Amore al Chiaro di Luna

30 - Festa di Benvenuto

<< Tu che dici? >>
<< Il giallo si intona di più col suo pelo. >>

Annuendo con ogni parola delle lupe che la stavano acconciando, Rose guardò Bob in cerca di aiuto, ma questo si limitò a sorridere innocentemente mentre la guardava, mancando di notare il disagio della sorella nell'essere al centro di tanta attenzione.
Non le era neanche chiaro perché la stessero sistemando in quel modo, avevano solo accennato ad una sorpresa molto importante, ma non capiva perché Bob non stesse venendo "torturato" allo stesso modo.
"La sorpresa non è per tutti?"

<< Ecco fatto! Puoi andare. >>
<< Wow sorellina, sei bellissima! >>

Sorridendo al fratello, Rose guardò i fiori che le altre omega avevano messo nel pelo e come si fossero impegnate a sistemarglielo, sentendosi ancora un po' a disagio.

<< Proprio non capisco perché fosse necessario. >>
<< È grazie a te se abbiamo scoperto la verità sui nostri ex capobranco e ora anche questi lupi la sanno. >>
<< Sì, ma siamo venuti insieme ad avvisarli. >>

Osservò la lupa rossiccia, scorgendo lo stesso lupo dal pelo scuro con cui avevano parlato prima che venisse "costretta" a farsi agghindare il pelo.

<< Siete pronti? >>

Chiese questo.

<< Sì, credo... cosa dobbiamo fare? >>
<< Solo seguire me, per adesso. >>
<< Va bene. Ma possiamo sapere il tuo nome prima? >>
<< Seth. >>

Si presentò lui guidandoli dove una grande folla di lupi si era riunita.

<< Hai un bel nome, è diverso da tutti quelli che ho sentito fin'ora. >>

Sorrise Bob.
Eccetto Seth e Nate, gli altri lupi che di cui aveva udito i nomi erano tutti ispirati ad animali e piante del luogo o ad altri elementi della riserva, i nomi più "esotici" che alcuni lupi sceglievano ispirandosi agli umani che controllavano la riserva erano più rari.

<< Qui i lupi sono un po' più tradizionalisti con i nomi. Io non sono nato qui, il branco mi ha accolto un anno fa. >>
<< Oh, da dove venivi? >>
<< Da un'altra parte. >>

Disse solo Seth, lasciando il lupo più giovane nella confusione.

<< Da quale? >>
<< Credo non se la sente di parlare di fatti personali Bob. >>
<< Oh... scusa Seth. >>

Il lupo sorrise leggermente mentre la folla a cui si erano avvicinati faceva posto per gli ospiti.
Rose alzò lo sguardo per incintrare quello preoccupato dei genitori, dubitava tutta quell'agitazione potesse significare qualcosa di buono.

<< Miei amati lupi! >>

Esclamò Vuoto, la sua imponente figura sembrava ancora più minacciosa vista da dove si era seduta Rose.

<< Ormai la voce si è sparsa, tutti voi sapete che l'occasione di trovare una casa migliore si è finalmente presentata a noi! >>

I lupi del Branco della Polvere acclamarono felici a quelle parole.

<< E sono stati i nostri giovani amici a portarci questa lieta notizia! Amici che hanno bisogno di una nuova casa e un branco che possa essere la loro famiglia. >>

Spiegò il capobranco, i suoi lupi sembravano entusiasti all'idea, per nulla infastiditi al pensiero di avere delle bocche in più da sfamare e educare su come comportarsi in quel territorio.
Pur essendo già stati abituati dalla montagna ai terreni rocciosi, né Rose, né la sua famiglia erano comunque familiari con le differenze fra i climi e le prede che si potevano trovare lì, per non parlare della differenza nella vegetazione, non essere a conoscenza dei punti dove trovare le erbe mediche e di quali piante erano velenose poteva rivelarsi fatale.

<< C'è solo una piccola, minuscola faccenduola che andrebbe risolta prima. >>

Vuoto fece un gesto con la coda e i lupi incitarono Rose ad andare al centro del semicerchio con delle musate gentili.

<< Cara Rose, mi duole doverti ricordare delle tue impurità, ma in un mondo già contaminato da creature indegne e lupi che rinnegano la loro stessa natura, capisci che una meticcia non può semplicemente andarsene in giro così. No? >>
<< Non c'è problema. Sono felice che la mia famiglia abbia un posto dove vivere, io posso arrangiarmi. >>

Sorrise nervosamente la giovane lupa, sperando quello di Vuoto fosse solo un invito ad andarsene.

<< Oh, ma cara, la tua presenza è una minaccia per Madre Natura stessa. L'unico modo perché i peccati dei tuoi genitori siano espiati, è eliminandone il frutto. >>

Rose poteva vedere dalla loro postura, che i suoi genitori e Bete erano pronti ad alzare le zampe contro il leader dal manto corvino.
Ma con lei alla portata di tanti lupi, farli inferocire in quel modo sarebbe stato un rischio.

<< Possiamo proc- >>
<< CAPOBRANCO! CAPOBRANCO! >>

Le teste di tutti i presenti si rivolsero ad un paio di lupi che erano stati lasciati come sentinelle ai limiti della radura, i quali portavano con loro una lupa sconosciuta dal pelo rosso scuro.

<< Abbiamo trovato questa intrusa che ci spiava! >>
<< Portatela qui allora, finalmente succede qualcosa di interessante in questo posto. >>

Guardandola bene, Rose ebbe la sensazione di averla già vista, ma non riusciva a ricordare.

<< Westlynn? >>

Chiese Bob affacciandosi dalla folla.
"Quella lupa del Branco della Valle? Cosa ci fa qui?"