Amore al Chiaro di Luna

23 - Esilio: I

<< Beh, c'era da aspettarselo... >>

Rose, Bete e Bob erano stati condotti al confine del territorio del loro branco, con loro c'erano Pine e Mossy, che avevano rifiutato di lasciar andare i loro figli da soli e avevano scelto di essere esiliati insieme a loro.

<< Bete, sei sempre stato un membro del consiglio forte e nobile, rinnega quella bastarda e le menzogne che ti ha detto. Ti prego. >>

Disse Narciso, ma Bete non lo degnò nemmeno di uno sguardo.

<< Allora possiamo rendere ufficiale il vostro esilio. >>

Ghignò Midnight.
Autumn sedeva poco dietro di lui, a malapena osava alzare lo sguardo sui suoi amici, certa di trovarci solo odio e risentimento e sapendo che avrebbero avuto tutte le ragioni per essere tanto adirati con lei. Li aveva traditi, aveva rivelato ogni cosa a suo fratello non appena erano rimasti soli, perché si rifiutava di credere alla sua colpevolezza e, certa della sua innocenza, lo aveva pregato di fare la cosa giusta, convinta che IcyQueen e NasoNero lo avessero soggiogato e corrotto. Quando Midnight difese la sua compagna e il suo cognato, Autumn capì l'errore che aveva fatto fidandosi di lui e difendendolo a sua volta, volendo disperatamente credere alla sua innocenza fino all'ultimo e ritrovandosi con il peso del pentimento sulla schiena l'immagine della sua migliore amica che veniva scacciata per causa sua, assieme a tutta la sua famiglia.

<< Qualcuno dovrebbe correre ad avvisare il Branco della Valle. meritano di sapere in anticipo che razza di lupi sono questi, in caso vogliano unirsi a loro. >>

Ringhiò NasoNero e Midnight ricambiò il ghigno.

<< Lo avviseremo presto. Direi di lasciare fuori il Clan della Polvere però, hanno ucciso la nostra Volpina dopotutto, si meritano dei traditori come questi nelle loro file. >>
<< Finché non la vendicheremo. >>

Ridacchiò IcyQueen e Autumn quasi si sdraiò a terra nel vano tentativo di nascondersi.
Sperava che Rose e gli altri non andassero al Branco della Polvere, sapeva per certo che il suo voleva distruggerlo dopo le accuse dell'omicidio di Volpina, sarebbero sicuramente diventati dei bersagli per chiunque e non voleva veder morire degli innocenti.

<< Non essere triste sorellina... >>

Le disse Midnight chinandosi su di lei e leccandole dolcemente il capo.
Per la prima volta si sentì disgustata dai gesti affettuosi del suo adorato fratellone.

<< È per il bene della nostra famiglia e del branco. Un branco ha bisogno di leader forti se vogliamo che sia un posto sicuro e felice per tutti noi e loro non l'avrebbero mai capito, erano un pericolo per noi. >>
<< Volpina... l'avete uccisa davvero allora... ? >>

Credeva alla sua amica certo, aveva sentito i colpevoli parlare dell'omicidio, ma voleva sentirlo dire da lui, voleva avere certezze e sentire una confessione.
Non voleva più dubbi.

<< Mi dispiace per lei. >>

Disse solo suo fratello.

<< Come ho detto, se vogliamo essere felici e al sicuro ci serve un branco forte e Volpina non lo era. Lo capirai crescendo, quando avrai un compagno e dei cuccioli e sentirai il desiderio di proteggerli e assicurarti che il loro futuro sia tranquillo, a volte è necessario sporcarsi le zampe per fare ciò che è giusto. >>

Era certa di stare per vomitare tutto ciò che aveva mangiato dallo stress e il disgusto.

<< Fidati di me sorellina, pensi davvero che il tuo adorato fratellone sia un cattivo? >>

Le chiese retorico, poteva sentire una nota di rimpianto mentre le chiedeva ciò, come se faticasse ad usare il loro rapporto contro di lei e se da un lato ciò le confermava che suo fratello le voleva ancora bene, dall'altro non si sentiva così tanto rassicurata.

<< Io non farei mai nulla che non sia per il nostro bene, per il tuo specialmente e anche IcyQueen e NasoNero tengono molto a te e vogliono il meglio per la nostra famiglia. Lo sai, vero? >>
<< Sì... >>

Autumn rivolse nuovamente lo sguardo ai cinque lupi che si stavano allontanando, sopportando i ringhi, gli insulti e le minacce di coloro che solo quella mattina erano stati gentili e li avevano trattati come compagni di una vita, come ogni altro giorno.
"Se mi fossi schierata con loro..."

<< Lo so. >>

"Forse sarebbe andata diversamente..."
Non poteva sapere come si era sentita Rose a nascondere l'omicidio fino a quando non "esplose", aveva solo visto gli effetto dei sensi di colpa su di lei e sentì il terrore attanagliarle le viscere al pensiero di provarli su lei stessa.
Sarebbe stata solo una voce in più contro i leader e i membri del consiglio che erano dalla loro parte...
"Ma avrei dovuto mostrare un minimo di palle e affondare con loro."