4. A Dirty Fairy Tale

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Scelgo con cura i vestitini da indossare questi 5 giorni (dai magari riesco a tirarla una settimana intera alla fine) con la super sexy professoressa, tutti un po' gotici e slutty, un pigiama super striminzito nero in pizzo (non penso lo userò ovviamente), aggiungo il beauty con il make up e la spazzola con cui prima sistemo i capelli.

Metto sul letto 6 outfit da mettere via, più quello che indosserò andando là.

Finisco di truccarmi, piastrarmi i capelli, infilo il vestitino scelto; un tubino nero attillato e super corto con due fasce a coprirmi tette e ventre, unite a degli anelli spessi.

Infilo delle calze trasparenti nere che arrivano alle cosce asciutte, tenute da delle giarrettiere con un nastro in velluto nero.

Platform rosa in tartan ai piedi e sono pronta.

Prendo in braccio Prom e lo metto nel suo zainetto da viaggio.

Afferro il mio zaino e chiudo la porta di camera mia a chiave infilandomela nello zaino e mi dileguo senza farmi sentire da Morgana.

La mia ripicca ha inizio.

Mi eccita da morire l'idea di di andare a stare per 5 giorni dalla mia ex professoressa super gnocca con la quale so che scoperó come una zoccola, ma godo ancora di più a pensare di avere la via di fuga perfetta e sparire per ⅚ giorni senza farmi sentire da Morgana che prima o dopo reclamerà la mia presenza.

Spero di farla impazzire un po', o almeno di farla arrabbiare abbastanza da farla scattare, da farmi male, da desiderarmi. È quanto merita per avermi trattata di merda dopo averglielo succhiato così devota.

Mi sento davvero zoccola e ogni mio movimento esprime troiaggine.

Continuo a pensare a dove sto andando e quello che molto probabilmente succederà e mi si bagnano le mutandine.

Mi reco alla metro sculettando, con la musica nelle cuffie sparata al massimo.

Socchiudo gli occhi.

Cazzo la vita è davvero un caos e una concatenazione di cause e effetto.

Se non fosse stato per Morgana, se non mi avesse fatta incazzare, non avrei cercato un posto dove scappare per una settimana e bum. Ora eccomi qui sulla metro pronta per farmi una vacanza di 6 giorni nella mega casa di una figa piena di soldi, che è stata pure una mia professoressa al liceo, ( che mi scopava già allora) il che lo rende ancora più eccitante e proibito.

Devo cercare di fare la brava.

Inizio a fare il decalogo mentale di tutto ciò che non devo assolutamente fare.

1.Non schizzare con lei. Sii paziente, se ti risponde male recita la parte della sottona carina e accondiscendente.

2. Non abusare della sua ospitalità. Fai vedere che sei grata di essere ospitata da lei e che ti sta "salvando la vita", che le sei devota e ripagherai ogni atto di gentilezza.

3. Stai calma e non spaccare niente. Se ti viene un raptus, piuttosto sfoga nel diario.

Giusto, il diario. L'ho portato vero? È fondamentale per la mia stabilità mentale.

Apro lo zaino e frugo dentro, ravano tra i vestiti, il beauty e il portafoglio. Ma niente diario.

Cazzo.

Batto i piedi sul pavimento del vagone della metro dove sono seduta.

Posso farcela comunque, è solo un cazzo di diario.

Comprerò dei fogli e scarabocchieró come una mocciosa.

O ne rubo a casa della prof, di certo non le mancheranno.

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