Non ero mai stata una ragazza troppo affettuosa, però in quel momento il mio unico pensiero era quello di fiondarmi tra le braccia di Steve, affidarmi a lui e lasciarmi cullare dal suo tenero abbraccio. Non appena affondai il mio viso nella sua scapola fui avvolta da una sensazione di calore: mi trovavo al sicuro. In quel momento reallizai che di lui mi potevo fidare: mi potevo finalmente affidare a quel ragazzo sensibile che ai miei occhi non appariva come una mera maschera stelle e strisce, l'eroe che tutti amavano e che non poteva permettersi di sbagliare, ai miei occhi lui era un uomo come tutti: buono e premuroso, che pur nonostante gli fosse stata affidata tra le mani la vita di una sconosciuta si stava sacrificando per salvarla. Mi sentivo protetta da uno sconosciuto, che iniziava a diventare come un fratello... tutto ciò mi era nuovo.
-beh se combatterò al vostro fianco vorrà dire che avrò bisogno di un costume- scherzai io staccandomi piano piano dalle sue braccia -Penso che Fury abbia pensato anche a questo!- sorrise scompigliandomi i capelli -Ok Rogers ora però non diamoci troppe confidenze...- mi allontanai con fare ironico -Oh cavolo temo di aver frainteso le tue intenzioni, pensavo che quell'abbraccio fosse una dichiarazione di amore- -beh mi spiace deluderti ma sono troppo orgogliosa per permettermi una relazione- scoppiammo entrambi in una fragorosa risata -Ehi Rachel, dovresti ridere di più... sai ti si addice-.-Niente male!- esclamai io guardando appeso ad un manichino quello che sarebbe stato il mio costume da battaglia -Non sembra essere molto comodo...- ammise Sam piegando da un lato la testa -Tranquillo Sam, non sarà mai scomodo quanto un paio di tacchi- esclamò Nat appoggiandomi una mano sulla spalla. A dire il vero lo adoravo... adoravo come il colore di quella tuta viola scoperta sulle spalle, richiamasse il mio potere, per non parlare del mantello con il cappuccio che rendeva tutto più mistico. Non appena lo indossai fui contenta di dissentire Sam riguardo la scomodità di esso poichè era super elastico, e si adattava perfettemante alle curve del mio esile corpo mettendolo in risalto, ma soprattutto rendendolo agile. Feci una giravolta su me stessa per attirare l'attenzione dei presenti -Beh, che dire, stai benissimo!- esclamò Sam grattandosi imbarazzato la nuca -Permettimi di illustrarti alcune chicche di questo gioiellino- prese parola poi Fury -Presenta alcune piccole utili modifiche provenienti da anni del mio studio sulla gemma che ti ha portata a noi... i guanti che indossi contengono delle fibre di vibranio che ti permetteranno di amplificare la connessione con le emozioni di chi toccherai, permettendoti di inglobare e assorbire quelle emozioni. In questo modo se ti troverai abbastanza vicino al generale Barnes, ti basterà solamente poggiare la tua mano su di lui per empatizzare e assorbire quelle emozioni che lo rendono il Soldato d'Inverno- mi guardai attentamente le mani e quei quanti che parevano solo semplici abbellimenti di un costume già perfetto -Il vibranio mi permette di amplificare i miei poteri?- -In parte sì... diciamo che potrà essere per te un incentivo per affidarti a Raven- -Come?- -Il vibranio impedisce a Raven di proiettarsi al di fuori della tua mente, e agevola te a mantenere il controllo; vedi il vibranio se inserito in piccole quantità funge da muro di contenimento di Raven, permettendoti però di usufruire dei suoi poteri: in questo modo sarete "obbligate" al gioco di sqaudra- -Ed esattamente è inserito solo all'interno dei guanti per quale motivo...?- -Beh, diciamo che non è ancora ben chiaro che cosa potrebbe causare un contatto diretto con grandi quantità di vibranio...- ancora una volta rimasi stupita da quanto Raven potesse risultare un completo enigma.
***
- Il prezzo della libertà è alto. Lo è sempre stato... ed è un prezzo che io sono disposto a pagare, e sarò solo... così sia... - il discorso di Captain America rieccheggiava tra i corridoi, le sale e tutti i luoghi del quartiergenerale di quello che un tempo era lo S.H.I.E.L.D. -... ma scometto che non sarò solo.- io e Sam ci scambiammo uno sguardo furtivo prima che quest'ultimo intervenisse con voce sarcastica avanzando verso l'eroe - Il discorso te lo eri preparato prima, oppure sei andato a braccio?- -che posso dire, ho una dote innata...- -ok Shakespeare, quale è il piano?- domandai io sorridendo al nostro nuovo capo. Il piano era semplice: raggiungere tutti e tre gli Helicarrier e disattivarli. Avevamo un tempo limitato, solo 15 minuti. Io di certo non ero mai stata addestrata a tutto ciò, ma non c'era tempo per seguire un copione, dovevo improvvisare. Provavo un sincero sentimento di agitazione: un mio passo falso e sarebbe andato tutto in rovina, e peggio. Non vi era tempo di fare discorsi di incoraggiamento e nepppure di chiedere gentilmente a Raven di collaborare. Non ero pronta a nulla di tutto ciò, ma non mi importava, per la prima volta potevo utilizzare quel potere per fare del bene. Steve mi convinse a rimanere in seconda linea, coprendo a lui e all'amico le spalle qualora ne avessero avuto bisogno -ehi Rachel- mi richiamò il capitano prima che ci dirigessimo al di fuori dell'edificio -Se si mette male devi promettermi che scapperai... torna da Fury e Natasha- -Scappare? Perchè dovrei...- -Se il piano non funzionasse e l'Hydra ti catturasse...- -Sì, ho capito. Meglio non scoprire cosa potrebbe succedere- terminai io con sguardo serio - ah e un'ultima cosa...- Steve estrasse da una tasca che aveva riposto sul retro del costume una piccola maschera nera, la quale una volta posizionata sul volto, avrebbe coperto solo metà di esso -Non appena usciremo da quella porta l'intero mondo avrà gli occhi puntati su di te... visto che non ami essere sotto i riflettori ho pensato che fosse il modo migliore per camuffarti... non è molto ma è sicuramente un buon inizio- sorrisi a pieno volto: dopo anni quello fu il primo regalo che ricevetti, inoltre fu da me molto apprezzato. Non ero pronta ad apparire all'interno mondo con il mio nuovo volto, soprattutto perchè Rachel Roth era per tutti quelli che la conoscevano ormai morta, scomparsa. Guardai Steve negli occhi, per poi legarmi al volto la maschera -Direi che è assolutamente in palette con il mio costume...- il mio occhiolino e il sorriso soddisfatto fecero capire a Steve che ne ero già innamorata. Il ragazzo mi superò a pieno passo per raggiungere poi Falcon, il quale nel frattempo mi fissava intensamente -Ehi Steve- le mie parole lo fecero voltare -Grazie- esortai prima di sparire tra un cumolo di ombre.
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RAVEN // an MCU fanfiction - AVENGERS
ActionMCU FAN FICTION "L'oscurità è parte di me... non sono nessuno senza di lei" Rachel Roth, la migliore archeologa del Nevada, viene incaricata di riaprire le ricerche di un famoso sito archeologico in terra nativa, sulle orme di antiche leggende e mis...