Pages || Charles Leclerc

Parte 30

Delle carezze su i miei capelli mi fanno svegliare, apro leggermente gli occhi e dalla finestra vedo i raggi del sole entrate debolmente.
Rimango qualche secondo ferma facendomi coccolare da quelle carezze, cercando di riconnettermi con la vita reale.

<<Buongiorno cherié>> dice una voce dietro alle mie spalle, riconoscerei quella voce tra mille persone.
Sorrido debolmente e mi giro verso il ragazzo sdraiato di fianco a me.
È di una bellezza unica.
Allungo una mano verso la sua leggera barba ispida mentre lui mi sorride.

<<che ci fai qui? Non dovevi andare a Parigi?>> gli chiedo mentre infilo una mano nei suoi capelli sulla nuca. Sono leggermente più lunghi del solito, ma sono comunque morbidi.

<<si, però sono voluto passare prima di qua per vederti>> risponde mentre mi attira a se e io poso la testa sul suo petto.
Ispiro tutto il suo profumo.

Mi è mancato.

<<non dovevo venire?>> mi chiede mentre con la sua mano mi accarezza la spalla.
<<no, hai fatto bene. Mi mancavi>> rispondo chiudendo gli occhi e beandomi di quel momento.
<<anche tu Cherié>> risponde lasciandomi un leggero bacio su i capelli.

Mi coccolo ancora un po' tra le sue braccia, poi in un baleno, nella mia testa si fanno spazio i pensieri della sera precedente.
Mi sciolgo da quell'abbraccio e mi metto a sedere sul letto, intrecciando le gambe, sotto lo sguardo frastornato di Charles.
Il mio viso si incupisce e le mie paure vengono a galla, e repentinamente lo sguardo di Charles si fa preoccupato. Si tira su a sedere, appoggiando la schiena sullo schienale del letto.

Abbasso lo sguardo e inizio a giocare con le lenzuola pizzicandole.
<<che succede Aurora??>> mi chiede Charles preoccupato.
<<sei tornato per quello che sta girando sul web da ieri sera?>> chiedo continuando a giocare e non avendo il coraggio di guardarlo per la troppa paura che i miei pensieri abbaiano un qualcosa di vero.
<<cosa sta girando?>> mi chiede con voce spezzata, quasi meravigliata.
Alzo lo sguardo per un secondo e vedo il viso di Charles completamente confuso e disorientato.

Mi allungo per prendere il mio telefono sul comodino, lo accendo e inizio a scorrere per trovare l'articolo, lo apro e rivolgo il telefono verso a Charles.
Lo afferra e inizia a leggere il contenuto dell'articolo accigliandosi.
Quando finisce di leggere, spegne il telefono e lo posa sul letto, rivolgendo il suo sguardo verso di me, che lo osservavo attenta per cercare qualche sua reazione a tutto ciò, come per vedere se potesse tradirsi.
Invece la reazione di Charles e pacata e tranquilla.

<<non dovresti credere a queste cose Aurora>> mi dice pacatamente mentre intreccia i suoi bracci, quasi infastidito.
<<non ci credo Charles>> rispondo guardandolo.
<<allora perché ne stiamo parlando?>> chiede accigliando lo sguardo.
<<perché  me l'hanno inviato, e su internet sta iniziando la bufera.>> rispondo dopo un bel respiro.
<<non c'è nulla da dire, sono solo stronzate e insinuazioni idiote. Sai quante cose escono su di me ogni giorno? Se dovessi struggermi per ogni cosa che dicono, non vivrei più Aurora. Non mi interessa quello che dicono, ma a quanto pare a te si>> risponde seccato.
<<voglio solo sapere se è vero! Se c'è qualcosa che devo sapere>> chiedo.
<<non devi sapere nulla perché non c'è nulla. Si seguo questa ragazza, come seguo altre persone. Nulla di più >> risponde.

<<Charles..>> dico.
<<Cosa c'è Aurora? Dimmi perché non mi credi?>> mi chiede già quasi esasperato.
<<ti credo. E lo so che stiamo parlando solo di seguire una persona su i social. Però non voglio venire a scoprire cose. Già l'ho fatto, e sono stata male. Non voglio trovarmi nella stessa situazione con te. Quindi Charles sei sicuro che non c'è nulla da sapere?>> chiedo buttando fuori il macigno sullo stomaco che mi portavo.
Charles abbassa lo sguardo portandolo su i suoi anelli, con cui inizia a giocare freneticamente.