Non è un mostro

Capitolo 2

*il giorno dopo*
Ma perchè sto tornando al parco?Nessuna donna mi fila più.Peró i miei piedi sembra che camminino da soli.Va bhe,un pó di aria fresca non puó mica uccidermi.Guardandomi attorno,vidi le solite cose.I soliti bambini,i soliti giochi,urla e racchie.
La temperatura di oggi era particolarmente alta,così andai a ripararmi sotto un albero.Mi stesi sotto di esso e misi il cappello sulla faccia,per comprirla interamente.Sentii una piccola risata e dei passi veloci.Pff bambini...
All'improvviso il cappello si alzó e i miei occhi furono investiti dalla luce solare.Chi aveva preso il mio cappello?!Non potevi farmi vedere così!!
Mi guardai attorno e vidi la bambina del giorni precedente,Niki.Teneva il mio cappello con entrambe le mani e aveva un'aria particolarmente divertita.
Niki "Perchè non hai gli occhi?"
Io "Perchè si.Ridammi il cappello"
Me lo porse e glielo strappai di mano per rimettermelo velocemente.La bimba peró ci rimase male
Niki "Sei cattivo"
Io "Lo so.E i bambini dovrebbero aver paura di me"
Niki "Non fai paura,ti mancano gli occhi.Poi sei normale"
Io "Sembro cara Niki...sembro"
Niki "Giochi con me?"
Io "Non ho tempo da perdere"
Niki "Ma non stai facendo niente"
Questa bambina non è stupida
Io "Cosa vuoi fare?"
Niki "Mi spingi sull'altalena?Non lo fa mai nessuno"
Lo trovai strano,ma accettai.
Mi prese per mano,trascinandomi fino all'altalena.Si sedette e aspetto ridendo che la spingessi.
Andammo avanti così per 10 minuti buoni,non sapendo neanche bene chi fosse quella piccola peste.
Io "Senti piccola Niki,quanti anni hai?"
Niki "7"
Io "Sei piccolina,allora perchè sei qui tutta sola?"
Niki "Beh...perchè si!"
Io "Adesso mi copi?"
La bimba saltó a terra e mi prese per mano.
Io "Che vuoi fare adesso?"
Niki "Una passeggiata?"
Annuii nuovamente e camminammó per un pó,finchè non mi venne in mente un'idea.Potevo farmi presentare a sua madre.Non poteva essere giá racchia per avere una figlia così piccola.
Io "Senti Niki.Vuoi che ti accompagni da tua madre?"
Niki "M-Mia madre?Em nono devo andare da sola a casa"
Come poteva una madre lasciare la propria figlia per strada,da sola.
Io "Allora ti accompagno a casa"
Lei annuì felice,cominciando a saltellare.Non so ma la sua risatina mi riempiva il cuore.
Mi fece strada fino ad una casa grigia ed entró dal retro,salutandomi con la manina.
Così tornai a casa,ancora.Non male quel pomeriggio,mi ero...divertito senza sentire le urla delle donne.

Arrivato a casa,trovai un vaso a terra e sentii degli scricchiolii provenienti dal bosco vicino.Mi girai e...