Capitolo 10

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Capitolo 10




Ritorniamo in albergo in religioso silenzio. Ho talmente tanti pensieri per la testa che quasi preferirei il mal di macchina.

Sto cercando di riordinare le idee, ma più ci provo, più la situazione mi sembra ingarbugliata.

Ricapitoliamo di nuovo: il tizio pallido sta usando i "nostri" soldi per qualcosa, Sasuke e Itachi l'hanno scoperto ma non possono fermarlo perché non hanno prove, le prove poteva avercele Karin che, a quanto pare, aveva deciso di utilizzate come moneta di scambio per l'organo genitale di Sasuke. Io, Mikoto e Kasumi, le abbiamo dato modo di scomparire dalla faccia della terra con queste benedette prove che nonostante la generosa performance di Sasuke, lei non gli ha consegnato, probabilmente a causa del mio inaspettato arrivo.

Che casino!

Come la metti, la metti, da qualsiasi angolatura la guardi...

Sono fottuta!

Se questa storia dovesse venire fuori mi beccherei un'accusa per associazione a delinquere. Il fantasma del Natale passato la passerebbe liscia e io passerei i miei giorni a cucinare i miei prelibatissimi piatti per la mensa di un carcere. In caso contrario, se Sasuke e Itachi continuassero a far finta di niente, rischiamo comunque il carcere e anche la bancarotta.

Che mal di testa!

Non abbiamo alternative. Parlo al plurale perché io un'alternativa ce l'avrei, ma anche se mi proclamassi estranea ai fatti, chi mi crederebbe?

L'unica possibilità sarebbe trovare Karin, gonfiarla di botte - più per sport che per necessità- e ottenere le prove.

Non avrei mai creduto che l'attrezzo di mio marito potesse essere così ambito e addirittura oggetto di un ricatto. Non che l'abbia mai disdegnato. Le sue dimensioni sono notevoli, ma come il suo ce ne sono a migliaia. Ok, è anche un bell'uomo e sessualmente parlando sa anche il fatto suo, ma non è di certo l'unico sulla faccia della terra.

Mi volto appena verso di lui cercando di non fargli scoprire che lo sto osservando. Per fortuna le strade di Kumo sono talmente tortuose che è costretto a rimanere concentrato sulla guida.

È davvero sexy quando è assorto!

Complimenti Sakura, che notizia sconvolgente!

Non posso credere che per tutto questo tempo mi abbia tenuta allo scuro di tutto. Forse sul serio aveva intenzione di proteggermi, o forse semplicemente si vergognava. Lui è sempre stato orgoglioso, quindi ammettere di essere stato raggirato e fregato non deve essere stato facile.

"Che hai da guardarmi?"

Mi ha scoperta.

"N-niente. Controllavo solo che non ti fossi addormentato. Ci tengo alla pelle"

Che prontezza di spirito: scusa abbastanza plausibile.

"Tsk"

Odioso.

Arriviamo all'albergo e lasciamo la macchina al ragazzo del parcheggio. Sempre in silenzio, entriamo in ascensore. Un pensiero mi atterrisce: se in camera non possiamo parlare, cosa facciamo? Continuiamo a fare scena muta? Non è molto credibile che due coniugi non si rivolgano la parola. Sarò costretta a fingere che vada tutto bene. A quel punto un nuovo pensiero ancora più terrificante inizia ad angosciarmi: dormiremo nello stesso letto???

KItchen (Sasusaku)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora