Amore al Chiaro di Luna

13 - L'Offerta

Rose era sdraiata di fianco ad uno stagno poco dietro la sua tana.
Il suo riflesso sembrava quasi più luminoso di lei, che era spenta e triste a guardarsi le zampe e aspettava che Bob la andasse a chiamare con qualche incarico da svolgere, non voleva andare lei a cercare i guaritori e chiederglielo, non voleva proprio farsi vedere da nessuno dopo quello che era accaduto la notte prima.
"È stato così umiliante..."

<< Sorellina? >>

Bob la raggiunse e le leccò dolcemente il musetto cercando di sollevarle il morale.

<< Vuoi venire a giocare? >>
<< No Bob, non mi va... >>
<< Okay! Vuoi che resti a farti compagnia? >>
<< Magari dopo, per ora vorrei restare un po' da sola. >>
<< Nessun problema, quando vorrai compagnia basta che mi chiami, verrò subito da te. >>

La lupa sorrise dolcemente al fratello e lo ringraziò, lieta di avere qualcuno tanto comprensivo accanto.
Tornò a guardare il proprio riflesso, sperando che nessun altro la trovasse lì dov'era nascosta e che Bob non si preoccupasse troppo, non voleva farlo stare male.
"Si vergognerebbe se sapesse che codarda sono stata..."
Dei passi le fecero drizzare le orecchie, facendole inizialmente pensare che Bob fosse tornato a dirle qualcos altro, ma l'odore era quello dell'ultima lupa che avrebbe mai voluto vedere.

<< Finalmente ti ho trovato. >>

Disse IcyQueen mentre si avvicinava, Rose si rivolse a lei, indietreggiando con ogni passo della leader.

<< Credevo fossi ancora nella tua tana. >>
<< Stai indietro... >>

Era uscito come un guaito, per nulla convincente.

<< Rilassati palla di pelo, sono qui per farti un'offerta che, sono certa, non potrai rifiutare. >>

La lupa dal manto rossiccio si guardò intorno, cercando con lo sguardo la direzione migliore in cui fuggire e cercando di vedere se Midnight e NasoNero fossero nascosti ad aspettare solo di attaccarla.

<< Quale offerta? >>

"Se le do corda, magari qualcun altro passerà di qui e..."
IcyQueen sorrise fiera e le si avvicinò ancora.

<< Sei una lupa intelligente, cara, sono certa che capirai anche tu quanto sarebbe vantaggioso unirti a noi. Soprattutto ora che hai visto qual'è la tua vera natura... >>
<< Di cosa stai parlando? >>

IcyQueen fece un cenno verso lo stagno, indicando con una zampa i loro riflessi.

<< Parlo di quando hai lasciato che uccidessi Volpina. >>

Rose sentì lo stomaco contorcersi dolorosamente dal disgusto a quelle parole, sembrava quasi che l'altra lupa volesse implicare che l'avesse aiutata a compiere il delitto.

<< Io non ho- >>
<< Non interrompermi cara, lascia che ti apra gli occhi. >>

Mormorò con tono mielato la leader dal manto grigio, un tono quasi seducente.

<< Capisco come ti senti, capisco le tue motivazioni... >>

Insistette facendo avanti e indietro alle sue spalle.

<< ... fin da quando la tua mente di cucciola è stata in grado di capire che i tuoi ti hanno abbandonato, fin da quando hai capito quanto alcuni membri del branco possono pensare male di te. Oh, tutto questo tempo passato a chiederti perché i tuoi ti hanno lasciato, a sentire quei vili anziani borbottare alle tue spalle, è solo giusto che tu ti prenda una bella rivincita sulla leader che non si è mai sprecata manco per metterci due parole no? >>
<< Io non mi sono presa nessuna rivincita! >>
<< Non serve avere paura di te stessa Rose. Hai avuto fegato, hai seguito la tua leader fino a lì e hai cercato di combattere nonostante la tua inesperienza, è ammirevole. Ma quando è arrivato il momento di intervenire, hai capito che il modo migliore per sistemare le cose è ovviamente lasciare che al potere salgano dei leader degni del posto. >>
<< No... no io... >>
<< Tu non sei una codarda, sei solo molto astuta, bramosa del grande cambiamento come noi e il tuo povero, innocente cuoricino deve solo accettare tutto questo. >>

IcyQueen tentò di posarle una zampa sulla spalla, ma Rose la scansò con un ringhio.

<< Non so da dove tiri fuori queste idee, ma sono solo stronzate! >>

Ringhiò più forte, cercando di farsi grossa nonostante la differenza di stazza dovuta anche alla giovane età.

<< Oh Rose, perché vuoi combattere te stessa? Hai fatto la cosa giusta e ora puoi farla di nuovo. Puoi giurare fedeltà a me e gli altri, essere la nostra piccola spia che tiene d'occhio il branco e ci dice subito se ci sono "pettegolezzi scomodi". Pensa a come ti rispetteranno finalmente tutti quando vedranno che sei molto vicina a noi, pensa a quali benefici ne trarrà la tua famiglia! >>

Nonostante cercasse di starle lontano, IcyQueen era nuovamente troppo vicina per i suoi gusti.

<< E tu vuoi che la tua famiglia abbia il meglio. Giusto? Con tutto quello che hanno fatto per te... >>

La leader riuscì finalmente a poggiarle una zampa addosso, sulla spalla destra, facendo abbastanza pressione perché gli artigli si sentissero bene sulla pelle.

<< Puoi pure continuare a dirti di essere rimasta paralizzata, ma invece di torturarti così, dovresti accettare la verità migliore e fare quello che ti consiglio. >>

Si staccò, girandosi per tornare da dove era venuta, rivolgendole un ultimo: << Pensaci Rose, un'occasione come questa non è da poco >> prima di lasciarla sola.
L'omega tremò per qualche secondo, arrabbiata per le parole della leader e tentata di rincorrerla e azzannarle il didietro, ma sapeva bene che IcyQueen ci avrebbe spazzato il terreno con lei e avrebbe potuto coinvolgere gli altri.
"Avrei dovuto attaccarla prima..."
Le era sembrata così assorta nel suo discorso, forse se l'avesse attaccata in quel momento, quando erano tanto vicine, avrebbe potuto coglierla di sorpresa e colpirla alla gola per poi cercare di lavare via il suo odore con l'acqua dello stagno.
Ma che scusa avrebbe usato con il branco?
I complici di IcyQueen l'avrebbero sospettata subito, se la sarebbero presa con la sua famiglia?
E poi la scelta giusta sarebbe stata quella di consegnarli tutti alla giustizia e lasciare che il branco potesse decidere in modo unanime, ucciderla in quel modo sarebbe stato pari al mero omicidio di un solitario senza branco, o della stessa IcyQueen quando aveva ucciso Volpina.
E lei non era come IcyQueen.

<< Ero solo spaventata, io non volevo che morisse... l'avrei aiutata se ne fossi stata in grado. Sì, l'avrei fatto! >>