~•capitolo 2•~

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~•PAYTON•~

Era finalmente finita scuola e Payton era andata ad aspettare suo cugino. Era stata decisamente una giornata interessante per la ragazza, visto che per la prima volta da mesi il suo compagno di banco aveva fatto una specie di conversazione di senso compiuto con lei. Sinceramente non si aspettava che venisse fuori un discorso del genere, ma era il meglio che ne è venuto fuori dopo quei 4 mesi di parole a senso unico (ad un certo punto Payton pensò che sarebbe stato più produttivo parlare con il banco che con Rodrick).

Ovviamente Payton si aspettava che la colpa sarebbe ricaduta su di lei e proprio per questo motivo lo ignorò per le ultime ore della giornata scolastica. Non che avesse comunque qualcosa di interessante su cui basare una conversazione. Il suo tentativo di mettere a disagio il ragazzo non è andata del tutto a buon fine visto la sua reazione iniziale (solo che non si aspettava che sarebbe peggiorato in così poco tempo, sperava in almeno una conversazione decente). Nonostante ciò è riuscita comunque a cavarsela per la giornata e è arrivata dove era ora, davanti alla sua macchina.

Rowley, suo cugino, usciva da scuola sempre accompagnato dal suo migliore amico nonché fratello minore di Rodrick Heffley, Gregory (detto Greg) Heffley. Vide Greg alla disastrosa festa di compleanno di Heather Hills, la sua "amica" di lunga data. Lui le disse che era stato invitato da Holly, la sorella minore di Heather, e lei ci credette visto la vicinanza tra i due alla festa. Non era la prima volta che vedeva il ragazzo ma hanno fatto un po' più di conoscenza quando sono venuti a sapere che la madre di Payton era la babysitter a tempo pieno di Manny, il maledetto bambino che secondo la ragazza neanche Dio avrebbe avuto la pazienza con quell'essere (si è scoperto che Manny con gli adulti era un angelo sceso in terra).

Payton era ormai diventata una sorella acquisita per Greg (una con cui potersi sentire non in pericolo ogni secondo della giornata), proprio per questo motivo gli aveva offerto un passaggio fino a casa Heffley, cosa che lui aveva gentilmente negato nonostante la grande tentazione di evitare la camminata.

Payton giura di aver visto il ragazzo venire rapito da un furgone bianco, ma a causa delle chiacchiere di Rowley non è riuscita a vedere la targa (spera solo stia bene).

Rowley nel frattempo stava parlando animatamente con la cugina di ciò che era successo a scuola ma da quello che aveva imparato Payton, il ragazzino era eccitato per la maggior parte delle cose che succedevano.

~•°•~

Payton era seduta nel divano quando sua madre ricevette una telefonata.

-oh! Buongiorno Susan.. si certo.. si.. va bene tesoro!- disse mentre scriveva su un post-it -tre.. e mezza... domani.. ottimo! buona giornata Susan- disse mentre chiudeva la telefonata.

-domani viene Manny?- chiese a sua madre
-si tesoro, potresti attaccare~-  -~il post-it nel posto più visibile che così non ti dimentichi? certo mamma- la interruppe la ragazza mandandole un leggero sorriso.

-grazie P- disse sua madre mandandole un bacio.
Payton stava per fare il gesto di prenderlo quando suo padre (maledetto ruba baci) si mise davanti a sua figlia e prese il bacio per primo.

-oh, il mio cuore!- esclamò drammaticamente la primogenita mentre faceva finta di sentirsi male -come farò a sopravvivere ora-
-questo è un problema per un altro momento tesoro-
-papà! non ti interessa la salute della tua unica figlia?!-

Si sentivano le leggere risate di Johanna, che nel mentre apriva la porta alla sua figlia acquisita.
-sono sicura che a tuo padre interessi di più la mia salute, non è vero sig. Rot?-

Payton si girò di 180° verso la sua migliore amica improvvisamente apparsa dietro di lei e le fece la linguaccia.
- lety! che bello rivederti!- Nikolas esclamò andandola ad abbracciare.

Payton e Johanna erano ormai abituati a questo tipo di rapporto con Letitia e Nikolas (era come se suo padre avesse sostituito sua figlia nel ruolo di migliore amica) visto che quest'ultimo aveva praticamente adottato la ragazza facendo si che il detto "mi casa es tu casa" divenisse il motto della famiglia Rot (immaginatevi una casa con bambini da guardare, tipo Manny, ragazzi adolescenti, tipo Letitia e Payton, e due adulti con a volte degli atteggiamenti bambineschi)

I leggeri berteggiamenti andarono avanti fino alla cena, dove ovviamente Letitia ne faceva parte, e in camera di Payton dove (ovviamente) vi era un letto in più per la giovane ospite.

Vennero fuori argomenti quella notte che quasi nessuno se li sarebbe mai immaginati fino a quando entrò nel discorso la scuola, di conseguenza gli insegnanti, di conseguenza la classe, di conseguenza i compagni e, ovviamente, di conseguenza il compagno di banco di Payton: Rodrick fottutissimo Heffley. La ragazza se l'aspettava in realtà, non è una cosa di tutti i giorni avere finalmente avuto due chiacchiere (se si possono definire così) con il compagno di banco che da 4 mesi aveva una sola persona in mente e il mondo al di fuori di essa era merda. Letitia, parole sue, per fortuna non si era addormentata quel giorno perché è riuscita ad immortalare nella sua mente la meravigliosa faccia incredula del ragazzo nello scoprire  che il mondo reale effettivamente esiste.

-te lo dico P, se fa ancora quella faccia gli faccio una foto- disse Letitia di punto in bianco -era decisamente da immortalare-
-si Lety, ora dormi che domani sarò io ad accompagnarti a scuola-
-non mi spiego ancora come abbia fatto a non notarti-
-letitia-
-dico sul serio P, sei decisamente più alta di lui e gli hai parlato continuamente per mesi e mesi. Sei sicura che non ti abbia dato fastidio? di solito parli con le persone per studiarle-
-non mi ha dato fastidio perché sono riuscita a studiarlo comunque. Ora dormire, su.-
-si ma~-
-domani mattina ti prendo a ciabattate-
-notte P!- e così la belva feroce era stata domata.

L'argomento Rodrick è entrato da un orecchio e uscito dall'altro e Payton era felice che fosse successo.

Dobbiamo dire che a quel tempo per Payton Rodrick non faceva ne caldo ne freddo, forse un po' di disgusto (ma quello è un altro discorso), ma avrebbe sicuramente cambiato idea dopo, indovinate un po', 4 mesi che il ragazzo si era messo in testa di recuperare (cosa che per Payton era una cagata enorme) e per quel che vale è stata la prima vera idea con un senso logico da parte dell'Heffley maggiore.

~•°•~

A/N
Scusatemi se ci metto del tempo per pubblicare i capitoli visto che sono ancora leggermente arrugginita. Sono davvero contenta che questa storia vi stia piacendo perché era da un po' che non scrivevo e quindi non pensavo che a così tanta gente la apprezzasse. Sono anche molto felice che ci siano commenti perché per me significa che siete attivi sul mio profilo, quindi grazie ancora e spero che questa storia vada per il meglio (per me e per voi soprattutto) ✨✨

~•°like a souvenir°•~ Rodrick HeffleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora