Capitolo 26

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Corsi per un pó,finchè le mie gambe non cedettero.Crollai a terra e tentai di respirare normalmente.Mi guardai attorno.Avevo perso Jeff ma,in compenso,vedevo qualcun'altro.Quel qualcuno era Offender.Cercai di alzarmi,ma tutti i tentativo erano inutili.Lo chiamai a squarciagola ma...non sembrava che mi avesse sentita.
Mi arresi,ripensando alle parole di Jeff.Si era scusato,aveva chiesto il mio perdono...ma perchè?Cosa aveva fatto.Per quanto ne sapevo non mi aveva fatto nessun torto.
Rialzai lo sguardo verso Offender.Si stava guardando attorno ma sembrava che non mi vedeva,anche se ero in bella vista davanti a un albero.Guardó davanti a se e fece una smorfia.In seguito si aggiustó l'impermeabile e cominció a camminare.
La brutta sensazione ritornó.L'adrenalina salì e mi permise di correre da lui.Si era teletrasportato ma,l'istinto,mi diceva di andare alla radura con il lago.Ci misi un pó,anche se correvo a perdifiato.Durante il tragitto sentivo altri passi attorno a me.Ma non era il momento per dargli peso.
Come previsto,trovai Offender accanto al lago.Peró non era solo.A qualche metro di distanza c'era anche Jeff.
Andai a nascondermi dietro ad un cespuglio e presi in mano il coltello,pronta a tutto.
Offender "FORZA JEFF.PROVA A FARE IL TUO DOVERE"
Lui,per risposta,sfoderó il coltello dalla tasca della felpa e corse verso Offender,tentando di colpirlo.
Offenderman schivava tutti i suoi colpi,tranne uno alla spalla.Vedendo il sangue che gli scorreva dalla spalla,urlai.I due mi videro e Offender cambió espressione.Prima sembrava perso mentre adesso sembrava un guerriero.Spinse via Jeff e cominció a colpirlo con i tentacoli.Gli inflisse vari danni ma,sembrava stanco.Scattai in piedi,pronta per aiutarlo.
Jeff intanto scansó tutti i tencacoli e raggiunse il corpo di Offenderman.Lo buttó a terra e gli diede vari pugni.Corsi verso di loro ma Jeff riuscì ad affondare il coltello nel suo petto per due volte.Mi pietrificai.Il killer mi guardó e scappó via.Appena vidi la pozza di sangue in cui giaceva Offender,piansi e corsi da lui.
Offender "Perchè sei ancora qui?Vicino a un mostro?"
Io "Tu non sei un mostro.Non l'ho mai pensato"
Offender "Jeff me lo ha detto...e io ci ho creduto perchè lo sono"
Appoggiai la testa sul suo petto insanguinato e continuai a piangere,scuotendo la testa
Io "No no no.Tu sei il mio eroe,non posso considerarti un mostro.Non mi frega di quello che fai alla gente"
Mi guardó sorridendo debolmente,mentre sentivo il suo cuore che rallentava.
Offender "Almeno moriró con questa consapevolezza"
Io "NO.Tu non mi lasci sola capito!NON CI VOGLIO STARE DA SOLA"
Offender "Ma ti sei fatta degli amici,non sei sola"
Io "Ma loro non sono niente in confronto a te"
Offender "Mi spiace ma...dovrai abituarti..."
Le lacrime diminuirono.Lo abbracciai forte e lui ricambió.I miei vestiti erano completamente insanguinati ma...poco importava
Offender "Guarda i tuoi vestiti..."
Io "Adesso non importa"
Offender "Ma tu odi sporcarti"
Io "Non...importa"
Offender "Su...non piangere principessa"
Fece un sorriso e alzó un'ultima volta il petto,lasciando cadere la testa da un lato.Intanto il mio respiro aumentó e le lacrime mi offuscarono la vista.Urlai per cacciare tutto il dolore che avevo...ma era inutile.Mi sedetti e guardai il cadavere dell'unica persona che mi aveva voluta bene.
L'unica cosa a cui pensavo era la vendetta.Nient'altro.Jeff doveva pagarla,non poteva passarla liscia...

Non è un mostroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora