war part 2...
tutto ciò che vedevo era una forte luce bianca. E udivo un silenzio assordante. Mi sentivo strana, e travolta da un'energia immensa.
D'un tratto vidi una figura corrermi accanto e non so in che modo feci si che la percezione del corpo che avevo in quel momento si girasse verso quella riguarda astrale. Iniziai a piangere quando capii ciò che stavo vedendo..."Dai Tenko! Non correre vieni qui!"
Ero una bambina spensierata e felice. Mio fratello correva ovunque per il giardino di casa
"Forza prendimi se ce la fai piccola peste! Ahahaha"
Io continuavo ad inseguirlo. Mi fiondai su di lui ed entrambi cademmo sul prato scoppiando in una risata
"Mi hai preso sei stata bravissima piccoletta"
"Visto!? Sapevo che ti avrei preso!"
Gli risposi. Venimmo interrotti dal rumore di un'auto...Avvertii un brivido sulla pelle. Non perchè stessi guardando da fuori me e mio fratello da bambini o stessi avendo dei nuovi ricordi, ma perché il rumore di quell'auto mi angosciò. Ricordai immediatamente che si trattava del rumore dell'auto di mio padre appena tornato da lavoro. Continuai ad osservare la scena.
"Alzatevi dal prato! Cosa siete animali?! Tenko sei un imbecille! Hai fatto sporcare i pantaloni a tua sorella, guarda cosa combini. Mi vergogno sempre più di te"
Nostro padre sollevò Tenko da terra tenendoli per la felpa e scaraventandolo dall'altra parte del giardino. La faccia della me bambina era scioccata. Soffrivo nel vedere Tenko in quella maniera
"Papà non è colpa di Tenko! Sono caduta e lui voleva aiutarmi a tirarmi su ma poi è caduto anche lui"
mentì la piccola me.
"Tesoro non devi giustificarti per un tale imbecille senza speranze"
quell'uomo senza cuore si rivolse a me come sempre con una gentilezza che nei confronti di mio fratello non aveva mai posseduto.
Tenko pianse in silenzio nel lato del giardino in cui era stato buttato via, anche se avvertivo il suo sguardo brutale scrutare nostro padre.La scena si spostò, e questa volta vidi mia madre nel salotto di casa intenta a cucinare qualcosa
"non ho più parole per descrivere la stupidità di TUO figlio"
Mio padre si presentò li accanto a lei, che aveva uno sguardo ferito
"Tenko è NOSTRO figlio. È uno splendido bambino"
Rispose lei
"È un fallito. Per questo è tuo figlio. Lo è da quando ha mostrato di non possedere il mio quirk ma il tuo. Non è all'altezza di Roo e non lo sarà mai. E non provare a contraddirmi"
Disse minaccioso.Capii sempre di più. Osservando quelle scene capivo sempre di più mio fratello...era come se avessimo avuto un padre differente
Mia madre si girò trovando il coraggio di opporsi alle sue parole e con rabbia poggiò il mestolo con cui stava cucinando sui fornelli
"Quel bambino è anche tuo figlio che ti piaccia o no. Ed è meraviglioso. Lui e Roo sono meravigliosi a modo loro. E tu sei solo un grandissimo pezzo di merda"
Dopo che mia madre ebbe il coraggio di dire questo lo sguardo di mio padre si trasformò. Diventò feroce. Avvertii la paura negli occhi di mia madre...sapeva ci sarebbero state conseguenze alle sue parole. Mio padre la prese sotto il collo e la sbattè contro i fornelli bruciandole il braccio. Mamma urlò dal dolore
"Sai non dovresti parlarmi così dato che sei il primo motivo per cui ritengo Tenko un completo fallimento. Non sei buona a nulla, ne come madre ne come donna. Torna a cucinare adesso perché ho fame. A differenza tua io oggi ho salvato delle vite e fatto qualcosa di utile maledetta cretina"
Iniziò a stringere la presa sul collo della mamma.
Tenko attirati dalle urla di lei però nel frattempo corse in cucina
"Lasciala! Lascia la mia mamma! Ti odio!"
Il bambino si scaraventò addosso a nostro padre iniziando a prendere a pugni le sue gambe. L'uomo rise e lasciò la donna sferrando un calcio al ragazzino che iniziò a piangere. Iniziò a massacrarlo di botte.
STAI LEGGENDO
Fuoco |K. Bakugou x Oc |
Fanfic[premessa: se cercate una storia non troppo lunga da seguire ma che sia nel suo piccolo "carina" per quanto riguarda la trama, leggete perchè credo possa piacervi🫶🏻] Roo Daichi è una studentessa al terzo anno della Yuei, ha attualmente 18 anni ed...