Primo messaggio
«Buongiorno, Mercoledì.» disse Morticia entrando nella camera della figlia. Quella mattina aveva deciso di saltare la colazione, per poter finire il suo libro, sugli omicidi ovviamente.
Le rispose senza nemmeno alzare lo sguardo dalle pagine ingiallite del libro. «Buongiorno, madre.»
«Com'è andata a scuola? Ho sentito che ti sei fatta degli amici...» tentò di iniziare una conversazione. «Vero, è andata bene. Ma non è questo che vuoi sapere... non è vero?»
«Brava la mia Mercoledì, hai indovinato!»
Questa volta sollevò lo sguardo, guardandola dritto negli occhi. «Cosa vuoi sapere?»
«Hai detto che non sei me, che non ti saresti innamorata, quindi mi chiedo se Mercoledì si sia trovata qualcuno... per conto suo.»
La risposta era più che ovvia, la madre lo sapeva però... aveva visto qualcosa di incredibile per i suoi occhi l'altra sera. Voleva scoprire se la risposta era finalmente cambiata.
Mercoledì non l'avrebbe mai ammesso, non avrebbe lasciato che la madre vincesse, che il suo cuore vincesse... quindi non cambiò la risposta, ma dentro di sé sapeva cosa le aspettava: la verità.
«Per conto mio?» ripetè.
«Certo, Mercoledì è Mercoledì.» la figlia era sorpresa, senza darlo a vedere, però non poteva comunque dire la verità così mentì: «Hai ragione, ma non ho trovato nessuno, il mio cuore batte solo per me.»
Anche se Mercoledì aveva mentito alla perfezione, Morticia era a conoscenza di una cosa, una cosa che non era altro che l'inizio di tante altre:
Era la sera del rientro di Mercoledì nella famiglia Addams, essa era riunita in soggiorno per semplicemente passare la serata assieme.
«Pugsley..» lo chiamò la sorella maggiore dal divano, lui era al suo fianco. A quanto pare doveva fare utilizzo di quell'aggeggio... il cellulare.
«Come..?» provò a far capire al fratello ciò che le serviva senza dirlo direttamente, ammetterlo era strano per lei ma si, era un'imbranata con il cellulare. «Whatsapp, ti serve whatsapp per inviare messaggi. Questo qui.» le indicò l'icona dell'applicazione spiegandole in breve come utilizzarla, come si aspettava c'era un solo contatto, quel contatto.
«Ah perfetto, grazie Pugsley.» Mercoledì ringraziò il fratello, si allontanò un po' da loro per non fargli vedere lo schermo del suo cellulare, mettendosi all'angolo del divano.
«Mi sto andando a prendere del succo di frutta, qualcun altro lo vuole?» domandò Morticia, alzandosi dalla poltrona.
Pugsley scattò all'in piedi. «Io mamma!»
Nel mentre Mercoledì fece un grand respiro e scrisse al suo unico numero salvato sul cellulare:
Mercoledì Addams>
Xavier..
.
.
Il numero dopo qualche minuto, in cui Mercoledì era rimasta a fissare lo schermo ansiosa, rispose.
Xavier Thorpe>
Lo sapevo che mi avresti scritto.Mercoledì Addams>
Non ti allargare troppo, ti scrivo perchè...Xavier Thorpe>
Perchè?
Quello che penso io?«Perchè gli ho scritto?!» pensò Mercoledì con le guance che le andavano a fuoco, rosse, proprio a quella Mercoledì Addams.
La madre, di ritorno con i bicchieri di succo di frutta tra le mani, notò la scena, ed è lì che vide l'incredibile: Mercoledì imbarazzata, davanti a un messaggio di un ragazzo.
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ehilà! che ne pensate di questa mia nuova storia, spero vi piaccia quanto piace a me la ship!
quindi vi lascio ai capitoli, buona lettura!
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Mercoledì Addams
ChickLit«i will never fall in love», Ne sei così sicura Mercoledì? Io non credo, ma non vi dirò niente. Mercoledì Addams è un mistero, ma il suo cuore è più che aperto dentro di lei. Addirittura da fargli un brutto scherzo a Mercoledì: innamorarsi di un ce...