Capitolo 16: It's the End of the World as we know it

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UN MESE DOPO L'ATTACCO A MARY GEOISE...

"Continuate così!"

Dorian sorrideva guardando i nuovi acquisti dell'Armata Rivoluzionaria allenarsi. In assenza di Sabo era diventato uno degli istruttori dell'Armata, proseguendo nel solco tracciato da Orso anni prima.

Non solo, ad affiancarlo ora aveva un altro istruttore d'eccezione, un uomo che per anni era stato il campione dell'arena di Dressrosa.

"NON BATTETE LA FIACCA! PENSATE CHE LA MARINA CI ANDRÀ PIANO CON VOI?!" La voce tonante di Kyros spronava la folla ad impegnarsi al massimo. Tra di loro anche Rebecca, smessi i panni della damigella di corte e ritornata a quelli della gladiatrice, stava proseguendo il suo addestramento. 

Dorian non potè fare a meno di notare che una persona in particolare non sembrava riuscire a staccarle gli occhi di dosso... Jimi.

L'esperto di esplosivi dei Pirati Song era talmente imbambolato che non si accorse dell'apparizione del suo capitano alle sue spalle.

"È davvero carina, eh?"

"D-DORIAN! Vuoi farmi prendere un colpo?!"

"Senti, se hai il tempo di stare qui come un pesce lesso, hai anche il tempo di avvicinarla e provare a parlarle."

"Eh, la fai facile tu, hai una ragazza stupenda..."

"Sì, e per avere una chance con lei ho rischiato di mettermi contro un Imperatore... Tu non dovresti correre un rischio simile..."

"Quindi... Pensi che potrei avere una possibilità?"

"Vedila così: se anche dovesse andare male, almeno ti sarai cavato un peso dallo stomaco... Faccio il tifo per te, amico."

Jimi guardò il volto sorridente del suo migliore amico... E sentì di potercela fare. Senza attendere un secondo di più si avvicinò a Rebecca.

Dorian guardò da lontano il primo, goffo approccio del suo amico alla bella guerriera di Dressrosa. In cuor suo si augurava che tutto funzionasse bene.

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Erano passate settimane dalla sparizione di Sabo, Re Cobra e Vivi quando il World Economics titolò a piena pagina la morte del secondo, la colpevolezza del primo e la sparizione della terza.

Immediatamente l'Armata si spaccò in due: da un lato chi riteneva l'idea assurda, dall'altro chi non solo lo giustificava ma lo elogiava per aver ucciso un re.

Per qualche giorno non si seppe più niente, finché un giorno il lumacofono del castello iniziò a trillare insistentemente.

"PRONTO?!"

"Sono Sabo!"

La gioia di tutti nell'udire la voce di un compagno scomparso durò pochi attimi, quando il tono di Sabo divenne più basso e turbato.

"Ho visto qualcosa che non dovrebbe esistere... Nella Sala del Trono, dove nessuno dovrebbe sedere..."

Prima che Sabo potesse finire il suo discorso, il segnale si interruppe in un frastuono di interferenze. Prima che qualcuno potesse dire qualcosa, in lontananza si udì un enorme boato, mentre onde enormi si abbattevano sulla costa.

All'insaputa dei presenti, qualcosa di terribile era appena accaduto: Lulusia, un'intera isola... Era stata cancellata dalla mappa.

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I giorni seguenti passarono nella disperazione generale per la possibile perdita di Sabo. Gli allenamenti proseguivano, la vita andava avanti, ma il lutto avvolgeva tutti come un'ombra nera.

Come se non bastasse, ad aggravare la situazione ci fu l'improvvisa fuga di Orso. Il cyborg, rimesso in sesto dalle cure di Lindbergh, aveva improvvisamente  divelto i tubi e i cavi che lo stavano tenendo fermo e si era proiettato chissà dove usando i suoi poteri.

Finalmente dopo tanto tempo all'orizzonte apparve una nave che batteva bandiera di Lulusia. A bordo, accolto da una fiumana di affetto, Sabo e i sopravvissuti alla tragedia. Appena sbarcati i presenti vennero travolti da mille domande su quanto era accaduto, ma Sabo non volle parlarne con nessuno se non con Dragon e Ivankov.

Quasi contemporaneamente al ritorno del secondo in comando era arrivato il nuovo giornale, con un titolo se possibile ancora più roboante del precedente.

"I NUOVI QUATTRO IMPERATORI DEL MARE! CAMBIO AL VERTICE DEL MONDO DELLA PIRATERIA!"

Dorian afferrò la pagina e vide qualcosa che gli fece sgranare gli occhi: oltre ai due volti già conosciuti di Shanks e Teach, su di essa campeggiavano due figure sorridenti. Una, con un ghigno tra il grottesco e il macabro, era quella del Clown Superstar Buggy, asceso al rango di imperatore e capo della misteriosa Cross Guild. L'altro...

"LUFFY?!"

Dorian e Uta guardarono la foto del loro amico increduli: non solo la sua taglia aveva raggiunto l'astronomica cifra di 3 miliardi di berry, ma il suo aspetto era completamente diverso.

"Da quando in qua Luffy ha i capelli bianchi?" si chiese Dorian.

Uta guardò di nuovo la fotografia di Luffy. Sembrava un'altra persona, ma una cosa non era cambiata: quell'enorme sorriso che tante volte l'aveva fatta divertire.

Insieme a Luffy altri due pirati avevano raggiunto i tre miliardi di taglia: Eustass Kidd e Trafalgar Law. Insieme, stando alla cronaca, erano riusciti ad abbattere due mostri sacri come Kaido e Big Mom nel Paese di Wa.

Dragon osservò l'incredibile impresa di suo figlio e non potè trattenersi dal sorridere.

Un'altra pagina era dedicata alla misteriosa organizzazione chiamata Cross Guild. Apparentemente Buggy aveva fatto squadra con due pezzi grossi come Crocodile e Dracule Mihawk, mettendo taglie sulla testa dei pezzi grossi della Marina.

Proprio alla Marina era dedicato l'ultimo articolo principale, con la misteriosa sparizione del capitano di vascello Koby.

Tutte quelle notizie davano l'idea di un mondo in tumulto. Lo status quo già incrinato dalla battaglia di Marineford si era spezzato per sempre. Era il momento di portare quella nuova era di cui Uta cantava.

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Dopo giorni di calma, Dragon riunì i comandanti dell'Armata per pianificare la prossima mossa. Il durissimo colpo subito a Mary Geoise aveva spinto i Draghi Celesti a chiedere anticipatamente il tributo mensile. Molti paesi si erano rifiutati di ubbidire, ma i nobili avevano una fonte certa di denaro alla quale attingere: Gran Tesoro.

Questa enorme nave era una vera e propria città stato, sede di casinò e spettacoli senza paragoni, governata dal misterioso magnate Gild Tesoro. L'Armata aveva già mandato un suo agente a monitorare le attività di Tesoro, il leggendario giocatore d'azzardo Raise Max, ma di lui si erano perse le tracce da alcune settimane.

Minando una simile fonte di guadagno la situazione per i Draghi Celesti si sarebbe fatta presto insostenibile. Inoltre era necessario recuperare un compagno perduto. Chi meglio dei Pirati Song, una delle band più acclamate del momento, per infiltrarsi a Gran Tesoro?

Il tempo di fare i bagagli e la Rolling Warrior, guidata dalla Vivre Card di Raise Max, prese il largo alla volta della città dove il divertimento era tutto, pronti a rovesciare il re d'oro. 

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 20 ⏰

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