlo.
Taehyung entra nella casa branco con il cuore che gli batteva con grande forza e ciò che vide lo lasciò a bocca aperta, tutto era in disordine: piatti, sedie, utensili, quadri, specchi tutti rotti e per terra.
Nel corridoio trovò Jungkook mentre suo padre cercava di calmarlo, ma manteneva una discreta distanza e Jungkook stava prendendo profondi respiri per calmarsi.Il padre di Jungkook nota la presenza di Taehyun, «guarda Kook, guarda chi c'è» chiamò il figlio con una voce pacata.
Jungkook si gira dopo aver sentito un'odore che conosceva troppo bene e di cui sentiva la mancanza, i suoi occhi, pieni di rabbia, si calmarono e si avvicinò al suo compagno.
Il padre uscì dalla stanza per dare un po' di privacy.Taehyung fece dei passi all'indietro quando notò che Jungkook si stava avvicinando un po' troppo.
Sussultò quando il corvino lo abbracciò con grande forza e iniziò ad annusare il posto in cui lasciò il segno, «n-no, lasciami» Taehyung iniziò a dargli piccole spinte per far in modo che si allontanasse, ma erano inutili, era troppo forte.«Tae» Jungkook iniziò a parlare con un filo di voce «mi spiace per t-tutto, ritorna ti prego, non posso più farcela» lo pregò aumentando ancora la presa.
«No Jungkook, n-non funziona c-così» la voce di Taehyung si spezzò e sentiva gli occhi riempirsi di lacrime «pensi veramente che una scusa possa risolvere tutte le cicatrici che hai instaurato dentro di me? Jungkook lasciami, lascia andare tutto, e inizia ad imparare dai tuoi errori.»
Jungkook si staccò dal corpo dell'omega e lo guardò con gli occhi lucidi, i sensi di colpa lo stavano uccidendo pian piano e si sentiva impotente davanti a questa situazione.
Come d'istinto si inginocchiò davanti a Taehyung, fu un gesto improvviso che sorprese il castano, non sembrava il ragazzo arrogante e cattivo che conosceva, ora sembra più umano.«Tae perdonami, so di aver sbagliato e sicuramente non merito le tue scuse, ma prova a capirmi, h-ho sbagliato e mi pento per tutto. Mi manchi tantissimo, solo ora ho compreso il tuo valore e mi odio per averti trattato in quel modo, se avessi la possibilità cambierei tutto del passato» il suo sguardo era abbassato dalla vergogna e Taehyung percepiva i piccoli singhiozzi.
«È troppo tardi, non puoi fare niente. Hai creato troppi danni, è meglio se la smetti qui, ormai non esiste più un noi.» Stava per andarsene, ma Jungkook lo ferma, ancora in ginocchio, e lo abbraccia fortemente.
«T-tae non a-andartene, non riesco più a vivere s-senza di te" iniziò a piangere dimenticandosi del suo ego da alpha di puro sangue "ti prometto c-che curerò ogni cicatrice che io stesso ho c-creato, n-non ti tratterò mai male, ti amerò con t-tutto me stesso.»
Taehyung rilasciò tutte le lacrime che stava trattenendo e decise di dire una frase che lo avrebbe fatto sentire male: «io amo qualcun altro.»
—

STAI LEGGENDO
Destiny - Taekook
FanfictionDove Taehyung e Jungkook scoprono di essere compagni, ma c'è un problema: Jungkook, per qualche motivo, odia Taehyung. «Il destino forse ci ha voluto insieme, ma io non ti ho mai voluto al mio fianco Taehyung» «Sono sempre stato a conoscenza di ciò...