L'aiuto dell'alcol
Dopo aver cercato tra la folla e aver scambiato una ragazza con le trecce per Mercoledì, Xavier decise di tornare indietro nella stanza presa dalla ragazza-sirena. Sperava di trovarci Bianca, così da farsi dire dove si trovava la sua ragazza. «Bianca!» spalancò la porta, chiamando la ragazza, ma in quella stanca c'era solo lui.
«Merda.»
Si buttò a peso morto sul letto, coprendosi gli occhi con il braccio per la luce del lampadario, appeso al soffitto, puntata nei suoi occhi.
- Nel mentre -
Mercoledì era appena scappata da Tyler, lasciando il da farsi ad Enid ed Ajax. Per un po' non avrebbero avuto problemi.
Iniziò a correre con quei tacchi, sperando di trovare Xavier dove la sua visione aveva detto. Solo adesso il suo cuore aveva iniziato a comunicare con il suo cervello.
«Addams! Su bevi con noi!» le dissero tre ragazzi, mettendosi davanti alla sua strada, offrendole da bere dell'alcol.
Lei voleva assolutamente rifiutare l'offerta per poter trovare Xavier il prima possibile, ma neanche il tempo di aprir bocca che due ragazzi si misero di fianco a lei, circondandole le spalle con le loro braccia. Le diedero tra le mani un bicchiere zeppo d'alcol. Il terzo ragazzo rimase davanti a lei in attesa di una risposta dalla fanciulla. «No, io...»
«Mercoledì Addams è astemia? O non ha il coraggio di bere un po' d'alcol?» rise lui di fronte ai suoi occhi.
«Prego?»
Strinse il bicchiere che già teneva in mano, fece un grande respiro e si bevve tutto il bicchiere senza preoccupazione. «Ooh!! Secondo round Addams?!» esultarono i tre ragazzi e detto fatto! Mercoledì rubò il bicchiere a uno dei due ragazzi appiccicati a lei e bevve anche quello.
🖤💙
«B-Basta, grazie... ma devo tor-tornare da Xavieerrr...» tentò di dire Mercoledì rifiutando l'ennesimo bicchiere che stavano bevendo assieme. Non aveva mai bevuto così tanto, non pensava nemmeno che qualche bicchiere in più bastasse per mandarle in pappa il cervello.
Beh, sicuramente avrebbe rimediato al problema, ma ci avrebbe pensato un'altra volta con lo zio Fester.
«Alla prossima Addams!!» la salutarono i tre ragazzi andandosene in direzione opposta a Mercoledì, mentre lei si incamminava verso la stanza numero sette.
La sua mente non funzionava alla grande. Quei ragazzi l'avevano innervosita, ma lei gli aveva dato troppa retta. Bere non era stata la mossa migliore, diciamo.
Appena arrivò davanti alla stanza la porta era socchiusa, da dove usciva un filo di luce. Mercoledì rimase qualche secondo davanti all'entrata, come se stesse pensando che cosa fare, però non ci mise molto a decidere di spalancare la porta ed entrare nella stanza.
Xavier sentendo la porta aprirsi e dei passi veloci si alzò dal letto, mettendosi seduto sul materasso. Non sapeva chi sperare che fosse.
«Mercoledì!»
«Tu sai cosa è successo mentre non c'eri?» domandò Mercoledì seria d'improvviso, anche se la sua espressione non sembrava così... mercolediosa? *Mano like this 🤌*
Nel frattempo che parlava Mercoledì, si avvicinava a Xavier tutta barcollante. «No..?» rispose confuso lui.
Lei sospirò e iniziò a parlare: «C'era Tyler, voleva ballare con mee.. ma io... beh, io...» ormai pochi centimetri li dividevano, lei lo guardai dall'alto in piedi davanti a lui che la osservava seduto sul letto, con le sopracciglia aggrottate.
«Mercoledì, stai bene?»
«No... volevo solo ballare con t...» gli buttò le mani attorno al collo, spingendolo contro il letto abbracciandolo. Xavier rimase fermo e in silenzio a bocca aperta, sorpreso. Era letteralmente sdraiato su un letto con Mercoledì Addams di sopra.
«Hai bevuto?»
.
.
.
Dla bocca di Mercoledì non uscì nessuna risposta, solo respiro profondi. «Mercoledì? stai dormendo?» domandò e di nuovo niente risposta. Lui sospirò e rimase fermo in quella posizione circondandole la vita con le braccia, inalando il suo strano dolce odore, forse dovuto all'alcol.
Passò mezz'ora e Mercoledì ancora dormiva di fianco a Xavier. L'aveva spostata lui per stare più comodo, ma la storia non era finita, il ballo non era finito.
Qualcuno bussò alla porta. Xavier delicatamente lasciò Mercoledì sul letto a dormire, po andò ad aprire la porta.
Era uno dei ragazzi che aveva incoraggiato Mercoledì a bere, l'unico ad essere ancora un po' cosciente.
Quando Xavier gli aprì lui guardò dentro la stanza, notò subito Mercoledì distesa sul letto e tornò a guardare Xavier con occhi spalancati. «Non volevo interrompere niente.» mise subito le mani avanti, ma Xavier sospirò chiudendo gli occhi sul punto di ridere per la faccia del ragazzo e il modo in cui l'aveva detto.
«No... no tranquillo, sta dormendo.» specificò lui con quasi un sorrisetto.
«Capisco, ma dovrai svegliarla. La sta cercando la tizia rosa... Enid!» lo informò il ragazzo schioccando le dica appena gli venne in mente il nome della biondina.
Xavier lo guardò un po' storto, poi annuì entrando in stanza per svegliare la sua principessa. Provò a scuoterla e a chiamarla,
ma Mercoledì non sembrava svegliarsi.
Il ragazzo notando la difficoltà di Xavier nel svegliare Mercoledì, entrò in stanza borbottando "lascia fare a me" avvicinandosi a Mercoledì.Xavier lo lasciò fare, convinto che l'avrebbe svegliata in un modo normale, ma invece...
«Ao! Addams!» urlò il ragazzo nello orecchio della povera ragazza. «Svegliati! La bella addormenta ha il vestito rosa non nero!» concluse andandosene come se non avesse quasi rotto un timpano a un membro della famiglia Addams.
Xavier rimase a bocca aperta attaccato al muro per lo spavento. «Questo si è fatto di qualche sostanza...» pensò guardandolo uscire dalla stanza in tranquillità.
Però Mercoledì si era svegliata, l'importante per ora era questo. «Chi era quell'essere...? Lo sotterro vivo con le mie stesse mani.» borbottò tenendosi l'orecchio dolorante con la mano.
Poi si alzò dal letto, si diede una veloce sistemata al vestito nero che indossava, e uscì dalla stanza un po' traballante. Dietro la porta della stanza c'era appoggiato quel ragazzo ad aspettarli, lei aprì la porta con forza, facendo finire il ragazzo sul pavimento. Mercoledì quando oltrepassò la porta si fermò a guardarlo dall'alto, utilizzando il suo sguardo pietrificante degno della famiglia Addams.
Lui la guardò con una finta espressione seria e si alzò da terra come se nulla fosse, si avvicinò a Xavier per sussurrargli qualcosa nell'orecchio. «Tienila tu, io mi sto cagando in mano,» cominciò facendo ridere il ragazzo. «Forza, seguitemi.» urlò infine cominciando ad incamminarsi.
Xavier andò da Mercoledì con un sorriso sulle labbra, afferrandole la mano e seguendo quel ragazzo.
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la storia sta finendoo, questo è il penultimo capitolo! il prossimo sarà l'ultimo, siete pronti?
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Mercoledì Addams
ChickLit«i will never fall in love», Ne sei così sicura Mercoledì? Io non credo, ma non vi dirò niente. Mercoledì Addams è un mistero, ma il suo cuore è più che aperto dentro di lei. Addirittura da fargli un brutto scherzo a Mercoledì: innamorarsi di un ce...