#29

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2 mesi dopo...

<<si può ritenere ufficialmente chiusa questa missione>>
Concluse il suo discorso endeavor. Tutti ci guardammo soddisfatti e iniziammo ad applaudire. I ragazzi sapevano tutti quanti avessi sofferto per mio fratello, ma una volta spiegata la situazione non fecero altro che aiutarmi tutti quanti a cercare di superarla senza appesantirmi e sopratutto cercando di distrarmi il più possibile. Ero sicura che non li avrei mai ringraziarti abbastanza;

In quel momento ci trovammo ad una conferenza di chiusura, che si svolge alla fine di una missione durata per molto tempo, ma finalmente era possibile anche per i piani alti chiudere il fascicolo di Shigaraki.
Finito l'applauso endeavor riprese però a parlare
<<vorrei dunque annunciare ufficialmente una cosa>>
Disse attirando nuovamente l'attenzione di tutti su di se.
<<ho intenzione di ritirarmi. È ora per me di compiere questo passo e finalmente posso permettermi di farlo con serenità e sopratutto con la consapevolezza di andarmene dalla scena degli heroes lasciando spazio ad altri emergenti pieni di potenzialità>>
Disse.
<<Itadori, sei stato mio assistente per il tempo necessario a lasciarmi capire quanto valessi ragazzo. Stai aprendo una tua agenzia è sei già classificato nella top 20 degli eroi e non potrei esserne più contento>>
Si girò poi verso di me
<<Roo anche tu appartieni insieme ad Itadori e mio figlio Shoto ad una delle mie più grandi soddisfazioni. Quando hai iniziato a farmi da assistente avevi 14 anni e facevi il primo anno di superiori. Ne ho parlato con mio figlio che è già classificato tra i top 3 e possiede la sua agenzia, e dato che anche Itadori se ne sta costruendo una sua, ho deciso cuna cosa molto importante>>
Si girò totalmente verso di me.
Shoto sorrise ed Itadori fece lo stesso...non stava accadendo davvero ciò che pensavo stesse accadendo
<<ho bisogno di qualcuno che gestisca la mia una volta ritirato e ho pensato di lasciarla a te. Attualmente hai 19 anni e dovrai diplomarti tra meno di un mese, questo vorrà dire che finché non avrai la possibilità di mettere su un agenzia tutta tua, avrai la mia a tua disposizione. Sei attualmente classificata l'eroina n.12 in Giappone per via della tua ultima impresa e la gente ha iniziato già a conoscerti dall'inizio della tua collaborazione in agenzia con Bakugou e per via delle tue imprese di salvataggio, per questo non credo ci sia persona migliore a cui affidarla>>
Concluse.
Mi girai verso Katsuki notando lo sguardo emozionato di tutti su di me.
Mina mi mimò un "VAI RAGAZZA!"
Con le labbra e io sorrisi. Mi venne ulteriormente da ridere quando vidi Kyoka e Uraraka gioire come delle pazze facendo versetti e Denki e Sero insieme a Kirishima farmi cenno di andare da endeavor a stringere la sua mano.
<<siamo davvero contenti Roo>>
Esordì più deku. Gli sorrisi di cuore.
Il biondo accanto a me poi mi guardò con un'espressione fiera ed emozionata che quasi non riuscii a riconoscere il suo volto. Si avvicinò a me sulla sedia
<<accetta e vai a prenderti quello per cui ti sei fatta il culo per una vita intera. Ce la stai facendo ragazzina>>
Mi disse all'orecchio. Schizzai in aria dalla mia seria e afferrai quindi la mano tesa verso di me di di endeavor stringendola
<<grazie di tutto. Davvero>>
Dissi
<<non devi ringraziarmi Roo.>>
Rispose
<<te lo meriti davvero>>
Disse poi Shoto guardandomi.
Sorrisi trattenendo le lacrime e mi ricomposi mettendomi a sedere. Aspettai la fine dell'assemblea in cui tutti uscimmo per avvicinarmi alle ragazze
<<ROO SIAMO COSÌ FELICI PER TE>>
Disse Uraraka piangendo
<<davvero, siamo orgogliose di te>>
Disse Kyoka
<<abbracciami ragazza>>
Disse Mina e io lo feci immediatamente.
Una volta però che mi divisi dall'abbraccio notai il mio ex migliore amico guardarmi con una strana espressione.
Le ragazze lo notarono...
<<scusate vado un attimo->>
<<vai tranquilla>>
Disse Kyoka. Mi allintanai quindi raggiungendo Itadori.
<<ei>>
Dissi.
<<ei>>
Mi rispose
<<sono felice Roo. Anche tu stai ottenendo quello che meriti. Sei contenta e questo mi fa stare sereno>>
Confessò
<<ti ringrazio...anche tu stai ottenendo quello che meriti e sono fiera di te e del tuo percorso>>
Dissi. Lui mi sorrise.
Guardò dietro di me con aria malinconica e mi girai per capire cosa stesse osservando...notai Katsuki parlare con i ragazzi e capii che Itadori stesse fissando proprio lui.
<<quindi è ufficiale eh?>>
Chiese più indicando sia lui che me con la testa
<<si>>
Risposi
<<fate sul serio quindi>>
Continuò a chiedere
<<si Ita, facciamo sul serio>>
Confermai.
Lui annuì con in aria triste
<<beh se con lui stai bene sono contento per te.>>
Disse. Annuii dispiaciuta per lui. Ormai avevo realizzato con il tempo e i suoi comportamenti che io gli piacessi ma la cosa non era ricambiata e mi dispiaceva, ma non potevo cambiare la situazione, non avrei potuto neanche se avessi voluto. Ormai Katsuki era l'unico uomo che facesse parte dei miei pensieri dalla mattina alla sera...o meglio lo era da quando lo avevo conosciuto. E non sarei riuscita mai a cambiare questa cosa.
<<però quel caffè con te non mi hai mai permesso di prenderlo>>
Riprese poi quel vecchio discorso...io risi
<<non credo ormai sia più il caso>>
gli risposi. Lui fece una risata triste, come se la sua ultima possibilità di capire se io potessi mai essere stata disposta a vederlo in modo diverso da un semplice "amico" fosse appena stata distrutta.
<<capisco>>
Disse
<<Roo io ci tengo a te, ma non riesco ad essere solo un tuo amico. Lui non mi piace, non mi andrà mai a genio e lo odio. Lo odio perché è riuscito in un battito di ciglia a portare via l'unica persona a cui io non fossi mai riuscito a far provare i sentimenti che provassi io per lei lontana da me. E quindi mi sono allontanato da te >>
Disse.
Mi venne da piangere perché compatii il suo dolore. Volevo bene ad Itadori in una maniera indescrivibile e avere la conferma del fatto che lui provasse dei sentimenti per me che però non fossero mai stati ricambiati mi distruggeva. Per il semplice fatto che lo avevo ferito pur non volendo e io tenevo alla nostra amicizia come una delle cose più importanti della mia vita.
<<non ho scuse per aver interrotto comunque il nostro rapporto nella maniera bruscanin cui l'ho fatto, ma non ho avuto scelta. Non volevo continuare a soffrire. Perciò ti chiedo scusa Roo. Ti chiedo scusa per tutti i miei atteggiamenti sbagliati...a volte quando vuoi il bene di qualcuno devi lasciarlo andare, ed è evidente che tu stia meglio con lui di quanto non potessi mai esserlo stata con me neanche se tu fossi riuscita a provare solo la metà dei sentimenti che io provassi per te. >>
Disse.
Lo abbracciai. Volevo consolarlo, volevo soltanto che smettesse di soffrire a causa mia.
<<ho deciso di trasferirmi comunque>>
Disse poi.
Mi staccai da lui.
<<cosa? Dove?>>
Chiesi tirando su con il naso e trattenendo ancora le lacrime per via del dispiacere che le cose che mi avesse detto mi avevano provocato
<<new York. Ho deciso di spostare la mia agenzia in America ed entrare nelle classifiche degli eroi americane. Il Giappone mi ha dato molto ma credo di voler cambiare aria e avere un uovo iniziò>>
Disse. In quel momento gli sorrisi
<<per quanto mi mancherai perché per me sarai sempre il mio migliore amico, sono contenta per te. E sono davvero felice che tu insegua al massimo i tuoi sogni>>
Dissi.
Lui mi sorrise ancora una volta è poi d'improvviso avvertii una mano poggiarsi sul mio fianco.
Katsuki era venuto a prendermi
<<andiamo a casa è tardi e tutti sono usciti>>
Disse guardando me per poi scrutare Itadori.
<<si hai ragione>>
Dissi afferrando la sua mano.
Itadori guardò a terra e poi alzò lo sguardo quando fu il momento di salutarmi.
Sapevo non lo avrei rivisto per moltissimo tempo, specialmente ora che sapevo sarebbe partito per l'America.
Gli sorrisi e lui fece lo stesso
<<arrivederci Roo>>
Disse semplicemente
<<ciao Ita>>
Lo salutai con le lacrime agli occhi girandomi insieme a Katsuki che neanche si degnò di guardarlo ma almeno apprezzai che stranamente non avesse deciso di fare qualche scenata di gelosia.
Usciti dall'agenzia mi asciugai le lacrime
<<se ne andrà in America e non lo vedrò più.>>
Dissi a Katsuki
<<avevo 15 anni quando diventammo migliori amici. Io, lui e Lola eravamo sempre insieme a scuola e fuori. E adesso dovrò abituarmi al fatto di non poterlo neanche più vederlo camminare mentre mi ignora come ha fatto negli ultimi mesi perché andrà a vivere in America.>>
Tirai su con il naso
<<la vita è fottutamente strana>>
Conclusi.
Katsuki mi tirò a se
<<se volessi fare l'egoista o il pezzo di merda ti direi che sono più che felice che se ne vada fuori dai coglioni perché non sopporto che ti giri sempre attorno e che chiaramente provi qualcosa per te e non si dimostri neanche lontanamente disturbato dal provare a nasconderlo nemmeno davanti a me.>>
Disse
<<ma>>
Iniziò poi
<<nonostante questo posso dirti che come persona anche lui ha bisogno di inseguire i suoi obbiettivi e quindi è giusto che lo faccia a costo di far star male anche te dato che sappiamo entrambi che tieni a lui ed è una cosa che devo accettare perché so che non è lo stesso affetto che provi nei miei confronti.>>
Terminò di dire
<<sappi solo che anche se lui non ci sarà tu continuerai a non essere mai sola>>
Concluse lasciandomi un bacio sulla fronte.
Fui talmente felice e colpita dalle sue parole di conforto e non di gelosia nei miei confronti che appena lo vidi giù di morale dopo avermi dovuta consolare per avermi visto triste a causa dell'allontanamento di una persona che Katsuki sapesse benissimo fosse presa da dei forti sentimenti verso di me, gli andai dietro e gli afferrai la mano.
Lo costrinsi a guardarmi negli occhi
<<so di non essere sola. Ho te. E no, non provo lo stesso affetto che provo per te nei confronti di Itadori. Sarebbe impossibile dato che voglio bene a lui ma io amo te>>
Dissi rassicurandolo. Lo notai immediatamente sorridere e non esitò un secondo a baciarmi. Ci staccammo poco dopo è lui mi tirò a se cambiando argomento
<<sei pronta quindi a gestire un'agenzia tutta tua?>>
Sorrise di nuovo. O mio Dio...
<<cazzo no. Non ci stavo ripensando affatto...sono una totale incapace>>
Dissi
<<non sei incapace, sei solo un'idiota per pensare questo di te stessa>>
Rispose
<<beh vedremo cosa combinerò>>
Risposi ridendo e lui di mise una mano in faccia dall'esasperazione.
Continuammo a ridere fino a casa e piano piano iniziai ancora una volta a lasciar andare un'altra parte della mia vita, un'altra persona che fosse importante per me e che per stare bene aveva bisogno di allontanarsi. Ma ormai era una cosa che sapevo fare bene.

Fuoco |K. Bakugou x Oc |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora