Parte 1

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Ciao se stai leggendo queste pagine, benvenuto nella mia storia.
Sono Aurora, ho 26 anni e vivo a Monte Carlo da quando sono piccola. Le mie origini sono Italiane, ma i miei genitori, in cerca di fortuna, si sono trasferiti quando io avevo solo pochi anni.
Poi con calma vi racconterò la mia storia personale e familiare, ma entriamo nel vivo della situazione.

Il mio ex ragazzo, quel grande stronzo, ha deciso di tradirmi dopo quattro anni di fidanzamento.
Il deficiente possiede una delle discoteche più conosciute di Monte Carlo. Il genio a quanto pare mi ha cornificato per anni con qualche ragazza di passaggio nel suo locale. Sono venuta a saperlo solo qualche settimana fa, una sera che ho deciso di fargli una sorpresa al locale, ma la sorpresa l'ha fatta lui a me. L'ho trovato nel bagno tutto avvinghiato a una bionda ossigenata, e da quel momento sono venuti fuori tutti i suoi altarini.

Inutile a dire che sono settimane che piango senza sosta, e nei momenti che non piango, faccio a brandelli ogni foto insieme.
Ma stasera, le mie amiche del cuore, Sophia e Michelle, hanno deciso che dobbiamo uscire ed andare proprio nel suo locale per sbandieragli in faccia come sto meglio senza lui.
E quindi mi ritrovo qui, davanti al mio specchio da mezz'ora, cercando di sistemarmi il più possibile.

Le ragazze per me hanno scelto un mini vestito aderente nero con la schiena completamente scoperta, e dei tacchi vertiginosi. Ho aggiustato il più possibile i miei capelli in una coda alta e tirata.
Con le mani cerco di abbassare il vestito per coprire un po' le gambe visto che a malapena ho il sedere coperto, ma niente da fare non vuole stare giù.
Andrà bene così??

Il bip del telefono mi sveglia da i miei pensieri, è arrivato un messaggio, mi giro verso la scrivania nella mia stanza, e leggo solo il mittente : Sophia.
Sospiro e capisco che è arrivato il momento di scendere perché mi stanno aspettando.
Prendo la giacca di pelle appoggiata sulla sedia e la indosso, mi giro di nuovo verso lo specchio e mi do una sistemata veloce. Ormai rassegnata al fatto che il vestito non andrà più giù di così, prendo un bel respiro e mi avvio verso la porta del mio appartamento.
Prendo la mia borsetta, ci infilo il telefono dentro e prendo le chiavi sulla credenza all'entrata, apro il portone e lo richiudo dietro di me. Scendo le scale facendo attenzione a non uccidermi con questi stramaledetti tacchi, e ringrazio il signore quando arrivò nell'atrio del condominio, sana e salva senza essermi slogata niente.
Saluto velocemente Pierre il portinaio, un signore anziano e molto dolce, e esco dal grande portone.
Quando esco, il fresco di questa notte di Novembre si fa sentire subito sulle mie gambe nude e sulle guance, e mi stringo il più possibile nella mia giacca e mi maledico di non aver preso la mia bella sciarpa calda.

Mi guardo in torno per cercare la macchina delle mie amiche, e quando sento il clacson della macchina e vedo delle braccia uscire dal finestrino con la musica dello stereo altro, accenno un sorriso e capisco che sono loro.

Bhe dai, sono già su di giro le ragazze!

Cerco di correre verso la macchina il più in fretta possibile, apro lo sportello e entro.

<<eccoti qua, finalmente ci metti sempre una vita>> mi dice Sophia dal lato del guidatore.
<<sai non posso correre o rischio di ammazzarmi con questi tacchi che mi avete fatto mettere>> replico.
<<ahhh non fare la bambina, stai benissimo e poi quello stronzo deve schiattare di invidia>> si aggiunge Michelle.
Sbuffo solo al pensiero che tra poco lo dovrò vedere.

<<parti, se no cambio idea e me ne torno nel mio bel pigiama caldo a vedere film strappalacrime>> dico dando un colpetto a Sophia sulla spalla.
Le ragazze ridono e Sophia decide di partire finalmente.

Nel tragitto dal mio appartamento e il locale, guardò fuori dallo specchietto le luci sfrecciare via e mi perdo nei miei pensieri.
Come faccio a rivederlo? Come faccio a non scoppiare a piangere? E se lo vedo avvinghiato a qualcuna??
Questa serata è una pessima idea.

Mentre Sophia parcheggia la sua bella auto, io prendo dei bei respiri, ma quando sto per aprire lo sportello vedo le mie amiche girarsi verso di me all'unisono e fissarmi.

<<che c'è?? Qualcosa non va?>> chiedo terrorizzata dal loro sguardo.
<< allora adesso noi entriamo, e qualsiasi cosa tu veda non ti far prendere dall'ansia e non scappare via>> inizia Sophia.
<<tu entri, ti fai vedere che sei qui, ma non te lo caghi di striscio>> continua Michelle.
<<stasera sei a caccia, troviamo un bel ragazzo e ti fai vedere con lui felice e tranquilla>> conclude Sophia.
I miei occhi saettano da una all'altra fino a guardare dritto e deglutire rumorosamente. Sto analizzando tutto quello che mi hanno detto e sto cercando di trovare la forza.
Iniziò ad annuire come se fossi incitata dalle loro parole e poi sbotto << mi servirà qualche Shortino di Tequila>>.
Le mie amiche urlando un grande si, e scendiamo dall'auto.

Ci avviamo verso l'entrata, ma saltiamo la fila di persone che staranno aspettando da ore di entrare.  Ci avviciniamo al buttafuori che mi riconosce subito.
<< Aurora buonasera, avviso il capo che sei qui>> mi dice il povero uomo ignaro di tutto.
<< No tranquillo Marc, già lo sa. Entriamo a farci un giro>> dico cercando di essere il più tranquilla possibile mascherando la mia bugia.
L'uomo fa cenno al suo collega di farci entrare e così il nastro di tessuto rosso viene aperto avanti a me, consentendoci di farci entrare.

Prendo un bel respiro e prendo le mani alle mie amiche.
Arrivate alla porta che da alla sala della discoteca, mi fermo e guardò le ragazze.

<<Allora abbia inizio la festa>>


Spazio autore..
Ecco qua il primo capitoloooo!!
Mi raccomando siate buone con me!

Come vi sembra??
Fatemi sapere ❤️

Pages || Charles Leclerc Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora