4."Buona notte guerriera"

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"Che cosa??"

"In Australia? Ma si trova dall'altra parte del mondo!"

Cosa avrei detto alle mie due migliori amiche? Kate e Liv ci sarebbero rimaste malissimo, e al mio professore di letteratura? Mi ero così appassionata alle sue lezioni...avrei dovuto dire addio a tutti i negozi in cui, ogni sabato, passavo i pomeriggi a fare shopping o a pomiciare con Luke, oh mio Dio, e Luke? Cosa gli avrei detto? Lo amavo, lo amavo davvero, non avrei mai, mai, potuto abbandonarlo. Ora era via, l'avrei più rivisto? Saremmo rimasti insieme anche se a migliaia di chilometri di distanza?

Mi prese il panico, dovevo rivederlo un'ultima volta, dovevo illustrargli la situazione: i nostri problemi economici e la disponibilità di mia zia.

Avrei dovuto spiegargli che non era mio volere, che avremmo potuto prendere questa occasione per verificare se il nostro rapporto era così saldo come pensavamo.

"E quando dovremmo partire?" La mia voce si spezzò mentre pronunciavo quelle parole.

Speravo ancora in una risposta come 'non preoccuparti tesoro, le lezioni in Australia cominciano nello stesso periodo che da noi, non vi trasferirete prima della fine dell'estate. Avrai tutto il tempo per condividere la tua ultima vacanza da adolescente piena di brufoli e paure quale sei'. Che illusa.

Infatti non fu così:

"Tesoro, in Australia hanno un'organizzazione didattica diversa che da noi. La scuola comincia in agosto..."

In agosto? Scherziamo? Vi prego, ditemi che siamo sul set di uno di quegli stupidi programmi pubblicitari come candid camera o cose simili!

"Cosa? Non state dicendo sul serio, andiamo..."Austin rise amaramente dopo il suo intervento" qui io ed Alice abbiamo costruito migliaia di rapporti, abbiamo fatto progressi. E' in questa città che abbiamo imparato a camminare, abbiamo festeggiato tutti i nostri compleanni da 'danny's', i Natali in salotto e i capodanni a casa dei nonni dall'altra parte della strada. Siamo vissuti qui da sempre, questa è casa nostra, un punto di riferimento, un luogo sicuro in cui tornare dopo una giornata stancante o un'esperienza indimenticabile, non potete dire sul serio!" Continuò, come se mi avesse letto nel pensiero.

"Mamma, papà, possiamo capire le difficoltà economiche e tutto il resto, ma non potete seriamente spedirci dall'altra parte del mondo perché 'saremo fuori tutto il giorno'"dissi ripetendo la loro stupida frase.

"Ragazzi, questa è una nostra decisione, non spetta a voi dirci se giusta o meno, vi trasferirete in Australia, che la cosa vi piaccia o no!"

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Non mi ero accorta di star piangendo fin quando Austin non mi accarezzò la guancia e asciugò una mia lacrima con il pollice.

Non lo avevo sentito entrare e solitamente lo avrei cacciato sbraitando come un'aquila, ma non questa volta, eravamo nella stessa situazione: avremmo dovuto abbandonare tutto ciò che da 16 anni faceva parte della nostra vita.

"Austin, cosa ti mancherà di più?" Chiesi tirando su col naso.

"Non saprei...a te? Cosa mancherà?"

Cosa mi sarebbe mancato di più? Kate? Liv? Il professor McGray? Luke? Non lo sapevo e non avevo intenzione di mettere a nudo i miei pensieri contorti. Austin sembrò capire perché, appena vide i miei occhi farsi lucidi, mi abbracciò forte assorbendo tutto il dolore per viverlo al mio posto.

Amavo mio fratello, non ce l'avrei mai fatta senza lui. Il fatto che in quel posto sconosciuto non arei stata da sola, ma con Austin, mi scaldava il cuore e mi confortava. Era una situazione così strana e sconosciutami, non mi sembrava vera.

Le palpebre divennero pesanti, l'ultimo suono che sentii fu la voce roca di mio fratello "Buona notte guerriera"

Tutto divenne buio e mi lascia trascinare dall'oblio

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BUONA NOTTE IN ANTICIPO A TUTTI!!!!

XOXO

MOLLY :D

Ps. mi scuso per eventuali errori di battitura;)

HE IS EVERYTHING TO HER (calumhood)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora