A ottobre iniziarono anche i programmi per il Quidditch e le gite a Hogsmeade.
Fu proprio durante la prima di queste escursioni che le tre amiche ebbero una discussione, sedute nel pub "Tre manici di scopa" .
"Avete capito? Harry Potter... Il bambino sopravvissuto, sarà il nuovo cercatore!- Iniziò Vega- Un primino! Guarda caso un Grifondiota!"
Ingrid e Jenny alzarono gli occhi al cielo.
"Eddài! Non era mai successo. Anzi, non era proprio permesso!- Riprese la ragazza- E sapete cosa ha fatto quel vecchio rimbambito?"
"Vega! Calmati! Stai parlando del preside!" La ammonì Jenny.
"Esatto! E ogni volta noi Serpeverde siamo penalizzati. Ti ricordi l'incidente nell'aula di difesa?" E Vega si rivolse a Ingrid, che annuì.
"Il nostro caro Grifonpollo Silente, ha ben deciso non solo di togliere 40 punti alla mia casa, ma anche di limitare l'istruzione di Difesa. Infatti non si potrà più mettere in pratica l'incanto patronus, durante le lezioni, ma solo studiarne la teoria; perché l'ha ritenuto- E Vega mimó le virgolette con le dita- troppo pericoloso!""E fare giocare un primino ad alta quota rischiando che si spacchi il cranio è normalità!" Sospirò Ingrid.
"... È un po' diverso..." Riprese mesta Jenny, dopo un sorso di burrobirra. Poi si ammutolì, sotto gli sguardi severi delle amiche.
"Buongiorno ragazze... Posso offrirvi il prossimo giro?" Baston era appena entrato interrompendo il breve silenzio.
"Sono a posto..." Rispose Ingrid.
"Grazie, anche io... Ma... Se vuoi sederti..." Jenny era un po' a disagio.
"Io un'altra burrobirra la prendo volentieri. Grazie Oliver!" E Vega concluse con un sorriso che parve più un ghigno.
Jenny si portò la mano alla fronte.
"A buon rendere, Baston!" Riprese Ingrid per smorzare l'imbarazzo."Dunque!... Che dite di bello?" Il giovane capitano Grifondoro si era seduto in mezzo a loro porgendo un boccale colmo a Vega e tenendone un altro per sé.
"Stiamo studiando!" E la Serpeverde aprì a casaccio il libro che si era portata dietro, "Storia di Hogwarts" e mettendosi a leggere.
"Se... Se vuoi unirti a noi, fai pure!" Disse timidamente Jenny, aprendo anche lei un quaderno di appunti.
"A... Ehm...- Rispose il ragazzo bevendo una golata dal suo boccale- Grazie ma... Credo che raggiungerò gli altri da Zonko! Mi aspettano, a dire il vero!"
"Poi però non chiedere aiuto a chi studia davvero!" La frase di Vega venne interrotta da Jenny, che le pestò un piede.
"Come?" Domandò il ragazzo, dopo un'altra lunga sorsata di Burrobirra.
"Niente!- Riprese la Serpeverde- Divertiti!"
Il giovane si alzò, facendo l'occhiolino a Jenny, a cui scappò una risatina compiaciuta.
"Non dirmi che ti piace!" Ridacchiò Ingrid non appena Baston fu abbastanza lontano.
"Se così fosse... Sarebbe un problema?" Arrossì la Corvonero.
"No! Ma chiediamolo all'anti-Grifi!" Rispose la Tassorosso.Vega però si era un attimo estraniata. Il libro era aperto sulla pagina ormai letta molto tempo addietro, ovvero alla morte di Helena Corvonero in Albania, per mano del Barone Sanguinario.
Vega ricordò che aveva chiesto molte informazioni al fantasma, che aveva raccontato il suo dolore e la sua follia per filo e per segno.
Le parole del barone erano rimaste impresse nella sua mente come se fossero incise su pietra..."....Avevamo frequentato Hogwarts insieme e fu allora che me ne innamorai, ma lei non sembrava interessata. All'epoca pensai che fosse per colpa di sua madre e delle pressioni che le aspettative materne avevano su di lei; solo in seguito capii quanto la situazione fosse complicata.
Helena non aveva un carattere forte e alla fine, schiacciata dai pensieri e ingannata da quel maledetto Rosier, rubò il diadema di sua madre e scappò. quando Priscilla mi mandò a chiamare d'urgenza e mi chiese di ritrovarla lo andai a cercare e da lui appresi che Helena era fuggita in Albania... anche se...quel maledetto bugiardo!... Non importa... quel che importa è che io la raggiunsi nel luogo in cui si era rifugiata. Era sorpresa di vedermi e si arrabbiò: "Come mi hai trovata?" mi chiese e io le rivelai come Alexander Rosier avesse cercato di depistarmi e preso dalla foga di convincerla a seguirmi le rivelai il mio sentimento. Avevo commesso il primo dei miei grandi errori... avrei dovuto essere più Serpeverde e attenermi al mio stile, ma il suo rifiuto a seguirmi aveva innescato in me un sentimento che non ero preparato ad affrontare: la gelosia. Un mostro dagli occhi di smeraldo capace di dilaniare le carni degli incauti e tramutare il serpente più freddo nella bestia più feroce. Fu così che, quando Helena mi urlò in faccia il suo rifiuto in favore di quel viscido mentitore, io persi completamente il senno e... La uccisi... Le piantai un pugnale nel petto firmando la mia condanna eterna...Rimasi immobile, stringendo il suo cadavere, in preda all'angoscia più nera ... Non so per quanto tempo rimasi così, fu il freddo della sua pelle a riportarmi alla realtà di ciò che avevo commesso... Non ressi... Il suo sguardo vuoto mi scavò una voragine nel petto... e non riuscii a far altro che usare lo stesso pugnale su di me... ora sai, giovane Sinclair, perché la Dama Grigia mi evita con cotanto sdegno.
Guardati dall'amore giovane serpeverde e non mostrare mai i tuoi sentimenti prima di essere sicura di saperli gestire, non commettere il mio stesso errore.... A volte l'amore non basta..."
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Difesa Contro L'amore Oscuro
FanficVi è mai venuto il dubbio su quali segreti celino i fantasmi di Hogwarts? Vi siete mai chiesti perché Harry non veda i Thestral già dal secondo anno? E soprattutto... Perché Voldemort non ha il naso? Armatevi di pazienza, leggete questa Fanfiction...