<<sei sicura?>>
mi chiese il biondo. Dopo quello che avevano sentito durante l'assemblea volevo solo stare sola e riflettere su tutto. Sapevo che Katsuki voleva starmi vicino, ma avevo bisogno di tempo sopratutto dopo che avevo appena ricevuto una chiamata dall'ospedale in cui mi chiedevano di andare a visitare mia madre e dicevano di volermi aggiornare su possibili miglioramenti delle sue condizioni.
<<si, vado da sola. Ho bisogno di pensare un po'>>
Ammisi.
<<Roo l'ultima volta che sei andata da sola, non->>
<<lo so Kat. Ma non succederà di nuovo, nessuno mi farà del male voglio solo andare da mia madre e staccare un po' >>
dissi interrompendolo sapendo che fosse preoccupato per il mio recente rapimento da parte di mio fratello. Lui però non sapendo cosa fare rimase in silenzio rispettando la mia scelta e annuì. Poi mi baciò dolcemente la fronte e si scostò per lasciarmi salutare gli altri ragazzi in sala conferenza.
Uscii poi di fretta per arrivare in quella maledetta stanza d'ospedale...Katsuki's pov
<<sei sicuro di volerla lasciare andare a piedi da sola Bakugou?>>
Mi chiede Kirishima e lo sguardo di tutti si posò su di me
<<no che non sono sicuro razza di idiota ma non posso fare altro. >>
Ammisi sincero. Tutti guardarono a terra
<<cristo, non oso immaginare come possa sentirsi, quella ragazza è tosta davvero. Sta portando sulle spalle il peso di avere un fratello psicopatico, una famiglia distrutta da suo padre e una madre fuori di testa e sta comunque cercando di diventare un'eroina>>
ammise a voce alta Deku
<<la conosco ormai, si sente responsabile per tutto ciò che sta succedendo, la cosa migliore che possiamo fare è supportarla o lasciarle spazio ragazzi>>
Continuò Mina
<<mi piacerebbe che si aprisse un po' di più con noi, magari riuscirebbe a togliersi un po' d'angoscia>>
affermò Kyoka.
<<non lo farà, è questo il punto. Non è da lei, pensa sempre di poter affrontare tutto da sola e se qualcuno provasse ad aiutarla avrebbe sensi di colpa costanti. Se volete starle vicino per adesso evitate solo l'argomento.>>
Sentenziai poi io lasciando tutti un po' sorpresi.
<<ha ragione Bakugou. Per adesso pensiamo all'evoluzione di questo piano e concentriamoci sulla missione che è la cosa più importante per tutti, se Daichi avrà bisogno noi saremo comunque tutti qui>>
mi diede ragione Endeavor. Tutti annuimmo e continuammo ad elaborare piani nella sala conferenze anche che la mia testa era ferma ad un punto fisso...era sana e salva ed era arrivata in ospedale oppure le era successo qualcosa?
Al solo pensiero mi veniva l'ansia, e sarebbe stata tutta colpa mia. Mi ero promesso di non lasciarla da sola mai più, ma se aveva bisogno di un suo momento per pensare non potevo imporle la mia presenza, sopratutto perché lei era come me. Aveva bisogno di rimuginare su quello che le succedeva quando era da sola o avrebbe continuato solo a tormentarsi senza risolvere nulla.
Ero perso per lei, ma continuavo ad odiare l'effetto che aveva su di me. Era una droga da cui non sarei riuscito a smettere di essere dipendente e non ero stato in grado sin dall'inizio di non avvicinarmi perciò in quel momento mi sarei preso tutte le conseguenze, tenere ad una persona a volta vuol dire anche tenersi le proprie paranoie ma farla sentire serena.Roo's pov:
<<grazie mille per la notizia>>
Dissi al l'infermiera prima che potesse uscire dalla stanza. C'erano buone notizie. Il cuore di mia madre si stava riprendendo grazie ad una dottoressa, o meglio dire cardiologa, che con il suo quirk era specializzata in questi tipi di percorsi riabilitativi per il cuore delle persone.
Adesso doveva solo risvegliarsi e riacquisire lucidità, ma ci credevo. Anche se mi sentivo tremendamente in colpa. Non ero mai andata da lei nell'ultimo tempo ma non perché non ci pensassi o mi passasse di mente di avere mia madre in ospedale, ma perché non volevo vederla. Dopo che rividi Tenko, o meglio dire Shigaraki poi non mi passò nell'anticamera del cervello di volerla rivedere. Mi avrebbe ricordato il mio passato, e anche se era brutto da pensare ce l'avevo con lei. Voleva solo proteggermi e tenermi lontana dalla vita da eroe per paura che quello che reputavo mio fratello e che l'ha minacciata per anni potesse farmi del male, ma doveva parlarmene. Avremo affrontato insieme la situazione...invece mi ha reso la vita impossibile ed è andata fuori di testa. Vederla in questo stato in quel momento mi faceva male e mi feriva più di qualsiasi altra ferita che fosse stata incisa prima d'ora sulla mia pelle. Ero lì ormai per sapere come stava e perché per quanto nell'ultimo tempo avessi provato a scappare realizzai che era possibile affrontare il passato soltanto se ricordato nel presente, eppure volevo andare via. Sentivo di aver pensato già troppo a tutto, così mi alzai dalla sedia.
<<ciao mamma>>
La salutai con una bacio sulla fronte e sentii una lacrima scendermi lungo la guancia. La asciugai.
Camminai verso la porta pronta ad uscire ma sentii una voce...
<<davvero commovente Roo>>
Mi girai di scatto con il cuore a mille.
Da dietro la tenda della finestra uscì un uomo vestito di nero che iniziò ad applaudire ironicamente riguardo la scena che probabilmente aveva visto poco prima mentre baciavo la fronte di mia madre.
<<che pena>>
Disse levandosi il cappuccio.
<<Shigaraki>>
Dissi io sentendo una fitta al petto.
<<cosa vuoi da me ancora>>
strinsi i pugni.
<<Shigaraki? Così mi chiami adesso?>>
Si avvicinò più a me ma io non mi mossi, non diedi segno d'aver paura di lui
<<chiamarmi con il mio nome da villain non cancellerà la nostra fratellanza Roo>>
Si mise poi a sedere sulla sedia dove mi trovavo poco prima.
<<ma per rispondere alla tua domanda...non voglio nulla da te. Volevo rivederti.>>
Disse
<<perchè? Mi sembra che l'ultima volta che ti ho visto hai affermato di volermi uccidere e che fossi uno scarto come la mamma e il papà>>
Dissi io
<<volevo rivederti perché non la penso così. Sai...ti stai comportando come uno scarto, ma non penso che tu lo sia. Penso che tu non abbia mai avuto altra scelta. Hai sempre vissuto nel mondo delle favole Roo, sei sempre voluta essere una eroina, ma vuoi la verità? Non lo sarai mai, perché la tua natura non è quella.>>
Disse
<<cosa intendi?>>
Chiesi incazzata
<<vuoi dirmi che dentro di tè da quando hai recuperato la memoria tramite i ricordi, non hai un minimo di risentimento per come nostro padre ci abbia rovinato la vita da piccoli? O che tu non ce l'abbia con nostra madre per come ti ha fatto vivere?>>
mi bloccai. Non volevo rispondere...non volevo dargli ragione.
<<esatto, proprio come credevo>>
Ridacchiò
<<e con questo?>>
Dissi io
<<e con questo hai dimostrato ciò che affermavo. Non sei un'eroina, ma solo una ragazza con un passato difficile che crede di poter aiutare gli altri a non vivere la tua esperienza, ma colpo di scena...non puoi. È questo ti fa sentire incapace e non compresa. Proprio come mi sentivo io Roo. Ma io ho preso una scelta migliore della tua>>
affermò
<<e quale sarebbe la tua scelta migliore eh!? Uccidere migliaia di persone e rovinare un'intera nazione!?>>
risposi
<<no.>>
Disse alzandosi dalla sedia per poi guardarmi negli occhi.
<<la mia scelta migliore è stata iniziare a farmi giustizia, cosa che tu non sei in grado di fare per te stessa. E ti dirò di più...sei comunque mia sorella e provo affetto per te quindi dato che non sei in grado di decidere per la tua vita e per ciò che è giusto per te lo farò io>>
Rise per poi voltarsi e tornare verso la finestra
<<tu non farai un cazzo per me. Sei solo un pazzo>>
Dissi. Lui si girò nuovamente
<<è chiaro che non capisci ancora cosa sia giusto e cosa no quindi da bravo fratello maggiore lo deciderò io.>>
Fece un passo avanti
<<starai lontana da quell'eroe da strapazzo con cui ti sei messa o gli farò del male Roo. Lo ucciderò. Lui non è giusto per te. Vedrai che standogli lontano cambierai idea su molte cose e lui non si farà male>>
Mi pietrificai. No. Non stava dicendo davvero
<<se tu provi anche solo a toccare Katsuki, io ti->>
<<cosa farai?>>
Mi interruppe
<<te lo dico io...niente. Semplicemente non puoi. Nessuno può fermarmi Roo, ed è già tanto che io abbia deciso di tenere in vita te e tutelarti.>>
Questa volta uscì dalla finestra
<<ci vedremo presto sorellina, fa come ti dico e nessuno si farà male>>
appena lo vidi scomparire iniziai a piangere cadendo a terra in ginocchio. Avrei voluto ucciderlo, soltanto questo. Ma adesso dovevo pensare solo ad una cosa...la sicurezza della persona che amavo.Katsuki's pov
Dopo almeno una trentina di volte in cui provai a chiamarla finalmente si decise a rispondermi.
<<dove cazzo sei Roo? Ti ho lasciata stare tutto il pomeriggio ma sono le 9 di sera cazzo, pensavo ti fosse successo qualcosa>>
dissi
<<no, Kat sono apposto>>
Rispose in modo strano
<<non dirmi cazzate, dove sei passo a prenderti>>
Sentenziai
<<ho detto che sono apposto cazzo. Lasciami in pace, dormirò all'ospedale sta notte quindi non aspettarmi>>
Dopo la sua ultima risposta è il tono freddo in cui lo disse capii immediatamente che non era da lei comportarsi così con me
<<stai scherzando?>>
Dissi
<<no. Ci risentiamo>>
Mi attaccò il telefono. Rimasi quasi scioccato, volevo andare all'ospedale a prenderla e a portarla a casa con me, rassicurarla. E invece mi stava respingendo. Faceva già troppo male l'essere stato in pensiero per una intera giornata e nonostante sapessi che non era da lei comportarsi così, decisi per una volta di ascoltare il mio orgoglio e non fiondarmi da lei.
Tornai a casa, amareggiato e inconsapevole del perché lei mi avesse trattato in quel modo e mi avesse allontanato così, ma ero stanco persino di pensarci.
Mi buttai a letto, che quella sera era più freddo e vuoto del solito e mi costrinsi a non pensare, chiusi gli occhi e per quanto fu difficile prendere sonno, ci riuscii.Ciao ragazzi!👤
So che volete uccidermi perchè è Giovedì e ho pubblicato con 4 giorni di ritardo ma vi voglio bene. Le cose si fanno interessanti... ci vediamo domenica<3
STAI LEGGENDO
Fuoco |K. Bakugou x Oc |
Fanfiction[premessa: se cercate una storia non troppo lunga da seguire ma che sia nel suo piccolo "carina" per quanto riguarda la trama, leggete perchè credo possa piacervi🫶🏻] Roo Daichi è una studentessa al terzo anno della Yuei, ha attualmente 18 anni ed...