Il compleanno di Taehyung~
JUNGKOOK'S POV
"Taehyung~" gli cantai nelle orecchie mentre si tirava la trapunta sopra la testa per bloccare la mia bella voce. L'ho deriso e gli sono saltato addosso, provocando un leggero guaito da parte di Taehyung che doveva essere stato schiacciato da me. eheh...
"BUON COMPLEANNO!" Ho urlato e strappato la trapunta dalle sue mani mentre lo esponevo all'aria fredda del mattino, "ALZATI E BRILLA, TAEHYUNG È IL TUO COMPLEANNO !"
"Lasciami dormire, pervertito schifoso!" gemette e abbracciò il suo cuscino Zeref a grandezza naturale. Pensavo di averlo nascosto, poi come diavolo ha fatto... Oh, deve essere stato Natsu.
"Taehyung!" Cominciai a scuotergli il braccio e lui gemette seccato: "È il tuo compleanno quindi alzati! È il giorno in cui è nato un adorabile angelo!"
"Non mi interessa!" borbottò e si voltò dall'altra parte. Quanto è fastidioso! Sospirai e andai dall'altra parte del letto per svegliarlo. Quando stavo per urlargli di nuovo, ho visto le macchie scure visibili sotto i suoi occhi. Deve essere stanco per il lavoro notturno di ieri.
Mi sono seduto accanto a lui e ho ascoltato il suo russare dolce. Volevo svegliarlo disperatamente e vedere il regalo che gli ho comprato, ma credo di poterglielo dare quando si alza.
Ho spinto via la frangia marrone davanti ai suoi occhi e gli ho sorriso: "Dato che è il tuo compleanno, riposati e non venire in ufficio".
L'ho sentito emettere un respiro pesante e sorridere mentre gli piantavo un bacio sulla fronte: "Buon compleanno, amore mio".
Mi sono alzato e sono uscito dalla sua stanza, chiudendo lentamente a chiave la sua porta e dirigendomi fuori dal suo appartamento. Proprio mentre giravo la maniglia della porta d'ingresso e la aprivo, Jimin saltò dentro con le braccia spalancate, "BUON COMPLEANNO TAE-Kookie? Cosa ci fai qui?"
"Sono venuto qui per augurarglielo, ma è davvero stanco, quindi l'ho lasciato dormire," sospirai e Jimin mi diede una pacca sulla schiena.
"Va tutto bene. Jin hyung ed io rimarremo qui e ti chiameremo quando si alza, ok?" mi ha chiesto e io ho annuito.
"Aspetta, hai detto Jin-hyung?" Proprio come ho chiesto, ho sentito Jin urlare dall'esterno.
"TAE, BAMBINO MIO! BUON COMPLEANNO!" Jin urlò dal piano terra e io mi schiaffeggiai la fronte.
"Deve essere forte?" borbottai mentre Jimin rideva semplicemente. Abbiamo visto Jin correre verso di noi con un numero enorme di borse in mano. Ho visto Namjoon camminare dietro di lui con un altro carico di borse. Perché diavolo hanno così tante borse nelle loro mani?!
"Dov'è il mio bambino?" Jin ansimò e cercò di irrompere dentro, ma io gli posai una mano sul petto e lo spinsi indietro leggermente.
"Tae sta dormendo, quindi non disturbarlo. E inoltre, è il mio bambino, non il tuo", dissi e Jimin ridacchiò accanto a me. Jin sospirò e posò giù le borse mentre prendeva un respiro profondo per calmare il suo cuore in corsa.
"Voi siete tutti miei bambini. Quindi posso chiamare ognuno di voi come mio bambino. Non nel modo della moglie o del marito, ma in modo materno."
"Uhmm... va bene," dissi e guardai l'orologio, "è meglio che vada. Ho una riunione a cui partecipare adesso e in più, nessun disturbo a Tae."
"Okay. Ti chiameremo quando si sveglia," disse Jimin ed entrò con Jin mentre io uscivo con Namjoon. Chiudono la portiera e ci avviamo verso la macchina.
"Cosa c'era in tutte quelle borse? Ha comprato un intero negozio Gucci?" Ho chiesto a Namjoon e lui ha scosso la testa.
"Alcune cose non le so nemmeno io. Stavo solo portando tutta la roba mentre lui le comprava tutte. Ho notato solo un capo che ha comprato. Era una biancheria intima carina."
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𝚃𝚘 𝙻𝚘𝚟𝚎 𝙾𝚛 𝙽𝚘𝚝 𝚃𝚘 𝙻𝚘𝚟𝚎 ◆ ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋ√
Fanfiction𝘾𝙊𝙈𝙋𝙇𝙀𝙏𝘼𝙏𝘼 SEQUEL DI FAKE BOYFRIEND Sono passati sette anni e Taehyung e Jungkook ora hanno gli occhi puntati sul proprio futuro. Quel giorno di pioggia, quando i loro cuori si spezzarono, era un ricordo sbiadito, ma l'evento era ancora ra...