13° Capitolo

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Penelope pensava di aver capito male e rimase appollaiata sulla carrozza come una stupida, guardando Colin come se gli fosse spuntata un'altra testa.
Colin la guardò piegando la testa come faceva lei.
"Beh perché mi guardi così?" chiese Colin
"No scusa ma mi è appena sembrato di averti sentito parlare di matrimonio..."
"Infatti chiederò la tua mano....magari anche entro la giornata se ti sbrighi a scendere dalla carrozza..." disse paziente Colin
"Ma...ma Colin, in teoria non ci ha visti nessuno e non hai nessun obbligo nei miei confronti" disse Penelope agitata.
"Io non mi comporto in quel modo" facendo segno verso la carrozza "se non ho intenzioni serie"
In effetti Penelope sapeva che non avrebbe più guardato una carrozza senza arrossire...si era lasciata decisamente andare...chiunque avrebbe potuto obbligare Colin ad un matrimonio riparatore....ma non avendoli visti nessuno, amava pensare che Colin volesse davvero sposarla.
Colin si spazientì e la prese per i fianchi facendola scendere e approfittando, la fece scivolare sul suo corpo.
Il maggiordomo arrivato per aiutare Penelope e il cocchiere pronto con il poggiapiedi arrossirono.
"Ops...adesso ci hanno visto" disse Colin con un sorriso diabolico "ma tu vuoi sposarmi vero Penelope? " chiese sincero.
" Si si certo Colin "disse con enfasi Penelope.
" Ahh per fortuna, non sapevo sennò come spiegare ad Anthony, il fatto che tu mi avessi compromesso in un mio momento di fragilità... "
Penelope lo allontanò guardandolo male e Colin scoppiò a ridere.
" Buongiorno Albert" disse al maggiordomo Penelope "mia madre è in casa vero? "
" Si miss ma oggi è...martedi " disse il maggiordomo con apprensione.
" Accidenti " si girò verso Colin" Colin forse è meglio rimandare a domani"
Colin gli passò di fianco prendendola per mano e tirandosela dietro.
"Neanche per sogno...potresti cambiare idea...oggi è il giorno giusto per chiederti in moglie"
Ed entrò come un treno in casa Featherington con il povero maggiordomo e Penelope che stentavano a stargli dietro.
"Colin troverai tutta la mia famiglia dietro quella porta....sei pronto?"
Colin si mise a posto la giacca e si pettinò i capelli con le mani.
"Sono pronto" veramente non era proprio pronto ad affrontare la famiglia ottusa di Penelope, ma purtroppo presto sarebbe diventata anche la sua famiglia e quindi fece un lungo sospiro  e fece cenno al maggiordomo di annunciarlo.
"Miss Featherington, lord Bridgerton è in visita" Colin entrò e poi attese Penelope che era un po' riluttante ad entrare.
Colin sembrava di essere sul palco di un teatro, 6 paia di occhi si puntarono su di lui in attesa.
Portia guardò Colin con uno sguardo interrogativo ma poi guardò la figlia Felicity con uno sguardo raggiante.
"Lord Bridgerton siete arrivato durante una riunione di famiglia ma siete di certo il benvenuto."
Colin voleva dire che la famiglia non era al completo visto che mancava Penelope, ma rischiava di essere scortese...certe abitudini di Portia stentavano a scomparire.
" Avrei premura di parlare con voi, Lady Featherington,"
Le figlie di Portia si alzarono di scatto e prendendo i rispettivi mariti uscirono, incontrando sulla porta Penelope che cercarono di portare via con loro.
"Ohh Penelope cara ci sei anche tu? Pensavo fossi fuori con lord Drebling." disse Portia.
"Penelope" disse Colin porgendogli la mano.
Penelope entrò e afferro la mano di Colin.
Felicity schizzò in piedi uscendo come se ci fosse il demonio che la inseguisse, chiudendo la porta dietro sé.
Portia guardò Penelope e Colin e poi le mani intrecciate...
"Io non capisco... Penelope..."
Colin stava per parlare quando Penelope gli fece cenno di attendere.
"Mamma, questa mattina lord Drebling mi ha detto che, mi avrebbe sposata solo se io avessi avuto lo stesso affetto che lui aveva per me"
"Ma mi sembravate ben assortiti, Penelope ha terre e case...non ti avrebbe fatto mancare nulla... Non hai accettato la sua proposta per una tua stupida cotta adolescenziale??"
Colin si stava innervosendo perché  le donne sembravano non fare cenno alla sua presenza.
" Mamma voglio che tu inizia a portare veramente rispetto verso me, in questi mesi mi hai dato attenzioni ma mai rispetto verso il mio pensiero. E ti chiedo anche di mostrare rispetto a lord Bridgerton che, se deciderà di non scappare a gambe levate da questa famiglia, mi ha chiesta in moglie. Io ho accettato, non per ciò che ha ma per ciò che è. Non ho accettato la proposta di lord Drebling perché per quanto lo stimi tanto, non provo nulla per lui. Mentre amo Colin con tutto il cuore"
Colin rimase senza parole alle parole di Penelope, doveva essere lui a fare una dichiarazione con tutto quel fervore e invece ecco lì, il suo folletto, che decantava  il suo amore davanti a sua madre, poteva essere più fortunato?
"Penelope, ora posso parlare?" disse Colin con ironia.
"Ohh ti prego, scusami mio Signore, mi sono lasciata prendere la mano" diventando rossa.
A Colin gli si seccò la gola quando si sentì chiamare <mio signore> da Penelope, lo eccitò così tanto che sperava di cuore che Penelope o, ancora peggio la madre di Penelope, non si accorgersero del suo stato. Avrebbe di certo chiesto a Penelope di chiamarlo così in ben altro luogo...la cosa sarebbe stata molto interessante....
Si schiarí la gola e parlò a Portia.
"Lady Featherington, io sarei onorato se mi concedesse la mano di sua figlia Penelope, è da tempo che ci conosciamo e ogni volta rimango incantato dalla sua splendida persona e non voglio più privarmene. La voglio sempre al mio fianco"
"Le chiedo scusa del mio sbalordimento, non immaginavo che tra lei e Penelope ci fosse oltre la vostra lunga amicizia, Lord Bridgerton è un onore per me darle il benvenuto nella mia famiglia" disse Portia emozionata.
"Siiii!" tutti e tre si girarono di scatto verso la porta chiusa...qualcuno, Felicity, stava origliando.
Colin andò verso Penelope e la prese per mano.
"Credo che tua sorella approvi...." disse sorridendo
"Benvenuto in casa Featherington, vediamo quanto resisti....."
"Ohh sono molto tenace miss Penelope....te ne accorgerai... Ahhh" Colin sussurrò una frase a Penelope, doveva essere di certo molto ardita perché Penelope divenne porpora.
"Sono curioso Penelope, fin dove diventi così rossa??...." osservando il corpetto di Penelope.
Penelope aveva bisogno di un ventaglio....e di una chaperon...e di un po' di acqua fresca...e tanta pazienza per tenere a bada Colin.
"Vi lascio un minuto di soli, voglio dare la bella notizia alla famiglia"
Colin già sorrideva all'ottima idea avuta da Portia....ma Penelope la fermò.
"No madre....voglio venire con voi....voglio che le mie sorelle condividano con me i loro preziosi consigli" disse cercando di uscire dalla stretta ferrea della mano di Colin
"Stai cercando di scappare da me, Pen?" disse Colin mantenendo il sorriso.
"Non voglio più rimanere da sola con te Colin Bridgerton, almeno finché non sarà la nostra prima notte di nozze.... Sei pericoloso per la mia virtù a cui tengo molto. Del resto Colin, io ho aspettato 10 anni per averti tu potrai di certo aspettare un mese." disse sorridendogli candidamente. Penelope uscì con la madre e si girò per lanciargli un sorriso così sensuale da tramortire Colin.
Poteva essere inesperta in quanto a uomini ma Penelope aveva piena consapevolezza di che potere aveva su di lui.
Colin mimò una parola tipo <vedremo... > poi seguì il maggiordomo che lo accompagnava nell'altra sala dove era riunita il resto della famiglia.
Dopo effettivi 30 secondi, Colin aveva la testa sul procinto di esplodere. La famiglia Featherington nel suo insieme era rumorosa forse quasi la sua, e la voce di Philippa che cantava una canzone a Penelope stava risvegliando tutti i cani del vicinato....era ora di andare....non avrebbe resistito ancora per molto. E francamente non vedeva l'ora di dirlo anche alla sua famiglia.
"Signore...signori io mi devo avviare dalla mia famiglia per darle questa bellissima notizia, vi comunico Lady Featherington che a breve riceverete la visita di mia madre...conoscendola sarà qui nel giro di un ora di certo" disse sorridendo "così potrete organizzare il più sontuoso ricevimento per il fidanzamento"
Portia gongolava al pensiero di che fortuna aveva avuto a far accasare una figlia con una famiglia così facoltosa..
Colin fece cenno a Penelope di avvicinarsi, Penelope si avvicinò guardandolo di sottecchi.
"Cara sei proprio sicura di quello che mi hai detto prima" disse Colin come se parlassero del piu e del meno.
"Si Colin" disse decisa
"Ahh va bene, allora ricordami di avvertire  la tua famiglia di non preoccuparsi se, dopo il matrimonio, non vi vedranno per un  buon mesetto.... Perché sarà quello il tempo che ci servirà per stemperare, in parte, tutto l'ardore che accumulerò in questo mese" disse Colin non smettendo per neanche un attimo di accarezzare il braccio di Penelope. Poi la bloccò.
"Ma questo però lo dobbiamo alla tua famiglia..." disse baciandola prima con passione e poi prendendo il viso tra le mani con dolcezza.
I mariti urlarono di approvazione e Portia dovette sedersi, Felicity li guardò incuriosita prima di avere la visuale bloccata dalla mano guantata di Prudence.
Colin si accomiatò dalla sua nuova famiglia con un inchino e lasciò Penelope a soppesare le parole dette.

Arrivato a casa entrò direttamente in soggiorno, aveva bisogno un attimo per raccogliere i pensieri, era stata una giornata intensa. Aveva scoperto un segreto di Penelope che doveva rimanere tale per la sua protezione....avrebbero dovuto di nuovo parlarne con Penelope per organizzarsi a riguardo....sempre se quella piccola intrigante non volesse continuare con la storia della virtù...
L'interludio della carrozza lo aveva letteralmente sconvolto....non immaginava di aver risvegliato in lui un così potente desiderio verso Penelope.
Ma allora i suoi fratelli avevano ragione....sin da quando Penelope era entrato nella loro famiglia, lo prendevano in giro dicendo che sarebbero di certo finiti per sposarsi. Lui era sempre sconvolto dall'idea perché, essendo cresciuti insieme, la vedeva come una sorella. Ma poi, ogni volta, come una falena che andava incontro alla luce, si ritrovava sempre per cercarla ai balli. Vuoi per un ballo, perché lei era sempre ai margini, vuoi per portargli una limonata o per fare semplicemente qualche chiacchiera, non era mai troppo lontano da lei da concedersi di osservarla senza essere visto da nessuno. Ma quanto tempo aveva perso com lei? Diamine e quanto l'aveva fatta soffrire.
"Che odiota sono stato...." disse tra se Colin.
"Posso accodarmi alla tua introspezione?" disse Anthony che verso da bere per tutti e due...
"Problemi?"
"Stavo pensando alla mia stupidità" disse Colin sapendo che Anthony di certo sarebbe stato d'accordo con lui a prescindere.
"Sono d'accordo con te" ecco... "e riguardo precisamente a cosa fratello?" chiese Anthony
"Riguardo a Penelope...a tutte le volte che tu e Ben cercavate di aprirmi gli occhi e io invece scappavo in giro per il mondo per non pensarci"
"Penelope era una ragazza dolcissima e trattata dalla famiglia, in modo a dir poco scandaloso, ecco perché l'abbiamo presa sotto la nostra protezione. Si Colin ti prendevamo in giro con lei ma in effetti avevamo visto che eravate due anime che si sarebbero incastrate perfettamente. Ma sei tu alla fine Colin che devi scegliere... "
" Ho scelto Anthony, ho chiesto a Penelope di sposarmi.... "
" Colin non avrai mica.... "
" Anthony...ti prego non farmi la paternale...e no Anthony non ho tolto la virtù alla dolce Penelope...o almeno non del tutto"disse appoggiando il bicchiere sulle labbra per nascondere un sorriso e stranamente arrossendo.
"Colin Bridgerton fai che non lo venga a sapere nostra madre che, stravede per Penelope, se vuoi arrivare all'altare con le tue gambe." disse ridendo Anthony.
Colin rise con suo fratello prima piano....poi immaginando la scena di una madre furiosa....iniziò a ridere di gusto... Anthony lo seguì e si ritrovarono a ridere fino alle lacrime... Poi Colin fece una cosa di cui di solito non prendeva mai l'iniziativa con la sua famiglia...abbracciò Anthony.
Anthony sapeva perché Colin non era avvezzo alle dimostrazioni di affetto e sapeva che era legato alla morte del padre... Colin non volle essere confortato e abbracciato da nessuno dopo che seppe che il padre era morto. Era come se allontanasse l'idea della morte, della sua grande perdita e vederlo in quel momento capí che Colin era finalmente cresciuto.
"Fratellino ti ha già addomesticato bene la piccola Penelope vedo" ricominciano a ridere di gusto.
"Non sai quanto..ha detto che devo restargli lontano fino al giorno delle nozze perché non si fida di me..."
"Beh se sei un Bridgerton ho capito perché Penelope ti ha chiesto questo....non riusciamo mai a tenere le mani a posto noi.." rise ancora Anthony
"Cosa avete da ridere voi due?"  chiese Benedict entrando in quel momento.
"Ohh vieni fratello" disse Anthony "ti racconto come Colin ha chiesto in matrimonio Penelope e di come Penelope lo abbia precocemente castrato..."
"Ehi...io sarei ancora qui...e non mi ha castrato...mi ha solo detto di non toccarla fino al giorno delle nozze....tra un mese..  30 giorni...."
"Solo  730 ore...o per meglio dire 43800 minuti....bazzeccole per te che hai atteso 10 anni prima di farti avanti" disse Benedict stuzzicando il fratello.
"Si certo prendimi in giro...ma presto arriverà anche per te questo inferno..." disse Colin.

SONO COME TU MI VUOI?? (CONCLUSA)versione Inglese Su AO3 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora