La flotta di alleati navigava silenziosamente nel cuore della notte, illuminata dai portentosi fari della Thousand Sunny.
Sulla Rolling Warrior Uta si stava rilassando come ogni sera sulle sartie. Come la polena della nave per Luffy, quello era il suo luogo speciale, dove ogni sera restava con Dorian a guardare le stelle. Quella sera però il frontman non si era fatto vivo.
La diva scese di fretta sul ponte e fece per dirigersi in coperta, quando un fracasso metallico giunse alle sue orecchie. Senza esitare, Uta corse verso una stanza precisa: la palestra. Quello che trovò ad attenderla era uno scenario da brividi.
Dorian, fradicio di sudore e col fiatone, sedeva in mezzo alla stanza. Nell'angolo si trovava una delle lastre d'acciaio usate da Kong per allenarsi, la quale sembrava essere stata presa a cannonate per la quantità di ammaccature.
Uta si avvicinò a Dorian e fu allora che notò le sue mani: grondavano sangue, con le nocche devastate da quella che doveva essere stata una sessione d'allenamento infernale.
"PERCHÉ HAI LE MANI RIDOTTE COSÌ? DEVI ANDARE SUBITO DA ORTON A FARTI MEDICARE!"
Dorian per tutta risposta si tirò in piedi e si diresse a grandi falcate verso la lastra. Dopo aver applicato sulle sue braccia l'Ambizione dell'Armatura, riprese a prendere il metallo a pugni.
Uta capì che le due umiliazioni subite da Varius lo avevano marchiato, ma così si sarebbe autodistrutto. Senza pensarci si frappose tra Dorian e il suo obbiettivo. Il ragazzo le chiese infuriato: "Che diavolo fai?"
"Ti impedisco di fare altre pazzie, ecco!"
"Se voglio battere quel mostro non posso riposarmi, devo raggiungere il mio limite se voglio proteggerti!"
A quelle parole Uta si arrabbiò: "Perché sei così ossessionato dal volermi proteggere?"
Dorian stava per rispondere, ma Uta non lo lasciò continuare: "Sai benissimo che posso difendermi da sola, eppure sembra che tu non lo capisca!"
"L'HO PROMESSO A TUO PADRE, MALEDIZIONE!"
Uta guardò interdetta Dorian, il quale si sedette.
"Ho promesso a Shanks che sarei stato in grado di proteggerti, eppure ho già infranto la promessa! Come posso ritenermi degno del tuo amore se non sono nemmeno in grado di mantenere la parola data?"
Uta si sedette di fianco a Dorian: non pensava che potesse arrivare a tanto per lei.
"Non hai niente da dimostrarmi, Dorian."
"Cosa?"
"Qualunque cosa accadrà... La affronteremo insieme!"
A quelle parole Dorian, sopraffatto dal dolore e dall'emozione, si gettò tra le braccia di Uta, mentre calde lacrime sgorgavano dai suoi occhi.
"Scusami... Sono un idiota..."
"Sei il mio idiota..." gli sussurrò dolcemente Uta, stringendolo a sé.
Per qualche istante i due rimasero abbracciati, ma poi...
"Forse... È meglio se ti fai una doccia."
"Hai mille volte ragione."
QUALCHE MINUTO DOPO
Bendato, fresco di doccia e con la mente finalmente libera, Dorian si portò sul ponte, dove lo attendeva Jimi per dargli aggiornamenti.
"Dorian, Baltigo ha risposto, manderanno Sabo e Koala a fornirci supporto!"
"Bene. Notizie dagli altri equipaggi?"
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Una canzone del mare
Fanfiction"Perché i pirati cantano, no?" Dorian, la "Voce della Rivoluzione", è il frontman dei Pirati Song, un gruppo di filibustieri con il pallino della musica affiliati all'Armata Rivoluzionaria, i quali usano i loro concerti per coprire le loro azioni di...