Capitolo 6

587 30 1
                                    

Capitolo 6







"Ma chi ha indetto la riunione?"

"Non ne ho idea"

"Saranno stati i fratelli"

"Non penso, sembrano spaesati quanto noi"

"Allora chi è stato?"







"Buongiorno signori"

Dopo un buon quarto d'ora davanti l'altissima e inquietante porta a battenti della sala riunioni, finalmente facciamo il nostro ingresso.

Kasumi entra per prima, sembra molto sicura di sé, io molto meno. Cerco di starle appiccicata il più possibile, sperando che non si accorgano della mia presenza.

Non indossavo un tailleur dai tempi del diploma alla scuola di cucina e penso di aver messo su qualche chiletto perché mi calza stretto, o forse sono solo talmente spaventata da non riuscire a respirare.

"Kasumi? Ma che ci fate qui? Le bambine?" lo stupore di Itachi è quasi tenero, mentre Sasuke ci guarda con disappunto, nascondendo dietro quello sguardo gelido, la medesima sensazione.

"Ciao caro. Le bambine sono da tua madre" gli risponde con nonchalance, cominciando a fare il giro del lungo tavolo ovale per consegnare dei plichi che ha appositamente preparato. Io rimango immobile e imbarazzata, sembro vagamente un kebab in cottura con l'unica differenza che non giro su me stessa.

"Come potete leggere sulla prima pagina, io e mia cognata deteniamo un numero di azioni pari a molti dei presenti." si ferma dietro a Itachi e dopo avergli sussurrato qualcosa all'orecchio, riprende a parlare " Fin'ora non abbiamo mai esercitato il diritto di voto, avendo altre occupazioni, ma abbiamo convenuto che adesso fosse arrivato il momento di interessarci maggiormente agli affari dei nostri mariti e della nostra azienda". Rimango stupita dalla sua determinazione, la Kasumi che conosco é una donna dedita alla famiglia, gentile, a volte timida e non una pantera della finanza.

"È una vostra idea vero?" ringhia uno degli azionisti verso Sasuke e Itachi. È un uomo molto pallido, con lunghi capelli neri, la bocca larga e sottile e uno sguardo che è quasi più inquietante di quello di Sasuke.

"Si sbaglia. Signor?" interviene subito Kasumi.

"Orochimaru" risponde tra i denti, incrociando le braccia davanti al petto.

"È stata una nostra iniziativa come può tranquillamente notare dalle facce da funerale dei nostri mariti." Itachi cerca di mantenere un certo contegno, ma è palese lo stato di shock in cui verte, mentre Sasuke chiude gli occhi: sta per esplodere. Posso vedere la vena sulla sua fronte pulsare pericolosamente.

Ben ti sta!

"Ma non avete le competenze!" interviene un altro azionista, alzandosi in piedi. Di certo non sono stati scelti per la bellezza, perché quest'altro è anche più brutto e inquietante del primo. Anche lui ha i capelli un po' lunghi e uno sguardo gelido. La sua voce poi è tutta un programma, ricorda quella di Berry White, ma con un'inflessione da satanista.

KItchen (Sasusaku)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora