Capitolo 4
"E tu chi saresti?"
"Il suo segretario Signor Uchiha"
"Sì,come no?"
"Piacere sono Suigetsu Hozuki"
"Itachi?"
"Dimmi Sasuke"
"È opera di nostro padre?"
"Non ne ho idea"
"Tsk"
"Non ci credo!" esclamo a voce talmente alta da fare girare Shizune e Sai verso di me. Il dolce sapore della vittoria solletica le mie papille gustative, che godono come dopo aver assaggiato del fresco foie gras.
"Giuro! Me l'ha raccontato Itachi!"
"Non gli hai detto nulla vero?" mi sorge il dubbio.
"Scherzi? Certo che no. Se sapesse che ho lasciato le bambine con la babysitter, rischierei anch'io il divorzio" mi risponde senza molto tatto, infatti mi ammutolisco appena sento pronunciare quella parola.
"Scusa" recupera subito.
Ormai devo farmene una ragione.
"No. Non importa, tranquilla. Piuttosto, hai sentito Mikoto?" cambio argomento - è meglio.
"Sì, si sta informando su quella faccenda, ma a quanto pare è come ha detto il tuo avvocato"
"Bene" ghigno inconsapevolmente.
"Scusa Sakura, si è svegliata una delle pesti, ci sentiamo più tardi"
Riaggancio il telefono sentendo una strana forza pervadere il mio corpo.
Sono pronta a tutto.
"Sakura, abbiamo un problema"
O quasi.
Ino, con una faccia da funerale, si appoggia stancamente alle porte a vento, facendo ciondolare le braccia.
Brutto segno. Brutto, bruttissimo segno.
"Che altro è successo?" non posso non alzare gli occhi al cielo, cercando tra tutti i Kami, quello che ce l'ha con me.
"Prenotazioni? Clienti? Operai? Cosa hanno in comune queste tre cose? "
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KItchen (Sasusaku)
RomansaSakura è la titolare di un famoso ristorante di Konoha. Tra cipolle, barattoli di fagioli e sedani assassini, si alterneranno momenti di ironia ad altri di drammaticità. Tanti colpi di scena a suon di mestolo. - Perdonatemi, le introduzioni non sono...
