Difesa Contro L'amore Oscuro

Il segreto del Barone

Jenny si tenne dentro i dubbi e i segreti rimasti dalla conversazione con la Dama Grigia. Rimase taciturna per diverso tempo, finché, una fredda mattina di un sabato di inizio marzo, la ragazza non raggiunse le amiche per colazione, con in mano un libro la cui copertina ormai consunta recitava :"Il mondo oltre gli specchi: metodi di smaterializzazione alternativi"
"Sapevo che l'avrei ritrovato! Era il regalo di una zia strega!" Esclamò Jenny, trionfante.
"Fa vedere!" Le disse prontamente Vega.
"E così vorresti provare a muoverti attraverso gli specchi?" Domandò Ingrid.
"Vorrei provare a portare questo per i M.A.G.O.!" Esultò la Corvonero.
"E la pozione?- Riprese la Teddy- Ho quasi finito di mettere a riposo l'artiglio del diavolo e poi unisco tutti all'artemisia.... E ... "
"Ci stai dicendo che cambi argomento?!" Chiese Vega, incredula.
"Veramente io ... Sì!- Confessò infine Jenny - Silente non voleva ..."
"Ma... Ma... Mi avevi detto di avere il suo permesso..." Obiettò nuovamente Ingrid.
"È per la Dama Grigia, vero?" Domandò Vega.
"No io... " Jenny esitò
"Cosa ti ha detto adesso?!- Insisté la Serpeverde- So che avete parlato molto... Probabilmente è talmente gelosa del suo filtro che ci ha ripensato!"
"Beh... Ci hai preso!- Sospirò Jenny, sperando che l'amica non chiedesse altro- Però in compenso ho trovato questo!" E brandì nuovamente il manoscritto.

Vega aveva mille interrogativi per la testa: cosa si nascondesse davvero dietro quella storia, perché Helena avesse cambiato idea e se, alla fine di tutta quella storia, la corona centrasse davvero qualcosa.
Stando alle parole di Raptor, quella trovata da Orion sarebbe stata un falso.
Forse però, pressando ancora un po' il suo amico Barone Sanguinario, avrebbe ottenuto qualche informazione in più. Bastava fargli le giuste domande... Ma quali? Il Barone era forse a conoscenza del filtro di Helena?
Perché uccidere lei e non Rosier? E soprattutto... Perché era fuggita in Albania?... Ma ancora... Perché tornare a Hogwarts?
Una scintilla illuminò gli occhi vispi di Vega.

"I fantasmi restano dove sono morti... Perché non sono rimasti in Albania?" Si chiese mentalmente.

"Ragazze, scusatemi... Ho dimenticato una pergamena per il compito della Sprite... Ci vediamo dopo" E con queste parole, Vega si allontanò nel corridoio.
In realtà era diretta alla torre di Astronomia, con la chiara intenzione di sottoporre a un interrogatorio coi fiocchi il suo fantasma preferito.

Ingrid rimase immobile: "Ma alla fine devo farla o no, la pozione?" Domandò confusa.

"Ingrid... Mi dispiace doverti dire, a lavoro quasi finito, che il filtro non mi serve più..." Disse Jenny, convinta che l'amica si arrabbiasse.
"Beh... Ma almeno... Vuoi provarlo? Su Baston?" E Ingrid le fece l'occhiolino.
Jenny rise: "Sono sicura che Oliver ricambi... E se un domani dovesse finire, beh... Non vorrei avere il fardello di averlo saputo mesi o addirittura anni prima, vivendo la mia storia nell'ansia! Piuttosto...- E la Corvonero lanciò un'occhiata al tavolo dei docenti- Sicura di non volerlo provare su Raptor? Quel filtro è efficace se fatto con le tue mani! Ricordalo!"

Ingrid sospirò: "Meglio che non ci pensi più... Mi evita sempre! L'ultima volta che ci ho parlato direttamente, mi ha sfiorato la mano e l'ha ritratta come se avesse toccato un serpente o qualcosa di viscido. Credo proprio di non piacergli per niente!"
"Magari s'è preso la scossa... Non essere così pessimista!" Le parole di Jenny per un attimo la fecero sorridere e Ingrid guardò anch'essa verso il tavolo degli insegnanti.
Sorpresa delle sorprese: il professor Raptor alzò lo sguardo proprio in quel momento e le sorrise.
Sì, stava proprio sorridendo a lei.
"Visto?- Sussurrò Jenny- Non tutto è perduto!"
"Ehi ma... Ma come?" Ingrid, non aspettandosi minimamente che il docente si alzasse e andasse verso di lei, iniziò a sudare freddo e a sentirsi la gola secca.
"Sarà meglio che vi lasci soli!" Sussurrò ancora Jenny.
"No! Col cazzo! Tu stai QUI!" E Ingrid le prese la mano, sotto il tavolo, in una stretta fredda e sudaticcia.
"C-ciao Ingrid!- Il professore le si avvicinò - Scu-scusami se poi n-non ti ho p-più fatto sapere... Va be-benissimo per il te-tema dei M.A.G.O.... A-aspetto uno sche-schemino sui P-protego Maxima per lu-lunedì prossimo."
La ragazza riuscì solo ad annuire, paonazza.
Si pulì le labbra, accorgendosi di avere ancora qualche briciola dei pancake.
Era sicura che Jenny stesse trattenendo le peggio risate.