Ghiacciaio

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Nessuno sapeva dove Draco fosse finito. Avevo fatto parecchie domande in giro, ma senza ottenere nessuna risposta soddisfacente. Avevo perfino contattato qualche suo vecchio compagno Serpeverde. Non che fosse stato semplice, soprattutto visto l'odio che i Serpeverde nutrivano per noi Grifondoro. E la cosa, beh, era ricambiata. Decisamente ricambiata.

Alla fine però un'informazione l'avevo ottenuta. Avevo saputo dov'era da chi meno me l'aspettavo. Una ragazza Tassorosso che mi aveva detto che si trovava in un luogo molto lontano. Il Polo Nord. Draco in mezzo ai ghiacciai? La cosa non mi piaceva per niente. E poteva solamente peggiorare.

-Era con una donna- 

E ora il ghiaccio non era solo nella mia immaginazione, ma anche nelle mie vene. Pezzi di ghiaccio che si conficcavano ovunque, mischiando con il mio sangue. -Una donna?-

-Proprio così, una donna... ma non una qualsiasi- la ragazza era sembrata imbarazzata e si era tirata indietro i capelli.

-Cosa intendi?-

-Mia nonna mi parlava sempre delle Yuki-onna, le donne delle nevi- aveva fatto una smorfia.

Yuki-onna. Non mi suonava nuovo.

-Se scelgono un uomo... lo baciano e ghiacciano il loro cuore... lo hanno per sempre-

Per sempre. No, naturalmente non era reale. Non c'era un vero pericolo... però avevo paura. Molta paura. Non volevo perderlo. -Mi puoi dire esattamente dove lo hai visto?-

Mi aveva raccontato di averlo visto da una finestra, in piedi su una carrozza fatta di ghiaccio. -Era bellissima- aveva aggiunto, ma mai come la donna accanto a lui. Colpi al cuore. -Aveva la pelle trasparente- aveva specificato -Una yuki-onna-

-Ne sei certa?-

-Sì... e mia nonna dice che in questo periodo dell'anno sono al Polo Nord-

Polo Nord. Non certo vicino. Eppure non potevo far finta di nulla. Dovevo raggiungerlo... a qualsiasi costo.

Freddo, faceva freddo

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Freddo, faceva freddo. Non riuscivo a sentire altro che il freddo che mi aggrediva le ossa, che me le mordeva, che le artigliava. Mi strinsi le braccia intorno al petto per cercare di calmare il tremore. Fu inutile per il freddo, ma almeno mi confortò leggermente.

Quello che non riuscivo a capire era perché Draco avesse deciso di recarsi in quel luogo dove sembrava non esserci altro che neve. Perché avesse seguito quella donna. Bianco. Vedevo bianco, ovunque guardassi. Era davvero stato incantato da quella strana donna di ghiaccio?

Lanciai un altro sguardo intorno a me. Neve brillante. Mi faceva male agli occhi guardarla. E lui dov'era? Non avevo indizi, non avevo nulla. Avanzai sul ghiaccio, attenta a non cadere. Sarebbe stato facile, troppo facile.

Un grande ghiacciaio svettava davanti a me. Era tanto grande da trasmettermi un senso di panico. L'impotenza davanti a tutto quello. Deglutii, la gola tanto secca da farmi male. E poi scorsi qualcosa con la coda dell'occhio. La yuki-onna! Mi voltai di scatto.

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