anime parallele// Ciro Ricci

32. grazie Ciro

<Ciro che stai facendo?> chiese lei imbarazzata,curiosa e confusa

<e mo vedi> disse lui in modo felice

Partì di sottofondo una musichetta romantica mentre lui iniziò a parlare a tutti.

<Stasera vi ho riuniti qui per festeggiare una cosa in particolare.
Il mio amore per Letizia, tra soli tre mesi questo amore darà fuori i suoi frutti.
Lei è la donna che mi ha cambiato, mi ha insegnato ad amare.
E nonostante tutto, le mie follie e le mie pazzie, è rimasta.
E perciò...>

Si abbassò in ginocchio cacciando fuori una scatolina con un anello di diamanti.

<Letì, mi vuoi sposare?>

Tutti i presenti iniziarono a gioire, applaudire ed urlare.
Anche il baby Conte applaudiva nonostante non capisse niente, aveva solo due mesi.
Letizia aveva riso prima di annuire ripetutamente.

<si, ovvio che voglio!>

Ciro sorrise e gli infilò l'anello al dito, dopodiché si baciarono.
Il matrimonio era il loro ultimo tassello per diventare una cosa sola.

Era passato un mese dalla proposta il matrimonio era stato fissato pochi giorni prima del parto, e mancava quasi un mese.
Avevano scelto la loro nuova casa, era riuscita a convincere Ciro a non arredarla in modo barocco ma in modo moderno.
I lavori erano appena terminati, la casa era stupenda anche la camera per il bambino era stata arredata.
Bianca e blu.

<grazie Ciro>disse improvvisamente lei mentre osservava la vista dal terrazzo della casa

<e ch cos?>

<tutto.
La casa, il bambino, e anche te>

<nun me ricr grazie, p te chest e altro> disse lui stringendola tra le sue braccia

Il telefono di Ciro prese a squillare, era suo cognato Luigi.

<chi è?> chiese lei

<frat't>disse lui per poi rispondere alla chiamata

<oh>disse

<Cirù, Rosa insiste vuole andare con Letizia a comprarle il vestito da sposa.
Se mis nde recchij, a cunusc a sorm no?
Vedi se Letizia vuole>

<aspie>
<Letì vuo ij cu Rosa a piglia o vstit a spos?>

<adesso?
Certo che voglio, non vedo l'ora>

<agg sntut, mo ven Rosa cu l autist.
C vrimm ja cià> rispose Luigi attaccando

<allora?>chiese Letizia in ansia

<mo ven Rosa.
Nun to piglia tropp scollat vabbuo?> disse lui con un pizzico di gelosia

<mhhh, ci penso ok?>disse beffarda

Non appena arrivò Rosa, Letizia scese felice non vedendo l'ora di sposarsi.
Arrivarono all'atelier più ricco e famoso di Napoli, il matrimonio doveva essere il piu bello di tutta Napoli.

<Buongiorno, vogliamo vede abiti da sposi>disse Rosa diretta

<Uee Rosa ti sposi?>rispose la proprietaria dell atelier

<no, ancora no.
Si sposa lei,mia cognata>

<ciao piacere Lucrezia.
Entrambe incinte eh?!>rise

<Letizia>

<bene Letizia, come lo vuoi il vestito?>

<qualcosa di stretto, cosi si evidenza anche il pancione>

<ti mostro qualcosa allora, aspettate qui>disse Lucrezia sparendo tra i milioni abiti bianchi

<Rò, che ne dici di questo ti piace?> chiess uscendo dal camerino e facendo un giro su se stessa

<È bellissimo amo, sembri una fata>disse Rosa felice

<lo prendo?>

<ovvio, è perfetto>

<vabbene.
Scusi, allora prendo questo>

<d'accordo, lo metto sul conto>

E così uscirono da lì con un enorme busta contenente il vestito.

<Rosa portalo a casa tua, sono sicura che Ciro in un modo o nell altro lo vedrà.
Porta sfiga>

<va bene lo porto con me. Tienilo a cuccia a Ciro eh, non deve vederti quella mattina> disse maliziosa usando una frase con doppio senso

Spazio autrice
Buonasera, terzultimo capitolo.
E già.
Al capitolo 35, questa bella e grande storia d'amore avrà il suo lieto fine.
Ho tante idee per storie nuove che non so da quale iniziare vi giuro.
Comunque, cosa ne pensate di questo capitolo vi è piaciuto?
È un po vuoto ma è stato di passaggio.
Credo che gli utlimi due capitoli saranno più lunghi.
Alla prossima❤❤