57.Off Too Japan

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TAEHYUNG'S POV

"Yippee! Finalmente vado in Giappone!" Ho urlato e sono corso in giro per casa, svegliando ogni essere umano assonnato che era impegnato a sognare.

"Yippee! Finalmente esco con il mio bambino Tae!" Jungkook urlò e corse dietro di me. Abbiamo riso e ci siamo rincorsi per tutta quella specie di casa buia e vuota. Mi ha raggiunto ed entrambi siamo caduti a terra, abbracciati e ridendo a squarciagola.

"STIAMO ANDANDO IN GIAPPONE...GIAPPONE...GIAPPONE. STIAMO ANDANDO IN GIAPPONE...GIAPPONE...GIAPPONE..."

"ZITTI, CANI!" siamo scappati e abbiamo visto le nostre madri che ci fissavano. Ma quando abbiamo visto i loro volti, abbiamo urlato a squarciagola.

"ZOMBIE!" Jungkook e io abbiamo urlato e ci siamo abbracciati mentre continuavamo a urlare contro le loro facce spaventose. Le nostre mamme gemevano e si schiaffeggiavano la fronte.

"Perché diavolo tutti scambiano le maschere di bellezza per facce da zombi?" mia madre borbottò e poi ci urlò: "Perché diavolo vi siete alzati entrambi così presto?! Eh?!"

"Perché oggi andiamo in Giappone!" Ho strillato di gioia e sono stato subito colpito in testa da mia madre con una spatola di plastica. Da dove l'ha presa?

"Sai che ore sono adesso?" La madre di Jungkook ha indicato l'orologio da parete e noi abbiamo ridacchiato nervosamente, "Le 2:00 del mattino e state entrambi urlando e ballando come un branco di scimmie".

"Stavamo solo cantando," mormorò Jungkook e ricevette un colpo da sua madre con la stessa spatola.

"Ma dovremmo alzarci adesso, giusto? Voglio dire, dobbiamo prendere il volo entro le 4:00, giusto?" dissi e loro si schiaffeggiarono di nuovo la fronte.

"16:00," disse mia madre e improvvisamente ci afferrarono le magliette del pigiama e ci trascinarono nelle nostre stanze, "16:00 il volo è programmato, non le 4:00. IDIOTI! Non capisci la differenza? "

Ci ha gettato dentro e ha sbattuto la porta e l'ha persino chiusa a chiave dall'esterno. Abbiamo gemito e ci siamo alzati, strofinando i nostri poveri mozziconi che hanno sbattuto il pavimento piuttosto forte.

"Dannazione! È colpa tua se non hai sentito bene," fissai Jungkook che sussultò per il mio improvviso cambiamento di espressione.

"Colpa mia? Colpa mia!? Mi scusi, non sono stato io a dirlo. Jimin mi ha detto che il volo era alle 4:00 e—QUELL'IDIOTA!" strinse i pugni e fissò il suo telefono, mentre io mi limitavo a farmi il palmo della faccia. Ricorda una cosa: non fidarti mai di Jimin.

Tornammo a letto e ci seppellimmo sotto la comoda e calda trapunta. Ho trasalito quando Jungkook mi ha accidentalmente preso a calci una gamba.

"Merda! Stai bene? Mi dispiace tanto," si scusò mentre strofinavo il punto in cui mi aveva preso a calci.

"Va tutto bene, Jungkook", dissi e gli accarezzai la testa, "Sono già passati due mesi, quindi ora sta bene ed è perfettamente guarito."

"Grazie Dio!" sospirò e tornò a dormire. Sì, sono già passati due mesi da quando è successo tutto quello schifo. Alla fine ero guarito e al momento stavo dormendo con Jungkook a casa di Namjin perché andremo tutti in Giappone!

"Dovresti partire tra appena..." guardò l'orologio e si schiarì di nuovo la voce, "tra trenta minuti."

"CHE COSA?!" urlammo tutti all'uomo che sobbalzò spaventato al nostro improvviso sfogo.

"Come può andarsene così? Lo sai che si sta ancora riprendendo da una gamba rotta, costole lussate e una mano schiacciata? Come diavolo puoi ordinargli di tornare in Giappone?!" Jungkook urlò al pover'uomo che tremava per l'improvviso aumento della voce di Jungkook.

𝚃𝚘 𝙻𝚘𝚟𝚎 𝙾𝚛 𝙽𝚘𝚝 𝚃𝚘 𝙻𝚘𝚟𝚎 ◆ ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋ√Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora