8 - Più di una Bestia Pericolosa

54 6 4
                                    

Note dell'Autrice: per fare chiarezza, NasoNero è quello sopra e IcyQueen è quell'altra.

- LaraEndlight
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Il viaggio non era stato eccessivamente lungo, era bastato correre per qualche ora ed erano giunti a destinazione con solo mezza giornata di viaggio (e qualche pausa).
Il luogo in cui Vuoto sosteneva si trovasse la creature non era differente da qualsiasi altra zona libera della foresta: uno spiazzo circondato da degli alberi e qualche cespuglio, c'era una piccola collina subito a destra una volta entrati in quella foresta che non era parte dei territori (e che faceva confondere praticamente tutti i visitatori che, una volta arrivati fra le due foreste, non sapevano in quale addentrarsi) e nient'altro di particolare.

<< Dite davvero che qui su nasconde qualcosa? >>

Chiese NasoNero mentre annusava il terreno in cerca di tracce olfattive.
La lupa bianca si guardò intorno, non sembrava esserci nulla di fuori posto, non un'impronta visibile, né qualche strano odore, eppure era certa che ci fosse qualcosa di sbagliato lì.
Era come una sensazione, il suo sesto senso le stava dicendo che lì qualcosa non andava e che doveva fare molta attenzione.
"Vuoto ha detto che sembrava un grosso felino, magari ha lasciato tracce su un albero..."
Si avvicinò ad un grosso tronco e si sollevò sulle zampe posteriori e cercò di guardare fra i fitti rami coperti di foglie, allungando una zampa per tastare la corteccia in cerca di segni di artigli o di pelo incastrato.

<< Strano... >>

Disse, non c'era nulla.
Ma non voleva arrendersi tanto presto, anche perché il pensiero di aver trascinato lì IcyQueen e NasoNero per nulla la faceva sentire in colpa.
"Magari..."

<< Magari non è qui... >>

Disse, guadagnandosi sguardi confusi dai due.

<< Voglio dire: sappiamo che è passato di qui, visto che Vuoto lo ha visto in questa zona, ma magari ha la tana altrove ed è solo passato brevemente qui. >>
<< In effetti, potrebbe essere questo il caso. >>

Disse IcyQueen affacciandosi nei cespugli come se si aspettasse di trovarsi davanti la creatura in questione.

<< Suggerisco tuttavia di non allontanarsi troppo da questo punto, dobbiamo purr sempre essere cauti. >>
<< Hai ragione IcyQueen, ma forse qualche metro in più non ci ucciderà e... >>
<< E ho visto qualcosa! >>

Disse NasoNero puntando verso dei cespugli più lontani.
Volpina si lasciò prendere dall'entusiasmo e si diresse verso il punto indicato, prima rapida e poi più lenta, notando che non sentiva alcun odore strano e, affacciandosi poi oltre quei cespugli, non vide nulla.

<< Cos'hai visto? >>

Chiese a NasoNero.
"Magari è stato veloce e..."
Sentì degli artigli affondarle nella schiena e assieme ad essi delle zanne.
Guaendo di dolore, Volpina si girò di scatto e tentò di azzannare l'aggressore che si rivelò essere, con sua sorpresa, lo stesso lupo a cui si era rivolta pochi attimi prima.

<< Che ti prende?! >>

Chiese spaventata.
Che il suo fedele compagno di branco fosse impazzito?
Se così fosse stato, allora non sarebbe stato il solo, visto che IcyQueen fu su di lei subito dopo, a colpirla e cercare di spingerla sulla schiena per esporre la gola e il ventre della capobranco. Questa però non intendeva cedere facilmente e si lasciò cadere a terra solo per colpire la femmina dal manto grigio con le zampe posteriori in un calcio doppio, agitando poi le zampe per respingere il NasoNero che evitò di poco un graffio all'occhio destro (non avrà avuto gli artigli di una lince o un puma, Volpina, ma erano pur sempre gli artigli di una predatrice e potevano fare danni).

<< Non so cosa vi sia preso... >>

Ringhi Volpina alzandosi e allontanandosi senza dare le spalle ai due aggressori.

<< ... ma non intendo farvela passare liscia! >>

Ringhiò cercando di non mostrare timore, in realtà era terrorizzata al pensiero che fosse stato un qualcosa di esterno a farli impazzire.
Due lupi non diventavano tanto aggressivi di colpo dopotutto e il terrore di una possibile idrofobia che aveva colpito il branco la fece tremare.

<< Oh, Volpina cara, sei stata certamente un'ottima leader... >>

Disse IcyQuenn con un sorriso disgustosamente affettuoso.

<< Ma è giunta ora che sia qualcuno di ancora più meritevole a prendere il potere e quando il mio Midnight sarà capo, lo sarò anche io in quanto sua compagna. >>

Il solo pensiero fece venire la nausea alla lupa bianca.
Tre dei membri più valorosi del suo branco, dei traditori che volevano solo del mero potere?
"No... non Midnight..."
Non poteva averla tradita anche il lupo in cui aveva risposto una tale fiducia tutto quel tempo.

<< Non preoccuparti, il tuo corpo verrà riportato al branco per una degna sepoltura, poi accuseremo il Branco della Polvere e dopo aver distrutto quello, l'intera foresta apparterrà al nostro branco! >>

Esclamò ancora la sua avversaria, chinando il capo con un ghigno e un: << Apparterrà a noi >> sussurrato poco prima che i due la caricassero insieme.
Volpina cercò di balzare oltre e scappare via, voleva raggiungere il Branco della Polvere e chiedere aiuto, ma non fece neanche due metri che NasoNero, più rapido e abituato a cacciare (dopotutto era uno dei cacciatori più abili del branco) l'aveva già raggiunta e le aveva azzannato e strattonato la coda, guadagnandosi un grido di dolore ad accompagnare il pelo strappato e la pelle lacerata.
Eppure Volpina non sentì a lungo quel dolore, fu anzi il suo aggressore ad emettere un guaito e a staccarsi, ma il suono era più di sorpresa che altro.

<< Stai bene?! >>

Rose era come sbucata fuori dal nulla, una folgore rossiccia che su era lanciata sul maschio e lo aveva centrato con una testata al fianco.
Non gli aveva fatto proprio male, ma era riuscita a staccarlo.

<< Saresti dovuta restare al branco, figlia di nessuno. >>

La povera omega era terrorizzata e tremava sulle zampe incerte, incapace anche solo di mostrare le zanne in quella che era la sua prima lotta.
Neanche quei lupi giovani che l'avevano presa di mira a volte erano arrivati alle zampe e quella situazione era ben diversa dagli allenamenti sulle basi dell'autodifesa con i genitori.

<< Rose, ehi, guardami... guardami! >>

La giovane si rivolse a Volpina, riuscendo finalmente a muovere almeno mezzo muscolo.

<< Possiamo farcela, capito? >>
<< S-sì... io... >>
<< Tu sei in piena forma e siamo due contro due, possiamo... >>

Volpina si interruppe, un nuovo e spaventoso dubbio la assaliva.
"Perché sono fermi?"
NasoNero e IcyQueen non le stavano attaccando, come se aspettassero qualcosa.

<< Ti sbagli Volpina... >>

E invece aspettavano qualcuno.

<< ... siete due contro tre. >>

La capobranco sentì il dolore e i sensi di colpa farsi strada in lei.
Il suo branco era perduto, destinato a finire fra le zampe di un gruppo di crudeli traditori e lei...

<< Midnight... >>

... era stata lei a consegnarglielo, nell'esatto momento in cui aveva scelto un vice.

<< ... perché? >>

Il lupo nero era su quella piccola collina.
Balzò, puntando alla lupa bianca e facendola indietreggiare d'istinto, ma ricadde rapidamente a terra e sorrise, guardandola finire giusto giusto fra le zampe di IcyQueen.
Rose provò ad intervenire, voleva fare qualcosa, ma il terrore l'aveva resa lenta come una testuggine e NasoNero non ci mise nulla a spingerla a terra e bloccarla sotto di sé, con una zampa sul suo capo in una muta minaccia di azzannarle il collo esposto, costringendola a guardare come Volpina veniva afferrata dalla lupa argentea che prima le avvolse le zampe al petto come in un dolce abbraccio, poi mirò al lato del collo più vicino e morse forte.

Amore al Chiaro di LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora