14° Capitolo

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Quel giorno era un grande giorno per Penelope, sarebbe entrata in pieno regime nella famiglia Bridgerton. La mattina sarebbe andata a prendere un the con le donne Bridgerton e la sera dopo ci sarebbe stato il fidanzamento ufficiale e da lì a un mese sarebbe stata moglie di Colin. E sarebbe finito il suo tormento.
Si perché da quando Colin era entrata nella sia vita a piedi pari...con la sua bocca e con le sue mani...lei non riusciva ad avere una notte tranquilla senza che Colin non la invadesse anche lì.
Come gli era venuto in mente di tenere lontano Colin da lei quando non desiderava altro che sentire le sue labbra e le sue mani si di lei. Era diventata una vera svergognata...se avesse saputo cosa faceva di notte.. Colin l'avrebbe guardata sconvolto....o forse no forse anche lui..
"Basta Penelope" disse salendo le scale di casa Bridgerton.
Un maggiordomo la fece accomodare nel salotto dove un gruppo di donne l'avvolsero, in men che non si dica, tra le loro braccia.
Violet, Kate, Eloise e Hyacinth l'abbracciarono forte dicendo quanto erano contente di averla in famiglia e quanto erano costernate dal fatto che gli era toccato il fratello/figlio più testone. Questo fece ridere e piangere Penelope.
"Potete lasciare un po' di cognata anche per me?" disse Dafne appena arrivata.
"Ohh duchessa anche voi qui?" Penelope era onorata.
"E perché non dovrei esserci? Prima di essere duchessa sono una Bridgerton e sono ora tua sorella e non mi devi chiamare duchessa, per favore" disse dolcemente Dafne.
Penelope annui sentendosi sopraffatta dalle emozioni.
Si sedettero tutti prendendo the e biscotti e lasciarono stemperare un po' l'emozione.
Eloise si fece vicina Penelope.
"Non l'avevo capito sai? Non sapevo del tuo grande affetto per Colin. Ancora una segreto Penelope."
Penelope se tese un attimo e poi si girò con occhi sofferenti verso Eloise.
"No Penelope, non essere ansiosa questo è un bel segreto, posso finalmente dire di averti come sorella, ma se lo avessi solo percepito avrei risolto la situazione molto prima non credi?" disse strizzando l'occhio a Penelope.
"C'è voluto il tempo che c'è voluto, era Colin che lo doveva capire, io da parte mia lo avevo capito quando l'ho visto la prima volta. E per quanto riguarda l'altro segreto..."
"Quale segreto?" chiese Hyacinth
"Niente che sia di tuo interesse, sorella"
Sentirono un trambusto alla porta...
"Non è proprio cosa che io non possa neanche salutare la mia futura moglie" sentirono dire da Colin.
Tutte le donne comprese Penelope scoppiarono a ridere.
"Ecco vedete che non le disturbiamo?" disse Colin facendo capolino alla porta superando Geffrey che cercava di trattenerlo, dietro richiesta di Lady Violet, Colin puntò i suoi occhi verdi ad esclusiva attenzione di Penelope.
La povera ragazza fece tintinnare nelle mani malferme la tazza del the, e all'improvviso la tensione riempi la stanza.
" Madre mi permettete di salutare la mia Penelope?" disse Colin con una tale dolcezza che sua madre, come al solito, non riuscì a resistergli.
"Oh Colin, se proprio non resisti ad attendere domani per vederla..." disse sorridendo Violet.
Colin si diresse con passo deciso verso Penelope.
Fece capolino Anthony, Simon e Benedict e fecero per entrate.
"Non ci pensate neanche..." disse decisa Lady Violet "quando Colin saluterà Penelope ve lo riprendere e ci lascerete stare"
"Madre ma io non sono qui per nessuna dama....ma solo per i biscotti" disse Benedict
"Non ricordarmelo Benedict Bridgerton, che alla tua veneranda età tu non sia sposato, mi farà invecchiare precocemente" disse Violet guardandolo con ci piglio che doveva essere di disapprovazione.
"Avanti Colin dai un bacio a Penelope e facciamola finita" disse Eloise con la sua solita delicatezza.
"Penelope sei incantevole, cuore mio" si inginocchiò all'altezza di Penelope che era rimasta seduta e appoggiò con delicatezza un bacio sulla guancia rosata di Penelope, poi issandosi sussurro qualcosa all'orecchio di Penelope, si inchinò alle sorelle e uscì.
Le donne Bridgerton guardarono la scena allibite dal comportamento romantico di Colin.
"Notevole cara" disse Violet a Penelope "hai di certo una notevole influenza su Colin...sembra si sia ammansito. Su su figliola, respira, passerà l'emozione di queste effusioni...non te ne vergognare"
Naturalmente Violet non aveva visto Colin che inginocchiandoli aveva appoggiato la sua mano sinistra sulla caviglia di Penelope sotto la gonna, e che quando si sporse per baciare la guancia, la mano era arrivata fino a sotto il ginocchio di Penelope. Non avevano neanche sentito cosa aveva sussurrato Colin alle sue orecchie...un sibillinico <stanotte verrò da te> e nessuno vide la lingua di Colin guizzarle dentro l'orecchio. Era solo un suo segreto. E Penelope suo malgrado si ritrovò ad essere irrequieta per tutta la giornata.

SONO COME TU MI VUOI?? (CONCLUSA)versione Inglese Su AO3 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora