La vigilia di Natale trascorse piacevolmente in relax.
Le tre amiche si divertono a correre e giocare nel labirinto di siepi innevato, nel giardino.
"Non ci credo! Tuo cugino ha una statua di se stesso?!" Domandò Vega, quando scorse un monumento con le fattezze di Gilderoy al centro del dedalo.
"Cioè... Io ho fatto tutti sti passi e giravolte... per arrivare a vedere 'sta faccia di bronzo?!" Riprese la Serpeverde.
"Ehm...." Ingrid non sapeva se ridere o trovare una scusa.
"E tu lo sapevi?!" Infierì nuovamente l'amica.Jenny rise, tirando una palla di neve alla scultura.
"Beh...- Ingrid spiegò - L'aveva fatto per scommessa. Prima che gli zii lo convincessero a spostarlo nel labirinto!"
"Ci credo! Immagino le risate dei vicini!" Rise Jenny.
*****
Nel pomeriggio arrivarono anche i genitori di Gilderoy, che aiutarono a preparare. I genitori di Ingrid si presentarono poco prima di cena, portando il dolce.Il clima in quella casa s'era fatto allegro e gioioso. I due cugini non persero occasione di scambiarsi pizzicotti o schizzarsi con l'acqua a vicenda, facendo ridere Vega e Jenny e facendo alzare gli occhi al cielo ai propri zii e genitori.
"Quando crescerete?"Domandò la madre di Gilderoy.
"Hanno dimenticato come si fa... Forse!" Rispose Vega: per lei, ogni momento era buono per tirare innocue frecciatine ad Allock.La cena si trasformò rapidamente in una serata quasi teatrale quando Gilderoy iniziò a parlare dei suoi trascorsi avventurosi, interrotto da qualche simpatica domanda impertinente di Ingrid e da elogi e risate dei parenti.
Presto gli zii si congedarono, con la promessa di tornare il giorno dopo.
Jenny e Vega si erano affrettate a salire le scale, mentre la loro amica era stata "costretta" a lavare i piatti da Gilderoy.
I due potevano sentirle chiacchierare indistintamente, in una delle due stanze."Ancora con la storia degli elfi domestici?" Chiese Ingrid
"Beh... Magari ci ripensi e me ne regali uno!" Rise Gilderoy, dopodiché, con diversi colpi di bacchetta, aiutò la ragazza a finire di rigovernare le stoviglie.
Si sedette sul divano: "Non sei stanca?" Chiese lui.
Ingrid si accoccolò accanto al cugino, appoggiandosi sulla sua spalla: "Solo un pochino!... Raccontami di più sul tuo nuovo libro!"
Il mago esitò: mentre le spiegava lentamente la trama del prossimo racconto, ricordò che Vega era la prima Serpeverde a mettere piede in quella casa dopo molto tempo.Aveva rinunciato a frequentarli anni prima, quando correva voce che alcuni suoi compagni di scuola, tutti fra i Serpeverde, fossero figli di membri di quell'esercito noto come Mangiamorte...
Solo in quel momento capì quanto fosse stato superficiale.
***
Un gufo arrivò alla finestra, alla camera di Vega, dove le due amiche stavano ancora ridendo della serata.
L'animale bussò con il becco sul vetro e , quando la giovane strega Corvonero aprì l'imposta, si sentì soffiare contro dal rapace.
"Ehi! Ma che fai!" Jenny ritrasse la mano, mentre il volatile entrò e lasciò una fialetta di vetro sul letto, accanto a Vega, poi tornò in volo fuori dalla finestra, per scomparire nel buio della notte."È... È un ricordo...." Mormorò Vega osservando la fiala con l'etereo liquido biancastro.
***
"Gilderoy?!" Vega si era precipitata in salotto, scendendo le scale di corsa, seguita da Jenny."Sì?" Il mago scattò in piedi, assieme alla cugina, come colto di sorpresa.
"Hai un pensatoio?" Chiese la giovane strega, con la fialetta di vetro in mano."No!" Rispose prontamente lui.
"Sì!" Esclamò contemporaneamente Ingrid.Gilderoy guardò la fialetta, mentre un brivido lo percorse lungo la schiena...
Quella non era una delle sue boccette... Non poteva averla lasciata in giro lui...
Almeno, così sperava!
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Difesa Contro L'amore Oscuro
FanfictionVi è mai venuto il dubbio su quali segreti celino i fantasmi di Hogwarts? Vi siete mai chiesti perché Harry non veda i Thestral già dal secondo anno? E soprattutto... Perché Voldemort non ha il naso? Armatevi di pazienza, leggete questa Fanfiction...