2 - L'Incontro I

86 8 9
                                    

Note dell'Autrice I: da sinistra a destra, in copertina potete ammirare Volpina, Jester, Katelyn e Vuoto.

- LaraEndlight
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

<< ... Jack? >>
<< Nah, è occupato, la sua compagna è vicina al parto e la vicinanza del compagno le darà tranquillità. >>
<< Everest? >>
<< E poi chi la sopporta? Quella si lamenta tutto il viaggio. >>
<< Ossignore... >>

Bete si era raggomitolato in un angolo della grotta dove il Consiglio si riuniva e stava ignorando il discorso.

<< ... e vedo che qualcuno si sta annoiando, mh? >>

"Eccallà..."
Il lupo dal manto chiaro sospirò e forzò uno sbadiglio che, sperava, fosse convincente.

<< Mi dispiace, ho riposato poco ieri sera, deve essere questo stupido cambio di stagione. >>

Disse cercando di risultare convincente, almeno i più anziani parvero credergli.

<< Direi che è anche il maltempo, te lo senti nelle ossa. >>

Disse uno di questi, non accennando minimamente al fatto che Bete era fin ancora giovane per quei problemi.

<< Perché non scegli tu allora gli ultimi che potremmo portare allora? >>
<< Vediamo... >>

Gli Incontri si tenevano ogni notte prima di quella di luna piena, perché quando questa era alta in cielo e completa come una grande sfera, i branchi festeggiavano da soli, banchettando e ululando grandi lodi a quella Madre che vegliava su di loro, quei festeggiamenti duravano finché la luna piena non svaniva dal cielo e solo allora, dopo un ultimo ululato di gruppo, si poteva riposare; gli Incontri venivano dunque fatti la sera prima, perché ogni luna piena per loro simboleggiava come una "nuova era" e dunque la fine di un periodo in cui ogni avvenimento veniva poi comunicato lì, su quel territorio neutrale dove ci si incontrava in pace.¹
Sicuramente volevano che scegliesse qualcuno di forte e possente, perché il branco apparisse forte e, in caso di un attacco, potesse difendersi.

<< Mh... i figli di Mossy e Pine. >>
<< Quello stramboide e quell'abominio che si è adottata?! >>
<< Bete! Non puoi essere serio! >>

Trattenendo un sospiro, Bete spiegò: << Bob ha solo bisogno di sviluppare un poco di serietà e questa occasione potrebbe fare al caso suo, poi Rose è davvero carina e voi vorreste perdere l'occasione di far vedere a quei cagnacci chi ha i lupi e le lupe più belli? >> mentre dava un colpetto lieve col gomito al suo vicino di posto dopo quella domanda finale.
Gli altri non sembravano esattamente d'accordo con il suo suggerimento, ma dovevano essersi annoiati quanto lui, perché smisero di interrogarsi sulla scelta da fare e si arrangiarono con quelle due ultime scelte. O meglio, quasi tutti parvero arrangiarsi, un paio dei membri del consiglio erano come interessati, entusiasti quasi della cosa, come se stessero macchinando un qualche piano nelle loro menti colme di saggezza e muffa (o così sosteneva Bete quando cercava di giustificare le loro "perle" riguardo la povera Rose), ma il lupo grigio chiaro non ci fece troppo caso, aveva quasi rinunciato ormai a cercare di comprenderli quando avevano quei loro momenti e preferì andare ad avvisare i due scelti da lui.

<< Rose? Bob? >>

Li chiamò attraversando la pianura dive gli altri lupi stavano facendosi i fatti loro, i due stavano giocando con dei cuccioli che tentavano di scalarli come un puma scalava agilmente alberi e rocce.

Amore al Chiaro di LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora