☽ 𝗶 𝗳𝗼𝘂𝗻𝗱 𝘆𝗼𝘂 ᶦʷᵃᵒᶦ

𝗶 𝗷𝘂𝘀𝘁 𝘄𝗮𝗻𝗻𝗮 𝗴𝗶𝘃𝗲 𝗶𝗻

Alzo lo sguardo.

Tooru sta seduto sulla scrivania di fianco al computer, con le dita si accarezza il cerotto che gli ho messo sul braccio, dove poco fa ho inserito l'ago per fargli un rapido esame del sangue.

Non riesco a crederci, davvero.

È impossibile che la risposta sia stata sotto ai miei occhi per tutto questo tempo.

Giro lo schermo del computer verso Tooru, che si china con la schiena, davanti a Hinata e Kageyama, che stanno seduti di fronte a noi in silenzio.

«Hai...»

«Questa è la cura.» Accenno un lieve sorriso, mi lecco le labbra d'istinto. «La cura è sempre stata nel tuo sangue, Tooru. Hai dei geni pazzeschi che hanno ricreato un virus contro il virus stesso, sei ricoperto da una quantità inumana di anticorpi che ti permette di non essere infettato in alcun modo.»

«Quindi, questo significa che io... posso guarirli?»

«Ora, è chiaro perché i cacciatori del buio ti cercano. Non vogliono ucciderci, vogliono te.»

«In senso positivo?» Azzarda Hinata.

Sospiro.

«Tooru è come se fosse un banchetto pronto per i cacciatori del buio. Stanno mutando, no? Devono sopravvivere, Tooru è come se fosse la loro stessa droga, una medicina di cui devono sbarazzarsi, ma che riesce ad attirarli con il suo "profumo".»

«Non ha senso quello che stai dicendo, Iwaizumi.» Interviene Kageyama, che lancia una rapida occhiata verso Tooru, prima di sporgersi verso di me con le mani appoggiate contro al tavolo. «Come puoi esserne sicuro? I cacciatori del buio stanno mutando rapidamente le loro abitudini, giusto? Potrebbero benissimo essere interessati -»

«In quanti posti siete stati prima di arrivare qui?»

Tooru sembra rifletterci un po' su prima di guardarsi dall'alto, per poi rivolgere lo sguardo verso Kageyama.

«Nell'ultimo periodo era diventato difficile sfuggirgli, ma durante il corso degli anni, non è mai stato facile. Era come se sentissero il nostro odore, in qualsiasi posto fossi con Kageyama, loro erano lì.»

«I cacciatori del buio non si espongono alla luce del sole, non se ne hanno un valido motivo. Io li studio dal primo giorno, ti garantisco che cambiamenti radicali, come quelli che avete visto quando vivevate fuori di qui, non esistono. Loro stanno cercando Tooru, è per questo che non si arrendono, che ci attaccano e ci cercano.» Mi passo le dita sulla tempia, massaggio piano ad occhi socchiusi continuando a parlare con un tono più calmo. «Tooru può essere la nostra salvezza o una condanna a morte, dobbiamo decidere come usarlo a nostro vantaggio.»

«Tooru non è un pezzo di carne.» Ribatte Kageyama, che dà un colpo secco contro la scrivania stessa, facendo sobbalzare in piedi Tooru. «Solo perché Tooru ti ama, credi che ti permetterò di ucciderlo?»

Sorrido d'istinto.

Guardo Tooru abbassare lo sguardo.

Lo sai, vero?

Che ti amo.

Farò di tutto perché tu rimanga al mio fianco.

Mi farò uccidere da loro, pur di darti una vita serena e felice.

«Non hai capito un cazzo.»

Non devo farlo, lo so. È solo un ragazzino che si attacca alla gonna della mamma perché ha soltanto lei a proteggerlo, ma non gli appartiene. Tooru non può essere suo, in alcun modo. Non lo ama, se non come un fratello maggiore.