21° Capitolo

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Dopo un ennesimo ballo Penelope si sentiva stanca, aveva bisogno di sedersi aveva ballato varie volte con Colin ma era praticamente impossibile fargli tenere le mani a posto e tutte lo volte si ritrovavano in qualche angolo che, come ragazzini ridevano e si baciavano. Ma Colin aveva più volte detto che voleva andare a casa.
Non aveva mai immaginato che Colin avesse tutta questa insaziabile voglia di lei, era ancora lì a chiedersi per quale motivo era stata così fortunata, quando vide arrivare in lontananza Cressida Cowper, non si ricordava neanche che fosse tra gli invitati.
"Bene, bene vedo che sei ancora relegata ad un angolo della sala come una volta...in onore dei vecchi tempi"
"Miss Cowper, sono seduta a riposare, sono passati i tempi in cui facevo da tappezzeria, e devo dire la verità, in effetti sono stati bei tempi"
"Beh certo...nessuno che faceva caso a voi...libera di volteggiare come un ape e pronta a punzecchiare... Chissà quanti segreti ha ascoltato o quante tresche ha scoperto."
"A che cosa sta alludendo?"
"Ohh a niente in particolare ma visto
che era sempre presente e visto che oramai si sa che io non sono Lady Whistledown forse lei sa chi potrebbe essere...magari potrebbe essere proprio lei, Penelope Featherington."
"Se ha in mente di fare delle proprie allusioni e vuole estendere queste elucubrazioni anche agli altri, non lo faccia durante il mio matrimonio se non vuole essere al centro di un altro scandalo...e quando si rivolge a me mi chiami con il mio nome. Penelope Bridgerton. Con permesso"
Penelope aveva voglia solo di allontanarsi dalla sala, aveva avuto un grande coraggio, Cressida Cowper, ad affrontarla davanti a tutti, e se lo ha fatto è sicuramente perché sa la verità.
Questa cosa la angosciava, sperava solo che non ne venisse fuori uno scandalo. Colin non si meritava questo soprattutto ora.
Proprio in quel momento Colin girò l'angolo e gli finì addosso.
"Ehii amore dove vai così di corsa" disse sorridendo, poi vide il viso sconvolto della moglie "Pen che cosa è successo, ti senti bene"
"Scusami Colin ho solo avuto un brutto incontro con Cressida"
"Che diavolo ci fa al nostro matrimonio? E cosa ti ha detto."
"Niente di particolare le sue solite cattiverie"
Colin iniziò a sondare la sala cercando la Lady in questione.
"Lascia perdere Colin, pensi che potremo andare a casa ora, sono veramente stanca"
"Assolutamente sii" disse prendendola per mano e trascinandola verso l'uscita.
"Colin aspetta fammi salutare le nostre madri"
"Neanche per sogno una volta che hai finito di salutare tutti passerà un altra ora e anche io sono molto....molto stanco" disse sbadigliando esageratamente.
"Ma almeno fammi salutare Francesca e Micheal..."
"Troppo tardi, sono andati via almeno un ora fa..." disse sorridendo.
Colin la prese tra le braccia.
"Allora Penelope Bridgerton andiamo a casa nostra così potrò finalmente fare l'amore tutta la notte con mia moglie??"
"Assolutamente si" disse Penelope.
Una volta arrivati a casa, Penelope la guardò con un sorriso tale da lasciare incantato Colin.
"Casa nostra" sospirò Penelope
"Casa nostra" disse Colin prendendola per mano.
Arrivarono tutti a salutare i padroni di casa, oltre a Geffrey e Brianna vi erano circa 7 altri lavoratori e Penelope strabuzzò gli occhi.
"Non dire niente hanno fatto tutto Anthony e Kate"
"Buonasera signori Bridgerton benvenuti, se gradite abbiamo preparato una leggera cena..."
"Grazie Geffrey ma io e mia moglie ci ritireremo nella nostra stanza, mettete tutto da parte per quando ne usciremo...tra 2 o 3 giorni" Geffrey divenne di tutti colori e poi sorrise a Colin benevolo.
"Come desidera signor Bridgerton"
"Colin!!" disse Penelope arrossendo.
"Bene moglie a questo punto dovrei prenderti in braccio e portarti nella nostra alcova..."
"Non credo proprio che ce la faresti, non sono proprio un fuscello e più questo vestito è troppo ingombrante"
"Potrei fare così" disse issando Penelope su una spalla "come il ratto delle Sabine ecco vedi" dando una sonora pacca sul sedere di Penelope.
"Mettimi subito giuuuu" urlò Penelope rossa come un peperone sia per la posizione a testa in giù che per la vergogna.
Colin con tutta tranquillità fece le scale a tre a tre e si diresse verso la loro camera.

"Eccoci qua" disse facendola scendere.
"Colin Bridgerton sei incorreggibile che cosa penseranno di noi?"
"Penseranno cara Penelope che sono un uomo innamorato alla follia di mia moglie e che non vede l'ora di togliergli questo gigantesco vestito e vederti finalmente nuda."
Penelope si girò dandogli le spalle.
"Allora fai la tua magia con le dita e slacciami il corsetto..."
"Ohh ti assicuro che farò tante magie con queste dita ma la cosa bella sai qual'e? Abbiamo la camera più lontana della casa e potremo fare tutto il rumore che vogliamo e ti assicuro Penelope, questa notte  ti farò gridare in mio nome per tante tante volte.."
E fu così per quella notte e per la mattina durante il bagno e poi fu anche quando consumarono la colazione in giardino e nel pomeriggio quando Colin andò a cercarla il biblioteca... Colin non riusciva a stare un attimo senza Penelope e spesso se non era lui a cercarla era Penelope che scovava qualche nascondiglio dove apparire all'improvviso stupendo con tanta gioia Colin.
Penelope non poteva essere più felice ma sentiva ancora l'ombra della discussione fatta con Cressida su di loro, doveva pensare a qualcosa.

SONO COME TU MI VUOI?? (CONCLUSA)versione Inglese Su AO3 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora