17° Capitolo 🌶️🌶️🌶️

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Colin fece fermare la carrozza nel retro della casa, dove si fermavano di solito i garzoni per le consegne.
Trascinò Penelope di corsa sulle scale che portavano alle sue stanze. Non vi era nessuno dei servitori in quel momento, alcuni erano liberi dalle incombenze giornaliere altri già riposavano, ma Colin controllò lo stesso che non li vedesse nessuno.
Arrivati nella sua camera Colin la fece entrare e chiuse la porta dietro di sé con il chiavistello.
"Colin, non voglio certo scappare" rise Penelope un po' nervosa.
"O ma Pen, non è per te ma è perché nessuno ci possa disturbare...."disse Colin guardandola con bramosia.
Sapeva che per Penelope era la prima volta e che doveva andarci piano, ma aveva così voglia di lei da stare quasi male.
Penelope osservò la camera di Colin, era piena di libri e ne rimase stupita, era libri di viaggi e di avventure. Li sfiorava appena e ogni tanto sbircia a Colin.
Colin si manteneva lontano da Penelope voleva calmarsi, Penelope arrivò alla sua scrivania dove vide il libro che gli aveva rilegato, e sorrise.
Fu così bello vederla sorridere che Colin non resistette.
Gli andò alle sue spalle e gli baciò la testa.
"Lo farò..." Penelope girò la testa per guardalo.
"Ho preso contatti con l'editore, farò pubblicare il mio diario..e se tu mi aiuterai, magari dando un'occhiata anche agli altri diari che ho, potrò pubblicare anche quelli. Questo è solo grazie a te, Penelope, tu mi hai fatto capire la strada da percorrere. Non te ne sarò mai abbastanza riconoscente ma ti prometto che ogni giorno della mia vita lo dedicherò a te, a noi."
Penelope si girò nelle sue braccia.
"Mi permetterai di finanziari? Almeno per il primo libro?"
"Cosa?? Neanche per sogno, ho una cospicua rendita, non ho bisogno che tu usi il tuo denaro per me"
"Ma Colin....tu sai quanto ho guadagnato con <Le cronache di Lady Whistledown>?"
" No è non mi interessa....puoi usare questi soldi per altro o darli in beneficenza"
"Oh Colin non sai di che cifre stiamo parlando....e va bene mi inventerò qualcosa. Adesso hai intenzione di baciarmi o devo pregarti?"
Colin la baciò prima dolcemente e poi inizio a divorare le labbra di Penelope.
"Oddio Pen come sei dolce.... Sembri miele" e a Penelope gli sfuggì una risata.
"Stai ridendo di me Penelope Featherington?" guardandola con un cipiglio che voleva sembrare serio.
"Tutte le volte che parli di me mi paragoni a del cibo Colin,"
"Tu sai che ho sempre fame...e penso proprio che oggi mangerò te... Pen"
Prese in braccio Penelope e l'appoggiò sul letto.
"Ma penso che abbiamo troppi vestiti addosso...non credi" piegando la testa come faceva sempre Penelope.
Colin la fece sedere e si inginocchiò sul letto e iniziò ad armeggiare sui lacci del vestito di Penelope. Non smetteva di osservarla.
"Mi fermerai se non sei sicura o se non ti piacerà ciò che farò, vero Pen?"
"Mi piacerà tutto ciò che farai, Colin"
"Cercherò di non farti del male....o per lo meno non tanto...perché lo sai cosa farò vero Pen?"
Penelope non riusciva a stare ferma e iniziò a sbottonare la redingonde di Colin e cercò di sfilargliela.
Solo che tutte le volte che si nuoveva andava a strofinarsi contro Colin e Colin iniziava a sudare.
"So cosa farai Colin, non sono una stupida. Mia madre mi ha detto che devo stare mite e sottomessa al piacere di mio marito...ma io non voglio farlo" Colin si fermò di scatto.
Penelope continuò a muoversi contro di lui cercando di sbottonare alche la camicia.
"Oddio folletto fermati, se continui così io non riuscirò a trattenermi...e cosa vuol dire...che non vuoi farlo?"
"Io non voglio essere mite, voglio fare provare a mio marito le stesse cose che fa provare a me. Tu mi fai perdere il respiro Colin, voglio che tu mi insegni a farlo perdere anche a te. Dimmi cosa devo fare ti prego. Dimmi come devo toccarti, dove posso baciarti...ti prego Colin dimmelo."
Colin rimase senza parole, sapeva che a certe donne il sesso non interessava più di tanto e vedere Penelope così pronta a compiacerlo lo lascio senza fiato.
Colin la baciò lasciandola tramortita.
"Penelope sei incantevole e ti insegnerò tutto ciò c'è vuoi ma la prima volta dovremo entrambi conoscerci ma ti assicuro che non mi dimenticherò le tue parole e te le rammenterò ogni giorno della mia vita."
Penelope non si accorse che mentre parlava il vestito si era smaterializzato e si ritrovava coperta solo di una sottile sottoveste e delle calze di seta.
Colin si alzò e fece alzare Penelope le arrivava a malapena al petto, slacciò il filo che tratteneva la sottoveste e la fece scorrere a terra. Penelope era davanti a lui nuda solo con le sue calze. Era come l'Afrodite di marmo vista in Grecia. Piena, voluttuosa, lattea la guardò estasiato.
"Non ho mai visto niente di più bello, ti avevo immaginata in mille modi ma non era mai così bello."
Colin si allontanò da lei, Penelope non si mosse né si coprí e a Colin piacque da morire il fatto che non si vergognasse di stare nuda davanti a lui.
Colin si tolse la camicia.
Penelope guardò Colin, le sue spalle possenti e il suo corpo asciutto costernato di muscoli e peli e lo trovò meraviglioso, si avvicinò e lo guardò con fare interrogativo, come per chiedere il permesso di toccarlo.
Colin annuì e lei mise le sue mani e sui pettorali poi il abbassò sugli addominali, appoggiò un bacio sul pettorale di Colin e poi un altro. Colin ansimò. E Colin continuò a spogliarsi senza toccarla, perché se l'avesse toccata in quel momento sarebbe finito tutto in fretta.. Colin con uno strattone fece cadere i suoi pantaloni scacciandoli lontano. Penelope abbassò lo sguardo verso il membro di Colin, eretto e fiero e sgranò gli occhi.
"Posso toccarlo?" Colin quasi svenne seduta stante. La sua Penelope si stava dimostrando una vera sfacciata e, diamine, a lui piaceva da morire.
"Se proprio devi..." disse Colin stringendo i denti.
Penelope gli tocco la punta con un dito e il membro vibrò e Colin sibilò.
"Ti ho fatto male?" disse Penelope preoccupata.
"No amore mio, anzi, ma sono troppo eccitato e se mi tocchi ancora finirò prima di iniziare con te. Quindi se permetti farò di te mia moglie a tutti gli effetti e poi potrai fare di me ciò che vuoi."
Colin la spinse contro il letto e si stese su di lei cercando di non schiacciarla le iniziò a baciare il collo e prese il seno di Penelope tra le mani.
"Ohh dio del cielo, che meraviglia sono così morbide e calde..." Colin cominciò a banchettare con il seno di Penelope.
Penelope ansimava e con le mani lo imprigionò contro di lui.
Colin prese una gamba di Penelope e la mise sui suoi fianchi ma imprigionò la sua mano tra di loro. Mentre succhiava i capezzoli di Penelope la toccò tra le gambe e Penelope urlò
"Co... Colin che fai?"
"Non ti piace?" disse Colin sondando la sua fessura con un dito.
Penelope sgranò gli occhi. Poi si morse il labbro allargando ancora di più le gambe. Si sentiva una svergognata.
"Ohh Colin...fallo ancora..."
"La mia piccola sfacciata..." disse ansimando Colin immergendosi le le dita dentro di lei.
Colin non sapeva fino a quando avrebbe resistito ma voleva regalare a Pen il suo primo vero orgasmo con lui. Lasciò il seno di Penelope e con la lingua tracciò un solco fino ad arrivare all'ombelico e ci soffiò dentro facendo urlare di nuovo Penelope. "Sshh folletto....non ho ancora iniziato e vuoi svegliare tutta casa con i tuoi versi?" disse sorridendo Colin.
"Appena scoprirò come fare..." ansimò Penelope "te la farò pagare..."
Colin in un attimo coprí con la sua bocca il sesso di Penelope tracciando con la lingua piccoli circoli "
" Colin cosa fai? "rimase sconvolta Penelope
" Ti avevo detto che ti avrei mangiata no? Lasciati andare Pen, lasciati andare per me Pen " disse continuando ad assaggiarla e e succhiarla. Non aveva sentito essenza più dolce. Quasi pianse di piacere.
Penelope ansimava velocemente piagnucolando in nome di Colin. Cercava di trattenersi, come se avesse paura di ciò che stava accadendo. Era troppo intenso per lei e cercò di allontanare Colin. Ma Colin rimase li, ligio al suo dovere continuando a stmolarla con la lingua e le dita.
"Vieni per me amore mio...vieni per me" e Penelope ubbidí lasciandosi andare sentendosi frantumarsi in mille pezzi.
Non urlò perché Colin la baciò imprigionando il suo grido è approfittando per penetrarla proprio in quel momento e Penelope venne di nuovo graffiando le spalle di Colin.
"Sshhh.... Sshhh stai tranquilla va tutto bene." disse Colin cercando di non muoversi.
"Ti ho fatto male?" chiese Colin pregando che non dicesse di sì...
"No.." disse Penelope con voce roca. Colin gemette forte sentendo la sua voce.
"Oddio Pen sei così calda..ti prego non ti muovere sono per...un attimo...cosi ti adeguerai a me"
Ma Penelope, come al solito non diede retta a Colin e lo imprigionò incrociando le gambe sui suoi fianchi.
Colin non riuscì più a trattenersi e iniziò a muoversi dentro di lei.
"Pen...oh Pen è così bbbello." disse ansimando e affondando dentro lei.
"Ti prego dimmi che ti piace e che non ti sto facendo male...." gemette forte Colin.
Penelope morse Colin sulla spalla e lui perse il lume delle ragione affondando senza sosta su di lei...forse le stava facendo male e cerco di rallentare ma quando Penelope lo strinse a se supplicandolo di non smettere Colin si lasciò andare muovendosi contro di lei. Penelope era sul punto di venire di nuovo lo capiva da come respirano e Colin aprì gli occhi per guardarla e fu troppo per lui.
Labbra rosse gonfie dei suoi baci, il viso in estasi e rosso di Penelope e i boccioli sparsi sul suo letto, lo fecero venire con un impeto tale che urlò il nome di Pen senza riuscire a frenarsi.
Colin rimase sconvolto dall'intensità che lo aveva preso. Non aveva mia provato questa sensazione. Sentiva ancora i brividi dopo buoni dieci minuti dall'orgasmo. Si girò verso Penelope che stava cercando di respirare normalmente.
"Colin....è sempre così?? È sempre così sconvolgente?"
Non sapeva cosa rispondere perché anche a lui non gli era mai capitato una cosa del genere.
"Probabilmente sarà sempre meglio ogni volta....lo so....perché saremo io e te." disse Colin baciandola dolcemente.
"È lo possiamo rifare?" disse Penelope con una finta innocenza.
Colin ne rimase sconvolto....non per quello che le aveva chiesto ma perché nonostante tutto si trovò di nuovo pronto per la sua Penelope.
"Lo stai per scoprire piccola scostumata...."riposizionandosi su di lei, vide Penelope sgranare gli occhi e formare quella <ohhh> con la bocca che a Colin piaceva tanto e ricominciò a muoversi versi di lei con vigore.

SONO COME TU MI VUOI?? (CONCLUSA)versione Inglese Su AO3 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora