Pages || Charles Leclerc

Parte 26

Percorriamo il lungo corridoi che porta verso le nostre stanze, mentre ripercorriamo insieme la giornata di oggi, tra litigi e divertimento.
Quando arriviamo alle nostre porte, frugo tra la tasca per cercare la chiave.

<<oh no tesoro, tu vieni con me>> dice Charles tirandomi per il braccio e vedo che lui ha già aperto la sua porta.
Mi fa entrare e lascia il mio braccio per richiudere la porta dietro di se.

La stanza di Charles è come la mia, grande e luminosa, come se fosse un'appartamento.

Non faccio in tempo a girarmi verso di lui, che già si avventa su di me, facendomi perdere leggermente l'equilibrio.
Fionda la sua bocca sulla mia mentre prende la mia faccia tra le sue mani coperte da i guanti.

<<aspetto questo momento da tutta la giornata>> mugugna tra un bacio e l'altro, mentre le nostre bocche si cercano bramose.
Il suo profumo mi inonda, mandandomi completamente in estasi.

Lo aspettavo anch'io!

<<Charles.. mi dovrei fare una doccia>> dico in un sospiro mentre le nostre bocche si separano per prendere fiato.
<<te la fai qua>> dice riprendendo il bacio, mentre fa sparire dalle mani i guanti, per poi cercare la zip della mia giacca.
<<fammi andare almeno a prendere i vestiti>> dico aiutandolo e slacciando la mia giacca per poi farla cadere per terra.

<<Aurora, tu non uscirai da questa stanza>> dice guardandomi fisso negli occhi <<aspetto da tutto il giorno di stare solo con te>> confessa e ciò mi provoca dei morsi allo stomaco.
Non me lo faccio ripetere due volte e mi avvento di nuovo sulle sue labbra, incatenando le mie braccia dietro al suo collo e attirandolo a me.

Charles si libera dal suo cappotto e lo lancia sopra al mio, non facendo mai separare le nostre labbra, per poi cingermi i fianchi facendo scontrare i nostri corpi.

Sento il cuore in gola battere velocemente, socchiudo gli occhi godendomi quel bacio appassionato mentre le nostre lingue si cercano fameliche.
Charles sposta la sua mano verso la mia nuca, prende i miei capelli e li sposta su un lato tirandoli un po', per farmi capire di inclinare la testa.
Quando eseguo l'ordine, stacca le nostre labbra per mettere le sue nell'incavo del mio collo e iniziare a tracciare una scia di baci, che provocano dei brividi lungo tutto il mio corpo.

Mi mordo le labbra completamente in estasi, ad ogni suo bacio corrisponde una fitta nel mio basso ventre e mi sento esplodere dalla voglia di averlo.

Quando finalmente lascia libero il mio collo, le sua mani iniziano a percorre il mio corpo, e con il suo inizia a spingermi per farmi muovere in direzione del letto.
Ma proprio in quel momento dei colpi alla porta ci bloccano.

Contemporaneamente giriamo la testa verso la porta e la fissiamo.

E adesso chi è??

Dopo alcuni secondi di puro silenzio, i colpi cominciano di nuovo e vedo Charles sbuffare nervosamente.

<<Chi è??>> chiede quasi urlando mentre mi tiene ancora bel salda a se.
<<Andrea, aprì>> risponde la voce dietro la porta.
I nostri occhi strabuzzano e freneticamente ci dividiamo.
<<Charles? Ti muovi?>> chiede insistente mentre noi andiamo mal panico.
Charles dopo essersi girato più volte verso la stanza, mi indica il bagno, così prendo la mia giacca da per terra e corro verso il bagno chiudendomi dentro.
<<eccomi aspetta>> dice Charles e per quello che riesco a capire, sento aprire la porta.
<<ci hai messo una vita, che stavi facendo??>> dice Andrea, che penso sia entrato, visto che la sua voce si fa più nitida.

<<niente mi stavo per andare a fare una doccia>> mentre spudoratamente Charles <<tu che ci fai qui??>> .
<<sono venuti a chiederti se volevi venire a mangiare con noi, ho provato a bussare da Aurora ma non mi ha risposto>> dice Andrea.