CAPITOLO 14 Chloe

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Appena arriva Gaia a dirmi che devo andare a servire un tavolo sono contenta di togliermi da questa situazione imbarazzante, appena aggiunge che al tavolo ci sono Justin e i suoi amici il mio sorriso sparisce in un colpo solo. Non è proprio la giornata e io non ho voglia di ascoltare Justin dire le sue solite cazzate e i suoi amici ridere. Ma non importa, saluto il nostro ospite e me ne vado verso il tavolo, mi sistemo la gonna e i capelli. Mi avvicino al tavolo, pregando che non faccia niente di stupido, poi mi ricordo che è Justin. Arrivata davanti al tavolo metto su il mio sorriso più finto e inizio con la classica domanda da cameriera.

<<Cosa vi porto ragazzi?>>chiedo sapendo che dovevo stare zitta

<<Le avete altre cinque ragazze belle e intelligenti come te?>>chiede uno e gli altri ridono

<<No guarda hanno appena preso l'ultima>>vogliono fare i cretini almeno che lo facciano bene

<<A parte gli scherzi vorremmo sei birre>>dice Justin stranamente serio

<<Ma almeno 18 anni li avete perché non posso dare alcol ai minorenni>>scherzo io e ridono tutti anche quelli dei tavoli vicini

<<Si non ti preoccupare dolcezza siamo tutti maggiorenni>>

<<Va bene ve le porto subito>>rispondo segnando l'ordine e andando a preparare sei birre, una volta pronte mi avvio verso il tavolo quando mi accorgo che uno di loro si è spostato in un altro tavolo ed è veloce a mettere un piede su mio percorso, su cui inciampo, sto maledicendo le mie aspettative della giornata tranquilla, sto per cadere quando mi accorgo che non sono faccia a terra.

siamo solo noiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora