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<<stiamo per entrare in casa, puoi anche levarti quel cappotto indecente>>
Disse Bakugou mentre camminavamo lungo il giardino di Kirishima per entrare entrare in casa sua
<<me lo leverò una volta entrata a casa! Piantala di dire che ti fa schifo il mio cappotto! È l'unico che ho e mi piace. In più porto un vestito con cui sento freddo se non metto nulla sopra>>
Dissi zittendolo. Entrammo in casa e tutti ci accoglie tono immediatamente
<<ciao Bakugou! Ei Roo è un piacere rivederti!>>
Ci vennero incontro Kaminari, Kirishima, Shoto e Deku
<<ciao Kiri, buon compleanno>>
Dissi lasciandogli due baci sulla guancia per salutarlo.
<<ei ragazza! Sei venuta!>>
Mia mi venne incontro
<<ciao Mina!>>
La salutai contenta
<<sta mattina ero venuta a cercarti a casa tua per dirti dove fosse la festa perché non avevo il tuo numero e Bakugou mi aveva spiegato dove abitavi qualche giorno fa ma non ti ho trovata!>>
Disse dispiaciuta
<<sta tranquilla figurati>>
Dissi troncando il discorso...non mi andava di far sapere che non ero a casa mia perché ero invece in casa del biondino.
<<comunque dammi il tuo cappotto vado ad appenderlo e torno subito>>
Disse lasciandomi sola una volta che le passai l'indumento
<<ei Roo, signorina come stai?>>
Kyoka mi venne incontro e io le sorrisi
<<Kyoka ciao, tutto bene...spero anche tu >>
Dissi. Lei mi annuì e si avvicinò ad abbracciarmi seguita da Uraraka che inizialmente non avevo visto trovandosi dietro di lei
<<casa di Mina e Kirishima è davvero stupenda>>
Dissi guardandomi intorno
<<già Mina è maniacale sulla pulizia e l'ordine della casa>>
Affermò Uraraka
<<beh mi piacerebbe essere come lei...casa mia è un disastro>>
Ammisi e le due ragazze risero.
Tornò poi da noi Mina
<<allora, accomodati pure, se qualcosa da mangiare per stuzzicare prendi pure dal buffet, la vera cena inizierà a breve mancano ancora un paio di persone...comunque questo vestito ti fa splendida ragazza!>>
Disse dandomi una pacca sul sedere.
Scoppiai a ridere...la amavo.
<<grazie, anche voi tre siete stupende, davvero>>
Mi complimentai
<<come sei arrivata qui alla fine comunque?>>
Mi chiese poi la ragazza rosa
<<mi ha accompagnato Bakugou>>
Finita quella mia frase subito le ragazze fecero delle facce compiaciute...
<<tranquille, non è nulla di tutto ciò che pensate. Ultimamente lavorando da lui è obbligato ad accompagnarmi un po' ovunque finché non metterò dei soldi da parte per comprarmi un'auto>>
Ridemmo tutte e quattro e quando Uraraka provò a dirmi qualcosa venne interrotta da una voce familiare
<<Ciao Roo>>
Mi girai...ma certo, se c'era Shoto doveva esserci anche Itadori.
Gli sorrisi
<<ciao Ita>>
Dissi solamente. Le ragazze si allontanarono probabilmente già a conoscenza dell'accaduto della scorsa volta in agenzia lasciandomi spazio con lui...le ringraziai con un cenno del capo.
Guardai Bakugou e si trovava dall'altra parte della stanza a parlare...o meglio dire, urlare contro deku qualcosa che non capivo ma che evidentemente stava facendo morire dal ridere i ragazzi.
Riportai la mia attenzione al ragazzo davanti a me
<<ti trovo bene, questo vestito è davvero carino>>
Disse arrossendo...stavo per prenderlo a schiaffi. Mi aveva ignorato per giorni senza motivo arrabbiandosi con me e ora si presentava qui a dire che mi stava bene il vestito che portavo con un atteggiamento ancora più strano del solito. Che cosa stava succedendo al mio migliore amico.
<<beh grazie.>>
Decisi di rispondere...volevo fare finta di nulla. Litigare anche quella sera non sarebbe servito a niente
<<Itadori comunque credo che tu mi debba delle spiegazioni>>
Continuai però
<<lo so. Davvero. Non ero arrabbiato con te, ho solo perso la pazienza se è questo che pensavi.
Te lo dirò sinceramente, sei la mia migliore amica e non mi andava giù che lui parlasse o rispondesse alle mie domande rivolte a te. Ho sbagliato ma->>
Venne interrotto da qualcuno che si avvicinò a noi
<<ma ora ci dobbiamo mettere a tavola. Ragazzina muoviti>>
Bakugou mi prese per il polso. Lo guardai malissimo. il suo comportamento in quel momento mi aveva nuovamente dato sui nervi ma ci avrei pensato dopo, non volevo altre scenate. In più capivo che non gli stava simpatico Itadori ma snobbarlo così era davvero troppo. Lasciai correre per il momento e mi lasciai portare verso il tavolo dove feci cenno ad Itadori che avremmo continuato a parlare più tardi e lui molto infastidito per essere stato bruscamente interrotto annuì senza dire nulla.
Mi sedetti, notando subito due nuove presenze al tavolo. Mi girai alla mia sinistra dove si trovava Mina ad affiancarmi
<<loro due chi sono?>>
Chiesi.
<<lei è Luna ed è la fidanzata del ragazzo che vedi a fianco a lei e si chiama Pherb...si trova qui perché è molto amico di Kirishima, si conobbero in una missione dove fu mandato in Germania a collaborare con altri eroi in terza al liceo. Luna e Pherb stanno insieme da poco, circa un mese e lei lavorava all'agenzia di Bakugou, ma poi fu licenziata per aver fatto la gatta morta. Ne io o Uraraka e Kyoka possiamo vederla quindi se non ti sta simpatica non preoccuparti anzi, benvenuta nel club>>
Ammise raccontandomi tutto a bassa voce.
<<non posso crederci...quindi è lei?>>
Dissi io. Cavolo era davvero bella...aveva dei capelli rossi stupendi, un fisico pazzesco e gli occhi verde smeraldo.
Ricordai subito però a me stessa che razza di idiota quella ragazza fosse e mi ricomposi dai miei pensieri pieni di complimenti nei suoi confronti.
Già a sentirne parlare mi stava davvero antipatica e in più era stata anche licenziata per aver fatto chissà cosa di indecente a Bakugou...per fare una cosa simile nei confronti di un uomo solo perchè era il suo capo doveva davvero essere caduta in basso molto tempo prima.
<<già>>
Continuò ad annuire Mina. Stavo per continuare a chiederle informazioni sulla gatta morta quando venni bruscamente spinta sulla sedia
<<ma sei scemo? Vuoi uccidermi!?>>
Dissi. Bakugou si mise a sedere al posto alla mia destra ignorando completamente le mie lamentele sul fatto che per passare e farsi spazio mi avesse quasi ucciso con una gomitata, quando mi accorsi che stava cercando di mettersi al suo posto Itadori. Notai che Kyoka e Uraraka essendosi accorte del comportamento di Bakugou fecero due sorrisetti...ma le due stavano fraintendendo tutto non sapendo che il biondino si comportava così solo perché Itadori gli stava davvero antipatico.
Il mio migliore amico quindi, si mise invece davanti a me...gli sorrisi, almeno avremmo potuto conversare normalmente durante la cena pur non essendo seduti vicini.
Iniziammo a mangiare e anche a parlare...amavo stare in compagnia dei ragazzi, erano tutti davvero carini e simpatici e io e Mina stringemmo sempre più amicizia...mi trovavo davvero bene con lei, e tra un bicchiere e l'altro di vino finimmo a ridere come pazze
<<scusa Katsuki mi passeresti l'acqua? Non ci arrivo ho le braccia troppo piccoline e corte>>
Io e Mina smettemmo di ridere e ci girammo verso Luna che aveva appena pronunciato quelle parole. Avevamo una faccia talmente disgustata che Uraraka e Kyoka iniziarono a soffocare con il vino dal ridere mentre cercavano di bere dai loro bicchieri e ci osservavano
<<chiedi al tuo ragazzo>>
La snobbò lui. Subito una sensazione di sollievo vedendo come l'aveva evitata si fece strada nel mio petto non seppi perchè.
<<tieni tesoro, c'era un'altra bottiglia vicino a me qui>>
Sorrise poi Pherb versandole l'acqua.
Ma era stupido? Palesemente Luna aveva fatto quell'uscita per attirare l'attenzione di Bakugou, chiamandolo anche per nome davanti al suo fidanzato e lui le sorrideva senza neanche arrabbiarsi? La situazione mi era più che chiara. Pherb era un imbecile e Luna una gran troia.
Mi girai verso il biondino guardandolo
<<che c'è?>>
Disse sottovoce
<<"Mi passeresti l'acqua Kastuki">>
Rifeci la bocca a Luna per prenderlo in giro e lui alzò gli occhi al cielo
<<sul serio?>>
Mi chiese scocciato pensando che forse io lo stessi prendendo in giro...ma era il contrario io ero infastidita da lei
<<sul serio cosa? Che razza di gatta morta ha il ragazzo di fianco ma che vuole>>
Forse avevo sbagliato ad esprimermi in quel modo...ma poco mi interessava dato che ero più che brilla per via di tutto il vino che avevo bevuto durante la cena. Bakugou cambiò espressione assumendo il suo solito sorrisetto compiaciuto ma non mi rispose. Poco dopo avvertii la mia sedia scivolare e notai che il biondino con un solo braccio la aveva afferrata mentre ero seduta e mi aveva avvicinata a lui. Successivamente si sccostò al mio orecchio
<<cosa c'è ragazzina? Gelosa?>>
Lo sentii dire. Le mie guance andarono completamente a fuoco
<<io!?? Ma come ti viene in mente? Sta zitto e fai quello che vuoi idiota>>
Gli risposi agitandomi, ma lui come sempre mantenne il suo ghigno divertito senza rispondermi è pur lasciandomi lì vicino a lui si giro dall'altra parte.
Avevo bisogno di dell'altro vino e afferrai la bottiglia, quando stetti per versarlo nel mio bicchiere qualcuno mi interruppe
<<Roo non hai già bevuto un po' troppo? Insomma fortuna che non hai un'auto ancora>>
Disse Itadori...la presi sul ridere
<<io reggo benissimo l'alcol!>>
Risposi facendo ridere lui altrettanto.
Feci quindi un sorso di vino e lasciai il resto bicchiere perchè non mi andava più...mi sentivo già pesante.
Bakugou vide il mio mezzo bicchiere pieno e mi guardò
<<lo bevi?>>
Chiese
<<non penso, mi sento già pesante e molto brilla è meglio se mi riprendo un po'. Lo lascerò a Mina o a->>
Lui prese semplicemente il mio bicchiere e si scolò un sorso di vino...davanti a tutti.
Non dissi nulla e lo lasciai fare, d'altronde non sembrava affatto aver bevuto tanto durante la cena.
<<ragazzi a che ora vogliamo andare al locale in centro città e cominciare la festa?>>
Chiese poi gasato Denki
<<andremo in un locale?!>>
Chiesi contenta
<<si!!! Ci divertiremo e berremo fino a svenire sta sera>>
Risi dell'ultima affermazione di Mina, Kirishima invece di mise le mani tra i capelli facendo ridere tutta la tavolata per via della rassegnazione che aveva nei confronti della sua ragazza.

Time skip

Finita la cena, dunque, tutti si prepararono per spostarsi e raggiungere il centro della città per arrivare al locale
<<ti porto io?>>
Chiese Itadori mentre attraversavamo il guardino. Questa volta vidi che Bakugou dietro di me non aprì bocca e si limitò a sbuffare con una faccia scocciata...almeno non aveva risposto al posto mio per una volta, e in più era ovvio sarei andata con lui dato che mi aveva accompagnata e non era carino cercare passaggio ad un'altra persona.
<<no grazie Ita, vado con Bakugou. Tanto dovrà riaccompagnarti a casa anche dopo>>
Itadori guardò il biondino con con un'espressione quasi triste per poi riportare l'attenzione su di me
<<va bene come vuoi. Se ti serve ci sono>>
Disse allontanandosi. Ecco di nuovo che utilizzava quel suo strano atteggiamento nei miei confronti. Avrei dovuto parlargli sul serio.
<<andiamo>>
Bakugou interruppe i miei pensieri prendendomi per il polso e portandomi vicino la sua macchina.
Doveva smetterla di trascinarmi in giro dove è come voleva lui, mi dava sui nervi. Brutto arrogante.
Salii comunque quindi in auto con lui, ma neanche il tempo di metterci piede che mi arrivò una telefonata...
<<pronto?>>
<<salve lei è la signorina Roo Daichi?>>
Chiese la voce di una Signora
<<si sono io, buona sera>>
Dissi
<<buonasera anche a lei, la chiamo per dirle che sua madre, Mikasa Daichi ha avuto questa sera delle gravi complicazioni al cuore ed è stata operata d'urgenza. Lei entro quando riuscirebbe a presentarsi qui per firmare al posto della famiglia i fogli per l'assicurazione e le autorizzazioni?>>
Iniziai a sentire il mio cuore accelerare, il respiro irregolare e le lacrime farsi strada sul mio viso. Bakugou subito mi guardò confuso
<<mi presenterò questa sera, grazie di aver avvertito>>
Dissi con voce tremante attaccando il telefono senza neanche più voler sapere cosa l'operatrice al telefono volesse continuare a dirmi...mentre mia madre vinca operata io non ero con lei, ma ero una cena con degli amici a chilometri di distanza. Avevo un dolore lancinante al petto e sembrava che non riuscissi nemmeno più a respirare per via dei sensi di colpa. Scesi dall'auto senza dire una parola
<<ragazzina dove vai?>>
Bakugou scese seguendomi. Non mi fermai a guardarlo...stavo piangendo ormai ed ero imbarazzata.
<<fermati che succede>>
Continuò a chiedere il biondino venendomi dietro. Vedendo che non avevo intenzione di fermarmi mi afferrò per una mano girandomi verso di lui.
<<Roo dimmi cosa succede.>>
Lo guardai negli occhi senza la forza di parlare. Notando le lacrime il biondo me le asciugò posandomi le mani sul viso ed io crollai definitivamente. Misi le mie mani sopra le sue ancora poggiate sul mio volto e lui me le afferrò
<<mia mamma...ha dovuto fare un'operazione urgente per delle complicanze al cuore. Devo andare via in ospedale. Grazie del passaggio sta sera, ora prenderò un pullman ok?>>
Dissi tremante. Fino a dieci minuti prima ero felice e pronta a divertirmi...ora mi stava crollando il mondo addosso e non volevo creare problemi.
<<non scherzare. Ti porto io>>
Rispose stringendo la presa sulle mie mani. Guardandolo il cuore continuò ad accelerare...perchè era sempre così disponibile con me? Non meritavo davvero tutto quello che faceva e nonostante fosse un idiota e arrogante cretino che avrei volentieri preso a schiaffi in molte situazioni, era una persona gentile. Per questo tutto i suoi amici gli volevano bene davvero.
<<non esiste Bakugou, hai già veramente fatto tanto per me con i passaggi in macchina questa settimana. Non scherzo, ti prego va a divertirti con gli altri, è il compleanno del tuo migliore amico ed è una cosa importante>>
Conclusi...avevo già sensi di colpa per mia madre, non ne volevo altri perché lui non volesse andare con gli amici a divertirsi per accompagnare me in ospedale.
<<neanche io scherzo. Se dico che ti accompagno è perchè VOGLIO farlo non perchè sei un cazzo di peso o mi sento obbligato. Ora sali in macchina perché non lo ripeterò.>>
Testone. Maledetto testone. Quando vuole fare qualcosa tanto lo fa e basta. Lasciai andare le sue mani e trovai inutile continuare a discutere, sapevo che ormai voleva accompagnarmi ma mi sentivo comunque estremamente un enorme peso sulle spalle...mi sembrava di agire come una bambina spaesata quando mi trovavo con lui. C'era sempre per me nelle ultime settimane e io non sapevo come aiutarlo. Scacciando anche quei pensieri per non iniziare a piangere nuovamente, salii in auto cercando di placare l'ansia che avevo nel dover raggiungere l'ospedale e iniziai a sperare che mia madre stesse bene...volevo soltanto quello.

Ciao :) pensavate che avrei descritto un party di compleanno da paura e invece è andata così...ci vediamo al prossimo capitolo <3

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