~CAPITOLO DICIOTTO~Felipe Volturi~

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-Volterra,Italia-

Kara aprì gli occhi.
La testa le faceva malissimo,
e sentiva un gran bisogno di vomitare.
Abbassó lo sguardo verso il proprio petto: indossava un enorme medaglione verde.

Sbuffó.
La sua cattiva azione si era ritorta contro di lei. L'ultima cosa che ricordava
era il volto sorridente di Jane Volturi.

Si mise a sedere,lentamente.
Le ossa le facevano malissimo.
Si sentiva come un calzino spaiato dentro una lavatrice.

Era sdraiata in un letto simile
a quelli d'ospedale,
con una flebo attaccata al braccio.

La stanza era piccola.
Nell'angolo di fronte al letto
c'era una poltrona,
sulla quale era seduto
un ragazzo.

Capelli corvini fissati con della brillantina in una cresta,lineamenti spigolosi,grandi occhi rossi,parecchio magro e pallido.

Nonostante la trasformazione,
Kara lo riconobbe subito:
era uno dei personaggi che Marta aveva aiutato durante la prima partita col Vuoto.

"Che ci fai qui,Felipe?"

Chiese quindi Kara.

"Suppongo che tu abbia avuto a che fare con Marta"

Ribatté il ragazzo,con fare sprezzante.

"Sappi che la tua amichetta non ti aiuterà.Ti ha abbandonato al tuo triste destino,come ha fatto con tutti noi"

Kara notó il nervosismo
nei suoi gesti.

"Che fine ha fatto Bianca? Come mai non sei a vivere la tua favola d'amore con lei?"

Lo provocò quindi.

"Se hai parlato con Marta saprai che le cose non vanno mai secondo i suoi piani"

Rispose Felipe,
poi fece spallucce.

"Ad ogni modo non mi interessa
niente di Bianca.Felipe Ramirez non esiste più. Ora faccio parte della guardia dei Volturi"

fece una piccola pausa,seguita da un sorrisetto sadico.

"E se non ci dirai il segreto dei viaggi nel tempo passerai la vita su quel letto, soffrendo lentamente finché la kryptonite contenuta in quel bel medaglione non ti ucciderà".

"Le avventure di Marta Ragingsavior"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora