Pages || Charles Leclerc

Parte 14

Sono passati tre giorni da quando i miei genitori ci hanno fatto visita, inutile a dirvi che appena Charles ha lasciato il mio appartamento, sono arrivate le mille domande da parte di mia madre e mia sorella, ma le ho gestite.
Io e Charles non ci siamo più visti, lui è molto impegnato con le sue cose e io in vista delle varie partenze mi sono messa a studiare, però ci siamo scritti ogni tanto.
Mancano pochi giorni alle festività del Natale e l'idea di portarlo a mangiare a casa da i miei genitori, mi terrorizza.
Sopratutto perché già mi ha accennato che dovrò andare a casa sua a conoscere la madre. Per fortuna ci saranno anche Lorenzo e Arthur, almeno avrò due facce amiche.

Tutti questi pensieri mi hanno assolto completamente in questi giorni, tanto che le mie amiche hanno deciso di uscire solo noi tre.
Quindi stasera andiamo a ballare, ovviamente in un locale diverso da quello del mio ex.

Mentre mi sto preparando sento squillare il telefono, lo prendo e rispondo mettendo il viva voce.
<<Charles è successo qualcosa?>> dico mentre continuo a truccarmi.
<<Hei, no no non è successo nulla. Ti avevo chiamato perché ti volevo proporre una seriata film qua da me>> dice tranquillo.
Io mi blocco e guardo il telefono, per poi sorridere all'idea.
<<Charles non posso, ho già programmato con le ragazze di andare a ballare>> dico <<potremmo fare domani?>>
<<ah ok, Sisi possiamo fare domani. Divertiti e mi raccomando non fare niente di stupido>> mi raccomanda.
<<si papà tranquillo non darò nell'occhio>> dico sorridendo.
<<brava ragazza, qualsiasi cosa chiama>> dice e io rido per poi attaccare.

Mi finisco di preparare e scendo velocemente quando sento il clacson.
Entro in macchina e sfrecciamo via per le via di Monaco.

<<allora, Charles ti ha dato via libera per stasera?>> dice ridendo Sophia mentre guida.
<<non ho bisogno del suo permesso per uscire>> dico sbuffando.
<<da quando è tornato, ci siamo viste a malapena>> dice Michelle.
<<in realtà neanche io l'ho visto, sto studiando così possiamo partire tranquillamente>> dico.
<<ah pensavamo che ormai stessi solo con lui>> dice Sophia guardandomi dallo specchietto.
<<tranquilla voi venire prima di tutti>> dico mandandole un bacio per poi scoppiare a ridere tutte insieme.

Parcheggiamo la macchina e scendiamo, avviandoci verso il locale.
Quando entriamo le luci sono soffuse e la musica alta, la gente è tanta e tutta ammassata.
Una ragazza prende i nostri nomi e ci accompagna al nostro tavolo nel privè, dove ad aspettarci c'è una bottiglia piena di Chamapagne.
Lo apro, sotto i festeggiamenti delle mie amiche, e verso tre calici.
Il liquido pizzica leggermente nella gola, ma lo butta giù senza pensarci due volte.
Iniziamo a muoverci a tempo di musica mentre impugniamo un'altro bicchiere, che dopo poco è già finito.
<<scendiamo giù a ballare>> mi dice Michelle avvicinandosi per farsi sentire.
Io annuisco mentre mi verso il terzo bicchiere e prima che potesse tirarmi, lo butto giu.

Scendiamo le scale che portano alla pista affollata, e ci facciamo spazio tra la folla.
Io e le mie amiche iniziamo a muoverci in modo forse troppo provocatorio.
Sophia si allontana per andare al bancone del bar a prenderci altri drink, e andiamo avanti così per un tempo inqualificabile.
Le luci psichedeliche iniziano a darmi fastidio agli occhi e ogni tanto li socchiudo.
Le ragazze mi avvisano che devono andare in bagno, ma io continuo a ballare.

Sento la testa leggera e un po' frastornata, ma quando sento due mani cingermi i fianchi, il mio corpo si irrigidisce immediatamente.
Giro leggermente la testa e quando vedo il viso del ragazzo il mio cuore inizia a correre all'impazzata.
Mi giro del tutto e faccio qualche passo indietro, divincolandomi dalle sue mani.
<<tu cosa ci fai qui?>> dico incredula.
<<Aurora tesoro, sono venuto con degli amici>> dice il ragazzo.
<<Marc, hai un locale tutto tuo, perché sei qui?>> chiedo.
<<in realtà sono qui per comprare il locale, ho visto Sophia al bar e immaginavo che dove sta lei, stavi anche tu>> dice facendomi un'occhio Lino con un sorriso insolente.
<<cosa vuoi?>> dico schifata.
<<non hai risposto alle mie chiamate, sai che mi hai messo molto in imbarazzo con quello che hai fatto?>> dice cambiando espressione in una più dura.
<<non mi interessa sinceramente, meriti anche di peggio per quello che mi hai fatto>> dico sputando rabbia da tutti i pori.
<<Aurora, Aurora, piccola bambina, dov'è il tuo "fidanzato"?>> chiede imitando con le mani le virgolette. <<che c'è? Già si è stancato di te?>>.
<<Non sono affari tuoi, e no tranquillo stiamo ancora insieme>> dico sforzando un sorriso beffardo.
<<come sei ingenua, cosa pensi che voglia da te? Ti scoperà e poi ti butterà quando capirà che non sei buona neanche a quello>> dice accarezzandomi la guancia, spostandomi una ciocca di capelli. <<tesoro sei una bella ragazza, ma c'è ne sono di meglio di te>>.
I miei occhi iniziano a riempirsi di lacrime.

Come può una persona con cui sei stata anni insieme, essere così meschina! Sapendo quali sono i tuoi punti deboli.

<<oh piccola, non piangere. Io lo dico per te! Sai cosa mi ha detto quando sono andato a scusarmi per la tua scenata quella sera?? Che sei solo una povera pazza e che quel bacio gli ha fatto schifo! Rideva di te tesoro>> conclude sorridendo.
Io lo guardò schifata, e in un'impeto di rabbia gli schiaffeggio la mano con cui mi sta toccando e me ne vado.
Lo sento ridere alle mie spalle, ma non mi giro e corro velocemente verso il bagno, facendomi spazio tra la gente.
Trattengo le lacrime e cerco le mie amiche.
Quando le trovo, mi avvicino e inizio a piangere tutte le lacrime che avevo trattenuto.
Le mie amiche preoccupate cercano di capire cosa sia successo, ma io non rispondo e crollo per terra piangendo, non riuscendomi a fermare più.
Le uniche parole che riesco a dire tra un singhiozzo e l'altro, è il nome di Charles.

Nella mia testa continuano a girare quelle parole amare e cattive, e io non riesco a scacciarle.
Michelle presa dalla paura, mentre Sophia si avvinghia a me nel tentativo di calmami, prende il mio telefono e compone un numero, per poi mettersi in un angolo a parlare.
Dopo qualche minuto riattacca e si avvicina guardando Sophia.
<<Sta arrivando, tiriamola su e portiamola fuori>> le comunica.
Sophia annuisce e mi afferra per un braccio.
<<tesoro dai alzati, andiamo a prendere un po' d'aria>> mi dice dolcemente mentre Michelle mi afferra dall'altra parte e fanno leva per alzarmi.
Io faccio come dicono mentre continuo a piangere.
Mi portano fuori dal locale, ma io non riesco a capire come, ormai mi sono estraniata completamente dal mio corpo.

L'aria gelida di Dicembre mi investe, e io inizio a tremare.
Dopo qualche minuto sento un rombo arrivare velocemente e fermarsi proprio davanti a noi.
Il ragazzo alla guida della macchina esce velocemente, e ci guarda.
In un secondo si toglie la giacca e si avvicina a me mettendomela addosso e attirandomi a se.
<<cosa è successo?>> chiede girandosi verso le ragazze.
<<Charles non lo sappiamo, siamo andate in bagno mentre lei stava ballando, e improvvisamente è arrivata piangendo>> dice Michelle.
<<Quanto ha bevuto? >> chiede duro, mentre mi tiene avvinghiata con le sue braccia.
Io ormai ho smesso di piangere, e vivo la scena in trans. La testa mi fa male e tutto sembra rimbombare.
<<Abbiamo bevuto un po'>> dice Sophia.
<<Va bene, la porto da me. Grazie per avermi avvisato. Vi chiamo domani mattina>> dice alle ragazze, che annuiscono.

Charles mi mette nella macchina e velocemente prende il posto del guidatore.
Io in un'attimo di lucidità lo guardo, per poi appoggiare la testa al finestrino mentre i miei occhi si chiudono.
<<Charles..>> dico debolmente.
<<Si Aurora, tranquilla adesso andiamo a casa>> dice prendendomi la mano con uno sguardo dolce ma preoccupato.
Chiudo gli occhi a quel tocco.

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Spazio autore.

Ok ragazzi! Scusate davvero, ma adesso l'ho finito.
Ovviamente il capito che ho cancellato e completamente diverso da questo.
Praticamente mentre cercavo di riscriverlo, ho deciso di cambiarlo, lasciando la parte più 🔥 per il capitolo di domani!!!

Questo non è niente!
Comunque penso che sia venuto bene.
Abbiate pietà di me!
I miei piani per i due sono cambiati leggermente mentre scrivevo.

Comunque il nostro Charles oggi non ha avuto una grande gara. Mi dispiace vederlo così.
Ma la cosa che più mi dispiace, da tifosa Ferrari da praticamente quando sono nata, e vedere una macchina del genere!!
Chissa!!

Comunque ci vediamo tra qualche ora per il prossimo capitolo ❤️