anime parallele// Ciro Ricci

33. finché morte non vi separi

Il così atteso giorno era arrivato, il giorno del matrimonio.
Ciro aveva dormito nella loro nuova casa, Letizia era tornata a casa Ricci in modo tale da non vedersi.
Con lui c'erano Don Salvatore, Pietro, Edoardo e Luigi.
Con lei, Linda, Rosa e Beatrice più il piccolo staff per preparare la sposa.

Quella mattina erano tutti di buon umore, già tutti intenti ad agghindarsi per la cerimonia.

A Letizia stavano facendo un trucco che mettesse in evidenza i suoi occhi blu e i capelli raccolto in due trecce laterali che racchiudevano una coda mossa.
Aveva poi indossato un intimo bianco in pizzo, per la notte di nozze avrebbe fatto impazziare suo marito.

Non appena fu pronta scese le scale mentre le donne giù ammiravano la ragazza con un gran sorriso.

<sei bellissima dio!> esclamò Rosa abbracciandola

<e chi l'avrebbe detto amò.
Sono felice per te, auguri> si intromise Bea

<comm si bell, i miei figli hanno dei bei gusti sulle femmine> disse Linda riferendosi non solo a Letizia ma anche a Beatrice

Un clacson bloccò quei piccoli momenti emozionati tra donne.
Fecero ingresso in casa Pietro, Luigi e Don Salvatore.

<pronte?> chiese retoricamente Luigi

<Letì, ti accompagno io all'altare no?> chiese Don Salvatore

<ne sarei onorata> disss in un sorriso lei

<e allor iammuncemm, Ciro ti sta aspettando sull'altare con Edoardo>

Così, la famiglia Ricci varcò l'entrata della chiesa prendendo i loro posti riservati in prima fila.
Poi a richiamare l'attenzione fu la melodia per la sposa.
Lentamente don Salvatore e Letizia entrarono nella chiesa.
Lei guardava emozionata Ciro,ancora non ci credevano che stessero per sposarsi.
La messa andò avanti molto lentamente fin quando non arrivò il momento più importante della giornata, i giuramenti.

<vuoi tu Ciro prendere come tua sposa Letizia, amarla e rispettarla nella gioia e nel dolore?>

<si lo voglio>rispose subito lui

<vuoi tu Letizia prendere come tuo sposo Ciro, amarlo e rispettarlo nella gioia e nel dolore?>continuò il prete

<certo che lo voglio> rispose ovvia lei

<nel potere conferitomi, vi dichiaro marito e moglie finché morte non vi separi> poi con un sorriso fece cenno a Ciro che non perse tempo a tuffarsi sulle labbra della sua ormai moglie

Tutti i presenti applaudivano, gioivano.
Dopo alcuno scatti fotografici, all'uscita della chiesa, come tradizions, lanciarono il riso addosso ai due sposi.

Ad attenderli, una limusine bianca per entrambi con i loro nomi scritti.
Ciro e Letizia.

<non smetti mai di sorprendermi>disse lei incamminandosi mano nella mano nell auto con lui

Tutti si diressero al ristorante, avevano scelto uno sulla spiaggia.

<ancora non ci credo,siamo marito e moglie>disse lei euforica

<credici>disse lui

Era stato un giorno stancante ma molto emozionante.
La festa era finita alle due e mezza di notte e ora stavano facendo ritorno a casa, pronti la mattinata per partire.
Letizia aveva qvuto modo di cambiarsi, indossano un vestitino più comodo per camminare, ballare ecc.

Si stavano apassionatamente baciando all'interno dell'auto di Ciro, fin quando Letizia non emise un grido di dolore mandando subito nel panico Ciro.

<oh vita mi cre?>

<Ciro si-stanno rompendo le acque>disse altrettanto nel panico lei