anime parallele// Ciro Ricci

12. mi hai rovinato la vita!

Ciro era salito in camera barcollando, non appena Letizia lo vide si alzò dal letto un po' preoccupata per le condizioni in cui si era conciato e allo stesso tempo intimorita da cosa potesse fare.

<Ciro ma che hai combinato?>

Ciro barcollò verso di lei accarezzandole la guancia e regalandole un sorriso, il primo da quando si erano conosciuti.
<Ue Letì, comm si bell>

Letizià sentì il volto andare in fiamma, stava arrossendo.
<sei tutto fatto>disse prendendogli un polso per trascinarlo a letto prima che cadesse a terra.

Ciro approfittò di quel contatto per inchiodarla sul letto.
<o sai, ra primma vot me fatt uno strano effetto>

Prese la mano di Letizia facendole toccare il suo membro duro attraverso il pantalone di tuta.
Letizia era inerme non sapeva cosa doveva fare e non.
Ma a ciò ci pensò Ciro, le abbassò completamente il vestitino da notte lasciandola solo in slip.
Lì Letizia capì cosa voleva fare, si alzò intenta ad andare via ma lui le bloccò qualsiasi movimento.

<Ciro lasciami!
Che stai facendo?!
Non voglio>

Ciro le intrappolo i polsi sopra la testa con una mano e iniziò a baciarla avidamente mentre lei era totalmente bloccata.
Con uno scatto veloce gli abbassò le slip ed anche il suo pantalone e i boxer.
Mentre la ragazza bloccata oltre a piangere non poteva fare altro.

Ciro le allargò le gambe entrando fortemente in lei emettendo un ansimo di piacere.
<aaahh!>

La ragazza sentì lacinarsi dentro, era un dolore assurdo quello che sentiva.
<Noo! Ciro basta mi stai facendo male>disse tra lacrime

Ma Ciro era cosi fatto che si eccitò maggiormente aumentando la velocità delle spinte.
Si gonfiava in lei sempre di piu facendola contorcere dal dolore.
<m fai asci pazz...ahh!>

Venne al culmine del piacere scoppiando in un ringhio animalesco, rallentò le spinte svuotandosi completamente in lei.

Come se niente fosse si stese nel letto per dormire.
Letizia si alzò di corsa dal letto vestendosi chiudendosi a chiave in bagno a piangere.

La mattina, Ciro si svegliò non trovando Letizia allarmandosi subito.
Poi fece mente locale, ricordava cosa aveva fatto ieri.
Lo ricordava come aveva goduto, ma ricordava anche di essere stato un mostro non fermandosi nemmeno alle sue grida di dolore.

Così con un peso al petto si dirisse in bagno dove Letizia si era addormentata tra le migliaia di lacrime.

Quando la vide li stretta a se si sentì ancora piu in colpa.
Voleva prenderla in braccio ma Letizia si svegliò di scatto allontanandosi da lui.
Il solo vederlo le faceva schifo.

<cosa vuoi?
Non ti è bastato quello che mi hai fatto ieri?
O semplicemente quello che mi hai fatto dal primo giorno?>

<m dispiac, ero strafatto e ubriaco o nun l essa mai fatt.
O sai, io rispetto la legge mia>

<sai perdono valore le tue scuse, l'hai gia detto l'altra volta.
E non è una giustificazione questa>

<o sacc, mo c pozz fa?>

<sparire.
Se non ti avessero messo al mondo la mia vita sarebbe migliore>disse con cattività

<m dispiac ma te abitua a m vre p ati quattr mis>

<ti odio!
Mi hai rovinato la vita!
Sei un maiale!
Ti sei preso pure la mia verginità senza permesso> urlò mollandogli uno schiaffo sonoro
<che vuoi fare, picchiarmi di nuovo?>aggiunse provocandolo

<ij t agg chiest scus.
Scendi giù a fare colazione>disse lasciandola sola

A tavola c'era tuttaa famiglia Ricci, fortunatamente l'unico post libero era accanto a Pietro ma anche di fronte a Ciro.

<Buongiorno>disse sedendosi

<ciao tesoro prendi tutto quello che vuoi mangiare> disse la mamma di Ciro sorridendo

Ciro guardava insistentemente Letizia che non aveva alzato nemmeno per sbaglio lo sguardo dal piatto.
Improvvisamente il campanello di casa Ricci suonò due o tre volte.
Don Salvatore si alzò per aprire anche se aveva già capito.
Come avevano capito anche Ciro e Pietro.

Spazio autrice
Nuovo capitolo per voi.
Ciro ha letteralmente superato i limiti.
Letizia lo odia ancor piu di prima, e fa bene.
Che ne pensate?
Chi sarà al campanello?
Vi sta piacendo?
Fatemi sapere❤