Un Paradiso Grigio

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Io

che ti conosco bene ormai

e che penso a quello che ti farei

se fossimo in un paradiso grigio

come piace a me


Louis allargò le gambe mentre guardava tutti i tatuaggi di Harry, quei disegni marchiati addosso rendevano il riccio davvero sexy più di quanto già non fosse. Quando Harry prese a masturbarlo piano, Tomlinson chiuse gli occhi e si fece guidare dalle sensazioni che gli stavano scuotendo ogni muscolo. Un gemito gli sfuggì dalle labbra. Harry lo fissò prima di tirarlo delicatamente a sè per avere un accesso più facilitato. Quando il riccio appoggiò il suo glande sull'apertura di Louis, un altro tuono squarciò il cielo. Fuori continuava a piovere e Harry continuava a guardare Louis. 


"Sei bellissimo piccolo." gli sussurrò. 


Harry diede voce ai suoi pensieri per far sì che Louis potesse rilassarsi. 

Il riccio mise la sua grande mano sulla propria erezione e iniziò a spingerla piano dentro il cerchio di muscoli di Louis. L'apertura era ancora molto stretta, per questo Harry si fermò un attimo e riposò la sua mano sul membro di Tomlinson, riprendendo a masturbarlo.


"Harry..." 


Harry staccò la mano e raggiunse la bocca di Louis per chiedervi accesso mentre portava entrambe le mani sul suo collo. 


"Lou, credo che sia meglio farlo in un'altra posizione." gli sussurrò sulle labbra.

"Quale?" 

"Mettiti su un fianco, ti farà meno male..." 

Louis obbedì, staccandosi a malincuore dalle labbra rosse del riccio.

"Fidati di me." 

"Tu l'hai fatto così la prima volta?" chiese Louis mentre Harry lo guardava dargli le spalle.

"Non parlare piccolo, rilassati." 


Harry prese dell'altro lubrificante e se ne sparse una quantità cospicua sulle dita prima di ritornare a dedicarsi all'apertura di Louis. Lo penetrò ancora una volta con il dito dolcemente fino a quando sentì Louis ansimare abbastanza e chiedere di più. 

Harry riuscì ad entrare dentro le carni di Louis dopo qualche minuto e quando sentì quella sensazione di caldo ed umido prese a muoversi un po' più velocemente, facendo comunque attenzione a non esagerare. La mano di Louis stringeva la coscia di Harry.


"Lou..." 


Anche Harry prese ad ansimare.

Louis non avrebbe saputo descrivere a parole quello che stava sentendo in quel momento, aveva la mente annebbiata e il dolore aveva lasciato spazio ad un piacere che mai prima aveva provato. Nella sua testa il nome di Harry riecheggiava a gran voce.


"Haz..." 

"Dimmi piccolo..." gemette il riccio facendo aumentare un po' il ritmo delle spinte.

"Tu... tu sei magnifico."


Harry non rispose, avvicinò solo la sua mano all'erezione di Louis e iniziò a massaggiarla in su e in giù mentre si concentrava per non venire. La schiena nuda di Louis lo eccitava in un modo che Harry non aveva mai creduto fosse possibile.

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