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Passarono altri due giorni da quando ebbi quella chiacchierata all'ospedale con Bakugou. Io e lui di certo non eravamo ancora in buoni o ottimi rapporti ma sembravano riuscire a sopportarci...e cosa più importante ci fidavamo l'uno dell'altro.
Ebbi poco tempo per rimuginare sulle parole di mia madre e onestamente fu meglio così, mi aveva già ferito abbastanza ma dovevo trovare la forza di continuare a credere in ciò che facevo...anche se dovevo ammettere che ogni volta che mi tornava in mente la sua immagine su un lettino d'ospedale avevo delle fitte al petto.
Shoto ieri trovò poi finalmente modo di parlare con me dopo che mi avvertì durante la scorsa assemblea che avrebbe dovuto dirmi qualcosa e mi mise al corrente che avevano richiesto a Endeavor di farmi firmare un foglio per il continuo di questa attività di addestramento con il n.2 dove si trovava scritto che io ero al 100% d'accordo con questa iniziativa o l'avrebbero sospesa, così gli dissi di passare in agenzia di Bakugou verso le cinque di oggi pomeriggio prima di iniziare gli allenamenti con lui per farmi firmare quel foglio, e lui acconsentì.
Mi trovavo già lì e lo stavo aspettando parlando con Federick che con il passare del tempo mi era sempre più simpatica e passava dozzine di minuti con me a raccontare di tutti i gossip sui dipendenti che lavoravano all'agenzia di Bakugou, compreso il fatto di un licenziamento accaduto poco tempo prima a causa di una dipendente innamorata persa di lui che ci provò con spingendosi troppo oltre costringendolo a prendere provvedimenti...a sentire quella cosa risi talmente tanto da sentirmi male.
<<Daichi ciao!>>
Sentii una voce familiare
<<Kirishima! Ragazzi, ciao!>>
Dissi salutando i soliti quattro
<<mi hanno detto che mi avrebbero accompagnato per farti firmare il foglio>>
Mi avvisò Shoto e io sorrisi
<<Roo come stai?>>
Mi chiese poi Itadori sbucando da dietro. Gli rivolsi un'enorme sorriso, era già un po' che non lo vedevo dato che i passaggi a casa me li aveva dato praticamente sempre il biondino ultimamente
<<Ita, ciao!>>
Lo salutai
<<tutto bene, tu come stai?>>
<<tutto bene anche per me. Gli allenamenti vanno alla grande e se tutto va bene alla fine del programma e della missione cercherò di portare avanti il progetto per la fondazione di un'agenzia tutta mia>>
Gli brillarono gli occhi. Ero così contenta per lui, era ora che si decidesse a farlo essendosi già diplomato, e sapevo che desiderava farlo da sempre
<<sono  davvero contentissima per te >>
Gli confessai...stavo per continuare a parlare con lui quando qualcuno mi diede due pacche dietro la schiena distogliendo la mia attenzione
<<come va tutto bene? Tra il carattere che avete tu e Bakugou  mi aspettavo che vi uccideste a vicenda molto prima ma a quando pare nelle ultimetre settimane siete andati più che d'accordo>>
Fece notare Kaminari
<<potrebbe andare meglio ma non mi lamento affatto>>
Ammisi onestamente
<<io dico che invece Daichi sa cavarsela più che bene con il signor Bakugou>>
Rise la signorina Federick
<<ai ai ai, lo tiene in riga eh?>>
Scherzò Kirishima e io lo zittii tirandogli un pugno sul braccio. Io tenere in riga Bakugou? Casomai il contrario dato che discutere con lui era come parlare con un muro che ti urla addosso da mattina a sera
<< beh come fate a non esservi uccisi non si sa ancora ma Kacchan ci dice che fai progressi>>
Disse poi deku
<<Kacchan?>>
Chiesi
<<si ecco... scusa, lo chiamo così da quando siamo piccoli>>
Fece una risatina nervosa deku...eppure la trovai una cosa carinissima...in più non sapevo si conoscessero sin da piccoli
<<che ci fate qui? Non avete mai niente da fare cazzoni scansafatiche>>
Bakugou sbucò dall'ascensore...probabilmente era appena uscito dal suo ufficio. Lo sapevo perchè ogni volta alle cinque e un quarto puntuali di pomeriggio il signorino veniva al piano terra a controllare ed accertarsi che fossi arrivata da ormai due giorni prima, ovvero praticamente da quando ero tornata ad allenarmi con lui ed ero riapparsa dalla mia "sparizione"
<<e tu perchè non sei ancora in tuta da allenamento, mi fai perdere sempre troppo tempo>>
Disse guardandomi
<<ti faccio perdere tempo per che cosa? Continuare a scaccolarti nel tuo ufficio?>>
Dissi stuzzicandolo
<<brutta deficiente ma sai quante carte e scartoffie ho da compilare io?>>
Disse perdendo le staffe
<<quali scartoffie? Quelle per cui mi chiedi una mano quando non riesci a fare da solo? Ma piantala>>
Gli tirai uno scappellotto ma Bakugou neanche mi rispose, si concentrò invece a scartare una merendina presa dal cassetto della scrivania di Federick che in quel momento assieme ai ragazzi probabilmente rideva della nostra discussione. Itadori invece aveva una faccia quasi infastidita ma cercai di non farci caso.
<<a proposito di scartoffie, Bakugou oggi i piani alti ci hanno mandato dei documenti sulle email personali con delle informazioni importanti sul piano da attuare, deve vederle anche Roo, si tratta dei vostri ruoli all'interno della missione>>
Disse riprendendo il discorso Shoto
<<ah...lo vedrò dopo, ho lasciato il mio portatile a casa, non lo porto mai a lavoro e se lo hanno mandato sulla mail personale posso vederlo solo li>>
Rispose il biondino
<<va bene, devi visualizzarlo entro domani e salvare i dati perché poi le email verranno eliminate>>
Continuò poi il bicolore
<<e io come dovrei fare per vederle se verranno eliminate entro domani? Domani è sabato e la tua agenzia come quella di tutti sarà chiusa, non ho neanche allenamento quindi come farai a portarmi il tuo portatile?>>
Mi rivolsi a Bakugou per poi girarmi verso il mio migliore amico
<<Ita tu come hai fatto con il computer di Shoto?Hai già visto la mail?>>
Chiesi insistendo sul fatto che anche io volessi sapere di cosa trattassero quelle informazioni
<<beh no non la ho ancora vista ma andrò domani mattina a casa sua>>
Mi rispose con uno strano atteggiamento
<<già Itadori verrà domani a casa mia a lavorarci su con me...a questo punto vai anche tu a casa di Bakugou>>
Disse Shoto. Itadori storse il naso all'ultima affermazione del bicolore ma non fu l'unico...neanche io credevo fosse il caso ma poi Bakugou mi guardò come se fosse fattibile
<<ma scusa non può inviarmi l'email e basta?>>
Chiesi trovando delle scuse...non è che non volessi andare a casa sua ma sarebbe stato fottutamente imbarazzante dopo tutto quello che aveva dovuto fare per me nei giorni precedenti. Rimanere nuovamente sola per tanto tempo con lui era un'idea che mi spaventava...sopratutto perché quando instauravamo quella strana sintonia durante le nostre conversazioni e quando entrambi riuscivamo ad essere persone calme c'era un'atmosfera piacevole ma che mi intimoriva, perchè non sapevo come gestirla. Stavo pensando ad altri modi per evitare situazioni scomode quabdo venni interrotta
<<no razza di idiota, è una email tracciata e non inoltrabile, se dobbiamo lavorarci posso scaricarla solo io sul mio computer>>
Mi rispose il biondino
<<in ogni caso risolverete dopo...dovresti firmare la circolare perchè tra meno di 15 minuti noi dovremmo tornare alle nostre agenzie>>
Mi sorrise Shoto mettendomi davanti il foglio
<<oh, sì certo perdonatemi!>>
Dissi prendendo la penna che Federick mi aveva già preparato sulla scrivania e firmai.
<<che robaccia è? Fammi vedere>>
Disse poi il biondo affacciandosi a vedere cosa stessi facendo e coprendomi la visuale del foglio
<<aspetta Bakugou poi ti spiego>>
Risposi spostandolo da davanti a me ottenendo da parte sua un grugnito infastidito per poi ridare il foglio firmato al bicolore che lo ripose in una cartella
<<già dobbiamo andare via? Non ho voglia di tornare a lavoro>>
Piagnucolò Kaminari
<<andiamo abbiamo molto da fare, la giornata è ancora lunga davanti a noi!>>
Disse deku in modo ottimistico, ma Kaminari si radrizzò pronto a camminare verso l'uscita con una faccia assonata, Shoto con la sua solita espressione impassibile e Kirishima iniziò a sbadigliare. La situazione era esilarante e quando mi girai a vedere l'espressione quasi disgustata con cui Bakugou stava osservando la scena rischiai di svenire per le risate che cercavo di trattenere. Itadori invece si fermò davanti a me
<<ti porto io a casa oggi? Così magari ci prendiamo quel maledetto caffè, è da un po' che aspetto>>
Mi chiese. Stavo per rispondergli ma qualcuno lo fece al posto mio
<<allora dovrai continuare ad aspettare, ci penso io->>
Disse Bakugou facendo un'uscita inaspettata ma venendo interrotto
<<avevo chiesto a lei, non penso che tu abbia bisogno di rispondere al posto suo>>
Lo zittì a tono Itadori...la situazione iniziava a farsi davvero strana. I due iniziarono a guardarsi male e i i ragazzi rimasero inizialmente perplessi quanto me
<<e allora? La cosa ti crea qualche problema?>>
Bakugou avanzò verso Itadori che irrigidì le spalle. Avevano un anno di differenza ma erano entrambi alti e scolpiti, per questo vederli così agitati tra di loro era una scena che fece paura. Mi misi in mezzo iniziando a guardare Bakugou e cercando di non far toccare lui e Itadori, osservando la scena i tre heroes lì presenti capirono finalmente che era il caso di andare per tutti loro e il bicolore si fece avanti posando le mani sulle spalle del mio migliore amico
<<d'accordo Ita hai sentito no? Per oggi non devi accompagnarla questo vuol dire che mi aiuterai a compilare i fascicoli per la polizia e resterai di più in agenzia con me ora non hai scuse>>
La buttò sul ridere Shoto, Kirishima e Kaminari invece rimasero immobili e si guardarono dopo aver scrutato Bakugou in maniera perplessa con un sorrisino...il che mi fece chiedere cosa avessero da sorridere se avevamo tutti appena assistito ad un possibile doppio omicidio scaturito da una motivazione inesistente...ma poi vidi anche Deku guardare Bakugou per poi coprire un sorriso con la mano e cercare di non farsi notare. Ma erano tutti scemi?
<<andiamo forza...>>
Disse poi quest'ultimo seguito da tutti che senza dire un'altra parola ci salutarono portando con loro Itadori che però neanche mi degnò di uno sguardo...ma faceva sul serio? Lo conoscevo talmente bene da sapere che ce l'aveva con me ma cosa avevo fatto?
<<ah, e...Daichi prima che mi scordi di dirtelo, non dimenticarti del mio compleanno domani sera! Mina ha detto che ti contatterà per dirti l'indirizzo entro domani mattina...e poi anche tu Bakugou, a breve ci sarà un'altra assemblea questa volta nella mia agenzia. Sará presente Hawks che dice di avere novità>>
Si fermò Kirishima per avvertirci prima di uscire definitivamente dall'agenzia e seguire i suoi amici.
Iniziai già a chiedermi che tipo di novità potessero esserci e cosa Hawks avrebbe dovuto dirci per poi sostituire quei pensieri con la felicità dovuta a cosa avrei dovuto mettere per il compleanno di Kiri il giorno dopo e al fatto che avrei rivisto le loro ragazze che mi erano davvero simpatiche. Una volta realizzato anche che fossero andati via i ragazzi, cominciai però anche a chiedermi nuovamente in che situazione del cazzo mi ritrovai poco prima, ma sopratutto cosa saltava in testa ad Itadori per aver risposto in quella maniera a Bakugou...che dal canto suo non era comunque stato gentile nei confronti del mio migliore amico ma lui è irascibile per natura. La mia testa era piena di cose a cui pensare.
<<avrei voluto dire se quel coglione mi avesse lasciato parlare>>
Cominciò il biondo catturando la mia attenzione e interrompendo i miei monologhi interiori
<<che non ti avrebbe accompagnato lui a casa perchè verrai da me sta sera e vedremo che cazzo di lavoro ci toccherà fare così potrai vedere cosa c'è scritto sulla mail e salverò i documenti su una chiavetta>>
Concluse senza neanche chiedermi se mi andasse bene...ma che me ne importava ormai ero dentro a questo casino della missione fino al collo, tanto valeva buttarmi completamente nella merda. Accettai interiormente il fatto che sarei dovuta andare a casa sua con lui a questo punto o sarebbe scoppiato un casino ancora peggiore di ciò che accadde poco prima con Itadori solo perché avrei dovuto discuterci...e poi pensandoci razionalmente non c'era altra soluzione se non avessi desiderato passare il sabato mattina a lavorare su quei file, sarebbe stato decisamente meglio togliersi quelle scartoffie di mezzo il venerdì sera.
<<ok, togliamoci le scartoffie che ha quella email dalle scatole oggi >>
Risposi ottimistica
<<ma non rispondere male ad Itadori. Non so cosa cazzo sia successo prima e ho notato che non vi state simpatici ma non mi va che miei due...amici si comportino così>>
Dissi feramamente.
La signorina Federick ancora lì presente fece finta di disinteressarsi alla conversazione probabilmente fingendo di dimenticare per l'imbarazzo tutto ciò che accadde pochi minuti prima.
Bakugou mi guardò spalancando gli occhi quando pronunciai la parola "amici" ma non sembrava infastidito, anzi...sorrise beffardamente
<<primo, non ho iniziato io a rompere le palle. Secondo ora che hai ammesso che sono tuo AMICO sarai costretta a darmi una mano per le carte da compilare di cui ti lamenti tanto quando te lo chiedo senza fare storie>>
Continuò a sorridere con una grandissima faccia da cazzo. Mi ero appena condannata.
Mi tiró addosso successivamente dei guantoni così lo guardai con una faccia interrogativa
<<forza alza il culo oggi ti voglio pronta...in allenamento ci concentreremo sulla mira dei tuoi attacchi con il fuoco e il tuo bersaglio sarò io. Mettiti i guantoni ti aiuteranno a non doverti contenere, funzionano come quelli sul tuo costume da hero>>
Disse cambiando argomento e con aria di sfida.
Stavolta sorrisi beffarda anche io...finalmente iniziava la mia parte preferita del programma d'allenamento...la mira per le mie fiamme.
<<più che pronta, ti farò diventare una patatina fritta imbecille>>
Dissi seguendolo verso la palestra notando che si era già avviato.
<<prima dovrai riuscire a prendermi, Ragazzina>>

Cattivo sangue tra Bakugou e Itadori :/
Pronti a sapere cosa succederà nel prossimo capitolo quando Roo andrà a casa di Bakugou? Lo scoprirete domenica intanto godetevi ufficialmente le vacanze di Natale ragazzi :)

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