Gli umani si vantavano di aver visto ogni cosa in materia di animali.
I guardiani di quella riserva potevano certamente vantare di aver assistito alle cacce più cruente dei predatori, agli animali più rari e imponenti e anche ai rari momenti in cui Madre Natura mostrava pietà a quei suoi figli che lottavano ogni giorno per sopravvivere.
Ma ne era certa, quella lupa seduta a ridere in riva al fiume, non potevano aver visto ancora una scena simile: un altro lupo, tale Bob¹, che cercava di fare amicizia con delle ranocchie spacciandosi per uno di esse.<< Non dovremmo dirgli qualcosa? >>
Chiese Bete, il lupo seduto accanto alla femmina dal pelo fulvo.
<< Nah, guarda quanto è allegro. >>
Rispose questa.
Bob si era avvicinato alle rane, abbastanza perché una di queste gli possasse una zampetta palmata sul naso, al ché gli occhi di lui presero a brillare di gioia a quel contatto, come se la Madre Luna stessa lo avesse sfiorato col suo tocco.<< Ragazzi! Mi hanno accettato! >>
Esclamò Bob balzando in piedi e agitando la coda quasi come un cane, le rane erano rimaste lì, per nulla turbate dal suo vocione.
<< Sei stato fantastico! >>
<< Grazie, Rose. >>Mentre i due si strofinavano il naso, quello che non aveva partecipato al "rituale degli anfibi" di Bob e che iniziava a considerarsi quello sano del gruppo li intimò a mettersi in riga e seguirlo con un cenno della coda.
<< Andiamo ora, i guaritori ci aspettano e queste erbe non si consegneranno da sole. >>
I due alla fine accettarono il fatto che non potevano procrastinare a lungo e andarono a raccogliere le erbe a terra accanto al loro guardiano.
In passato i branchi di lupi erano molto diversi, molti dei più anziani ricordavano ancora quando solo la coppia dominante poteva generare e molti giovani lasciavano il branco per iniziare il loro, col tempo i branchi, almeno quelli che loro conoscevano, avevano subito dei cambiamenti con lo scopo di garantire una migliore sopravvivenza: era concesso anche al resto dei membri di avere cuccioli e, finché il cibo e lo spazio c'erano, nessuno era obbligato a lasciare la sua casa a meno che non fosse stato esiliato; inoltre i leader del branco avevano iniziato a radunare i membri più forti e robusti del branco, nonché i più saggi, per creare quelli che venivano chiamati "Consigli" di alfa che erano sotto il loro dominio e che potevano amministrare il branco (ovviamente consultandosi con loro) e seguire i beta nelle battute di caccia o nelle battaglie ai confini contro intrusi e predatori, visto che quei compiti erano lasciati a loro. Molti ancora erano convinti che i lupi di rango più basso, gli omega, fossero tratti come feccia, ma non era così, il carattere naturalmente dolce, giocoso e sottomesso di un omega era ciò che portava gioia e pace laddove dei lupi dominanti erano innervositi e stavano litigando, erano fondamentali per l'umore generale del branco e molti di loro erano anche ottimi badanti per i cuccioli di femmine che volevano rapidamente tornare a gustarsi il brivido della caccia e la lotta ed alcuni fra coloro la cui conoscenza di bacche e erbe curative avevano intrapreso il ruolo di Guaritori per aiutare gli altri (certo non erano paragonabili ai veterinari presenti fra il personale della riserva, ma avevano comunque dato una gran bella zampa ai branchi)².
Rose e Bob in realtà non avevano un "impiego" preciso ancora, erano giovani e a malapena sfioravano la maturità, in attesa di quel momento davano una zampa dov'era possibile e, a tempo pieno, si divertivano ad annoiare il povero Bete, il quale si ritrovava spesso a fare loro da guardia del corpo quando si allontanavano in cerca di erbe e cose utili.<< La prossima volta dovreste provare... >>
Disse Bob.
<< ... essere toccati da una rana è un'esperienza magica! >>
<< Sicuramente, viscida pure scommetto. >>
<< Non fare il guastafeste Bete, anche voi membri del Consiglio siete viscidi. >>Commentò Rose, erano pochi quelli del giro a non guardarla dall'alto in basso per un motivo che era assurdo per praticamente tutti i membri del branco con un minimo di intelletto, ovvero il fatto di essere stata adottata e di essere una "figlia di nessuno".
Non che fosse vittima di tormenti e aggressioni, era comunque tenuta al sicuro e aveva diritto al cibo come tutti gli altri, Moss era una fantastica madre adottiva e Bob il migliore dei fratelli, ma non le piaceva essere vista al pari di un'estranea in casa sua, poi molti di quelli che avevano un tale giudizio negativo erano fra i membri più potenti del branco, sarebbe stato incosciente non badare almeno a ciò.<< Lo sai come sono i vecchi, gli passerà prima o poi. >>
Cercò di rassicurarla l'alfa dal manto chiaro, aveva un gran rispetto per i membri più anziani del Consiglio, ma sarebbe stato ipocrita da parte sua negare il disgusto verso certi atteggiamenti.
Finché Rose non iniziava a sterminare tutti e finché dava una mano, poteva anche essere uno di quegli ibridi fra cani e lupi a parere suo.<< Intendi quando l'età gli farà ammuffire il cervello? >>
<< O quando li farà andare fra le zampe della Madre Luna. >>
<< Ora non la tirate ai miei superiori, tutti noi invecchiamo poi. >>Borbottò Bete, posando una zampa davanti alla bocca di Bob e la coda davanti a quella di Rose per invitarli a tacere e a non tentare di fare battute sul fatto che lui sarebbe invecchiato prima di loro.
<< Pensate a portare le erbe ai Guaritori... >>
Ordinò trattenendo un sorriso giocoso a sua volta e lasciando poi andare i due da soli, lui aveva altro di cui preoccuparsi, tipo subirsi i discorsi dei superiori su quanto sarebbero stati fastidiosi i leader dei branchi vicini all'Incontro di quella sera e una o due raccomandazioni che aveva udito anche troppe volte.
Si sarebbe addormentato in piedi una di quelle volte.--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Note dell'Autrice: (¹)= Bob, Bete e altri personaggi che appariranno sono presenti anche nella mia altra storia: "Cuore di Puma" e, se avete una certa passione per il tema e per adorabili lupi fra i protagonisti, vi consiglio di passare a leggerla.(²)= chi segue già le mie due storie ambientate in "Niche a Genetic Survival Game", avrà già notato che la gerarchia inserita qui è la stessa usata di là (e, come è anche accennato, è ben diversa da quella dei veri branchi di lupi).
Per chi non le segue ancora ma è appassionato di animali, vi consiglio di leggere anche queste due che trovate sul mio profilo: "Niche a Genetic Survival Fanfiction - In Cerca di Redenzione" e il suo sequel (Racconti dei Branchi) che trovato subito dopo.- LaraEndlight
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Amore al Chiaro di Luna
Adventure(NON CI SONO LICANTROPI, LUPI MANNARI, NÉ LORO SIMILI) La giovane Rose è l'unica a conoscenza del temibile segreto che si cela dietro la morte della leader del branco, ma nessuno le darà retta, eccetto suo fratello e un loro amico. L'unico modo per...