~•°like a souvenir°•~ Rodrick Heffley

~•°capitolo 7°•~

⁓•°RODRICK°•⁓

Non era una sorpresa che la faccia di Payton fosse spesso davanti a casa Heffley, ma Rodrick non avrebbe pensato così presto dopo la "litigata" di quel giorno.

4 ore prima

Lo ammette, non ricordava dove Greg era quel giorno. Aveva dei dubbi esistenziali da quando era uscito da scuola e non ha visto il moccioso uscire con il suo amico, che per giunta non c'era neppure lui.

Rodrick non ricordava minimamente se sua mamma glielo aveva detto o se era stato effettivamente rapito. E il problema più grande è che ci sarebbe andato in mezzo lui stesso per la sua poca attenzione.

Non voleva assolutamente che succedesse perché era sicuro che due cose ne sarebbero conseguite: niente più paghetta e niente più band.

Stava diventando il suo incubo, doveva trovare quel fagiolo prima che sua mamma scoprisse che uno dei suoi figli non era a casa.

Nel mezzo dei suo incubi ad occhi aperti, il telefono iniziò a squillare in modo odioso.

-chi è?- chiese in modo sgarbato all'altra capo del telefono.

-che bel modo di salutare il tuo dolce fratello- disse la persona dall'altro lato del telefono.

-greg- digrignò i denti -dove diavolo sei stato tutto questo tempo?! se mamma non ti trova a casa sarò io nei guai!-

-ti avevo detto che Payton mi avrebbe portato a casa del mio amico-

-quindi mamma lo sa?-

-si l'abbiamo già avvisata-

-quindi ora sei a casa di quel cretino?-
si sentì sospirare molto forte dall'altro capo del telefono

-hei Gregory di pure a tuo fratello che sei ancora in macchina con me- si sentì la lieve voce della ragazza in lontananza.

-sono quasi arrivato, sono ancora in-- venne interrotto di fretta

-sisi ho già sentito e non mi interessa- sputò Rodrick

-quindi mamma lo sa e non sei in qualche posto di merda-

-si-

-si cosa idiota? non rispondere si a due domande diverse-

-il suo cervello non collabora sennò- il commento di Payton fece ridere il bambino affianco a lei.

Fortunatamente il fratello non sentì nulla.

-si mamma lo sa e si non sono in un brutto posto- disse ancora con voce divertita.

-bene- e li chiuse la chiamata.

Il ragazzo però non si rese conto che il numero a cui aveva risposto era quello della mora con gli occhi color miele e ora quel numero faceva parte della sua cronologia delle chiamate.

~•°•~

Rodrick non era sicuro di cosa dovesse pensare quando Payton partì per tornarsene a casa.