Parte 10

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Sono trascorse due lunghissime settimane, fatte di alti e bassi.
Il mio profilo social impazza di richieste di amicizia, è pieno di video di Charles a Maranello mentre firma autografi nella sua tuta russa.

Devo dire che il ragazzo non è niente male!

Ma ho lasciato tutti i pensieri peccaminosi da parte. Mi sono soffermata a vedere la sua bontà, il suo sorriso e il suo amore per quello che fa.
Da fuori può sembrare il ragazzo perfetto, con il viso d'angelo, gli occhi smeraldo e il suo sorriso accogliente.

Solo con me fa lo stronzo!

Sono state due settimane impossibili, il mio cuore e il mio cervello viaggiano su binari diversi.
Ho provato a cercare una via di fuga in tutto ciò, ma non ne vedo nessuna, in più Charles dopo quella sera in auto, non mi ha più scritto o chiamato.
Non so se o quando tornerà, se vuole davvero una risposta o se per lui è stato tutto chiuso quella sera.
L'unica cosa che ho capito è che dovremmo sederci e parlare, senza litigare possibilmente.

***

Entro sul mio profilo social, e dopo poco noto una foto.
È Charles.
La foto lo ritrae in giro per il Principato. Controllo freneticamente la didascalia, che dice di ritrarre il ragazzo a Monaco appena tornato dall'Italia.

Ah quindi è tornato!

Controllo i miei messaggi e le mie chiamate, ma nulla, non c'è niente.
Così decido di lasciar correre, aspetterò che mi chiami lui.
Così per distrarmi decido di fare una bella corsa.
Mi precipito a cambiarmi, mettendomi il mio set da pilates, faccio una coda tirata ai capelli e prendo le mie AirPods.

Esco dall'appartamento con tutto il necessario, e quando arrivo fuori dal portone dell'edificio, metto le AirPods nell'orecchie.
Scelgo una canzone, che risulta essere una di quelle tristi, inizio a correre non sapendo realmente dove voglio andare o che percorso fare.

Dopo che ho percorso qualche chilometro, mi fermo per riprendere un po' d'aria.
Mi giro intorno cercando di capire dove sono arrivata, quando vedo parcheggiata una macchina a me molto famigliare.
Mi avvicino e la osservo.

Oh si! È proprio lei.

L'accarezzo leggermente mentre mi giro a vedere il grande palazzo alle mie spalle.

Quindi vivi qui!

Prendo un bel respiro e dopo qualche istante decido di entrare nel portone.
Mi avvicino al gabbiotto del portinaio e non ci vuole tanto per farmi dire il piano dell'appartamento.
Salgo le scale che portano ai vari piani, più mi avvicino al piano, più il mio cuore inizia a battere furiosamente nel mio petto.

Quando arrivo davanti alla porta, prima che io possa suonare il campanello, mi soffermo a guardarla, dubbiosa di quello che sto facendo.
Dopo qualche attimo prendo un bel sospiro e mi aggiusto la coda, poi premo il pulsantino bianco.
Faccio qualche passo indietro e aspetto.
Dopo praticamente neanche 10 secondi mi sono pentita e tento di scappare, ma la porta si spalanca lasciandomi basita.

Ad aprire la porta non c'è la persona che mi aspettavo, ma una ragazza minuta molto carina, bionda e occhi azzurri, con dei jeans e un maglione.
La ragazza mi guarda e io rimango perplessa.

<<scusa penso di aver sbagliato appartamento>> dico imbarazzata.
<<tranquilla, chi cercavi?>> mi dice la ragazza con un sorriso gentile.
<<Charles, mi hanno detto che questo era il suo appartamento. Ma si saranno sbagliati.>> rispondo ricambiando il sorriso.
La ragazza mi squadra da testa a piedi, poi si gira leggermente.
<<Charles è per te>> alza leggermente la voce per farsi sentire.
Io rimango pietrificata.

Pages || Charles Leclerc Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora