Amore al Chiaro di Luna

27 - Pericolo

<< ... e questa è la zona dove guardiamo i coyote scannarsi per qualche osso e un pezzo di carne. >>

Finì Vuoto indicando una zona di quel territorio che era identica alle altre: un sacco di rocce, polvere e qualche ciuffo d'erba.
"Sembra un deserto, ci credo che Vuoto vuole trasferire il suo branco."
Pensò Rose con un sospiro guardando la sua famiglia.
"Appena ci lascia soli, dirò loro di com'è andato il colloquio."

<< A proposito, voi potete restare quanto volete. >>

Sorrise il capobranco.

<< Oh! Grazie davvero, ma non vogliamo approfittare... >>
<< Suvvia, non state approfittando. Voi mi avete offerto informazioni importanti su delle false accuse mosse contro il mio branco e io sto ricambiando il favore, siamo pari direi. >>

Pine annuì con un sorriso grato.
Vuoto condusse quindi gli ospiti ad una tana vuota e tenuta sotto controllo da alcuni lupi del Branco della Polvere, come se non volessero tenerli comunque d'occhio.

<< Non avrete delle guardie fuori dalla porta, ma siete appena arrivati e, a parte le vostre parole, non ci siamo ancora accertati di quanto siate affidabili. Spero comprendiate dunque che noi ci sentiremmo più sicuri con qualcuno dei nostri lupi migliori che vi gira vicino. >>
<< Non serve giustificarsi, è normale che vogliate prima accertarvi della veridicità delle nostre parole. Chiunque terrebbe d'occhio dei lupi estranei nel suo branco. >>
<< Riposate pure, qualcuno verrà a portarvi la cena. >>

Ringraziando Vuoto, Rose e gli altri entrarono nella tana in questione, era spaziosa ed erano già stati preparati cinque giacigli per loro.

<< Allora Rose, com'è andata? >>
<< Bene e male, penso. >>
<< Mh? Pensi? >>

Sdraiandosi davanti agli altri, Rose si rivolse brevemente all'entrata della tana, accertandosi che Vuoto non fosse affacciato a spiarli.

<< Gli ho spiegato il problema e lui stava facendo letteralmente i salti di gioia. >>
<< Cosa?! >>
<< Perché avrebbe dovuto? >>
<< Ha detto che si annoiava, che stava cercando un pretesto per prendere un territorio migliore e che sarebbe solo una buona azione se avvertisse il Branco della Valle e si liberassero insieme di una minaccia come IcyQueen e i suoi complici. >>
<< Beh, non mi sembra una cosa così terribile. Ma perché questo branco dovrebbe aspettare una battaglia per potersi spostare? >>

Chiese Bob.

<< Perché i territori qui accanto sono vicini e Vuoto sa che sono perfetti per viverci. Viaggiare più lontano richiedede tempo e risorse e non sa che tipo di territori ci sono, se sono abitati da altri branchi o se hanno abbastanza spazio e cibo per tutti. Prendere uno di quelli che conosce già vuol dire che sa già in anticipo a cosa va incontro. >>

Spiegò Mossy grattandosi un orecchio, il compagno annuì, aggiungendo con un sospiro: << Ma una battaglia richiede comunque del tempo ed è un grosso rischio. Potrebbe perdere dei lupi dopotutto, davvero si annoia fino a questo punto? >>.

<< Alcuni lupi sono così. >>

Disse Bete pensieroso, rivolgendosi poi a Rose.

<< E cosa intenderebbe fare con il Branco della Montagna? Con quelli che resterebbero almeno... >>
<< Ha detto che non vuole uccidere innocenti, ma anche che molti lupi di nuova generazione sono ibridi e che l'equilibrio di Madre Natura va protetto, che gli ibridi sono un pericolo e non c'è nessun'altra soluzione. >>

Spiegò Rose, notando gli sguardi dei suoi genitori farsi più spaventati con ogni parola che usciva dalla sua bocca, come se si stessero rendendo conto di qualche pericolo solo in quel momento.

<< Che succede? >>
<< Rose... noi... >>

La lupa mosse nervosamente le zampe.
"Non capisco la loro paura, mi sembrano più che puri."

<< State bene? >>
<< Noi sì, il problema sei tu. >>

Mormorò Mossy e le fece cenno di sdraiarsi accanto a lei, per poterle dare conforto.

<< Mamma, cosa vuoi dire? Perché sarei un problema? >>
<< Rose, i lupi come noi, come quelli che vivono sulla nostra montagna, non possono avere il pelo rosso. Quelli così, quelli puri così intendo, sono diversi, almeno secondo gli anziani che hanno visto dei lupi rossi puri. >>
<< E i tuoi occhi... >>

Aggiunse Pine.

<< Sarebbero già dovuti diventare gialli, ma sono ancora verdi e ormai sei quasi adulta. Tu non sei pura e si vede lontano un miglio. >>

Rose sentì il pelo alzarsi come gli aculei di un porcospino e il respiro diventare irregolare.
In qualsiasi altra situazione, era certa che il pensiero di non essere pura non le avrebbe causato chissà quale fastidio, ma era impura ed era all'interno del branco di un lupo che aveva apertamente dichiarato quelli come lei un "pericolo" per i lupi puri e Madre Natura.

<< Ma gli umani sono tutti differenti e non hanno questi problemi! >>

Disse Bob agitato.

<< Gli umani funzionano diversamente Bob, purtroppo per noi, Madre Natura non è così severa con loro. >>

Mormorò Bete guardando cautamente fuori, cercando di non sporgersi troppo e di contare quanti lupi erano nei pressi della tana.

<< Non ci stanno tenendo d'occhio perché non si fidano... >>

Ringhiò, indicando Mossy e Pine con la coda.

<< Ci sono abbastanza lupi qui fuori da bloccare me e voi due, si stanno solo accertando che non possiamo scappare. >>