19° Capitolo

1.2K 24 0
                                    

Organizzare un matrimonio a Londra è faticoso ma prepararne due insieme è da incubo.
Colin non sapeva dove sbattere la testa, stava girando come una trottola per cercare una casa da poter dividere con Penelope, ma per lui nessuna casa era mai abbastanza grande o luminosa o bella per Penelope. Benedict era distrutto perché Colin chiedeva il suo supporto e consiglio ma poi non lo ascoltava mai.
"Colin basta! Solo questa mattina mi hai portato ai quattro punti cardinali di Londra, per vedere 4 case spettacolari ma non ne hai scelta nessuna. Cosa vuoi un castello???"
"Penelope merita il meglio e non solo io non ho nulla da donargli ma non so scegliere neanche una casa!!" disse con le mani tra i capelli.
"Beh io pensavo che fosse prerogativa delle donne avere crisi isteriche prima del matrimonio ma mi devo ricredere..."
"Non mi aiuti per niente in questo modo, lo sai?"
"Colin, non so perché ma Penelope ti ama e non perché sei un Bridgerton e si aspetta una casa da favola, ma perché sei tu...e non è vero che non hai nulla da dargli...gli hai donato il tuo cuore e...abbiamo scommesso con Simon, Anthony e Micheal che gli hai donato anche altro... "Colin sorrise
"Sono sicuro che amerà la casa che scegli perché ci sarai tu..."
"E se non sarò abbastanza per lei?"
"Semplice ti sforzerai giorno dopo giorno di essere di più!"
Colin si massaggiò il viso e poi iniziò a pensare....
"Beh l'ultima che abbiamo visto non era male... Anche se la prima..."
Benedict imprecò con molta poca eleganza.
Anthony entrò col suo solito passo deciso e srotolando una specie di mappa.
"Allora so che mi avevi detto che volevi pensare tu a trovare casa ma visto che mi sta a cuore la sanità mentale di Benedict e visto che, se ti facesse del male, non saprei cosa dire a Penelope. Ecco."
Colin e Benedict si avvicinarono e videro il disegno di una casa molto elegante. Non era grandissima ma aveva un giardino stupendo.
"Un mio caro amico l'ha costruita per sé ma poi sua moglie si è ammalata e si sono trasferiti in un posto più caldo, mi aveva chiesto di venderla per conto suo e io l'ho acquistata. Per te."
Anthony borbottò che Colin non si decideva mia quando doveva fare delle scelte, vedi quanto tempo ci ha messo per capire che voleva Penelope nella sua vita ma fu soffocato dall'abbraccio di Colin.
"Avanti fratello, sei diventato troppo emotivo, l'amore ti ha mandato in pappa il cervello" disse Anthony anche se era emozionato quanto lui.
Colin raccolse il disegno e disse piano.
"È bellissima davvero Anthony non ho parole. La porto a far vedere a Pen, sono sicuro che verrà di corsa a ringraziarti." disse uscendo.
Anthony e Benedict sospirarono.
"Posso abbracciarti anche io...almeno non devo più correre in giro per Londra..."
"No..." disse sorridendo Anthony.

Colin e Penelope andarono a visitare la casa il pomeriggio stesso e la trovarono spettacolare, era in parte arredata ma a Penelope non dispiacque affatto e decise di lasciare tutto come era. I servitori, Geffrey e Brianna che decisero di seguire i loro padroni, erano già in pieno daffare per preparare il tutto per accogliere gli sposi novelli a giorni.
"Magari Pen potremo andare a vedere le la nostra camera da letto ha bisogno di qualche modifica...." disse Colin guardando Penelope con occhi famelici.
"Ma io pensavo che avremmo avuto stanze separate, come i miei genitori" lo pungolò Penelope.
"Non credo proprio Penelope Featherington tu dormirai ogni notte con me o ancora meglio sopra di me..quindi che ne dici di fare un giro nella nostra stanza?"
"Non credo proprio Colin Bridgerton, penso proprio che stavolta ti farò aspettare la prima notte di nozze....sarà più divertente non credi"
"Te l'ho detto che quando mi chiami con nome e cognome mi ricordi mia madre....hai spento tutto il mio desiderio." disse Colin con il broncio.
"Magari per la nostra prima notte di nozze potrei chiamarti......mio signore....Che ne dici?" strappando a Colin un sospiro.
Colin gli andò incontro ma Penelope con uno sprint mai visto si protesse dietro il tavolo.
Colin fintava a destra e a sinistra per prenderla.
"Pen lo sai che se volessi ti avrei già presa?" disse Colin con un sorriso diabolico.
"E lo sai...mio Signore..che se volessi mi sarei già fatta prendere?"
Ci fu un rumore di mobili mossi tanto che, Geffrey e Brianna si fermarono di scatto preoccupati, poi sentirono Colin ridere forte e Penelope urlare.
"Colin Bridgerton mettimi subito giù!" e sorrisero felici.

Penelope, come aveva detto Colin, volle andare personalmente a ringraziare Anthony e lo fece con un abbraccio così lungo che fece innervosire Colin....
"Va bene va bene Penelope, Anthony ha capite che la casa ti piace" disse allontanandola dalle braccia di Anthony
"Ohh Colin ma Anthony per me è come un fratello!"
"È Penelope è come una sorella per me"
"Mi state per caso prendendo in giro voi due?"
"Ahh Colin è arrivato il tuo primo libro....quante stampe ne hai fatte?" disse Anthony.
"Ehh me lo dici così? Dai fammi vedere....dai dai Colin" disse Penelope saltellando come una bambina.
Colin la guardò ridendo e andò verso il pacco sul tavolo.
"Ne ho fatti stampare solo 50 copie devo vedere come va...non credo.."
"No... Sshht..non devi dire niente di negativo..." dissi Penelope
"Non pensavo tu fossi superstiziosa" disse aprendo il pacco e guandando il suo libro per la prima volta.
Sulla copertura di un blu Prussia elegante risaltava il titolo scritto in dorato. Colin accarezzava il suo nome.
"Un inglese in Scozia....Colin hai lasciato il titolo che gli avevo dato?"
"E perché avrei dovuto cambiarlo...se non fosse stato per te non lo avrei mai scritto amore mio...sei la mia musa ispiratrice"
"Cosa abbiamo qui" arrivò Kate con la piccola Charlotte in braccio che quando vide Colin agitò le mani e paffutelle verso di lui.
Colin la prese in braccio e la lanciò in alto facendo strillare di gioia la bambina, ricevendo sguardi di finta disapprovazione da Kate e uno sguardo di angoscia pura di Anthony che andò subito a recuperare la figlia. Kate prese il libro e guardò Colin.
"E gli altri Colin, quando arriveranno gli altri....l'ho divorato...è meraviglioso"
"Beh non posso tener conto del tuo responso...sei una mia parente...dovrò attendere il responso del pubblico...e poi vedremo."
Penelope sospirò, l'insicurezza di Colin gli ricordava molto se stessa.
Andò incontro a Colin e lo baciò sulle labbra senza nessuna vergogna.
"Il prossimo sarà quello dell'Irlanda, ho quasi finito con le correzioni e le note....non vedo l'ora di visitare l'Irlanda con te! " disse appoggiando il viso sul petto di Colin.
"Certo amore mio"
Ogni cosa che Penelope gli avrebbe chiesto, lo sapeva, lo avrebbe fatto.
Erano uniti ormai da un filo indissolubile. Lei era la cosa che aveva sempre desiderato senza saperlo e lui era ciò che era anche grazie a lei.

SONO COME TU MI VUOI?? (CONCLUSA)versione Inglese Su AO3 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora